Firma Schiaparelli

Celestino Schiaparelli

Per la bibliografia e la biografia di Celestino Schiaparelli (1841-1919) rimane insuperato il necrologio di C. A. Nallino in Rivista degli studi orientali, Vol. 8, Fasc. 1/4 (1919/1920), p. 451-464. Brevi cenni dalla voce dell'Enciclopedia italiana redatta da G. Levi della Vida:

"Arabista, nato a Savigliano il 14 maggio 1841, morto a Roma il 26 ottobre 1919, fratello di Giovanni. Per rovesci di fortuna familiari dovette impiegarsi nell'amministrazione delle poste; attese tuttavia allo studio dell'arabo dapprima a Torino, con Luigi Calligaris, poi a Firenze, dove Michele Amari lo ebbe discepolo carissimo. A iniziativa dell'Amari sono dovuti infatti i primi lavori dello S. (Vocabulista in arabico, Firenze 1871, testo di grandissima importanza per la storia dell'arabo medievale di Spagna; L'Italia descritta nel "Libro del re Ruggerocompilato da Edrisi, Roma 1883, in Memorie dell'Accademia dei Lincei, v. al-īdrīsi), il quale frattanto, nominato prima supplente e poi professore straordinario di arabo nell'istituto di studî superiori di Firenze (1873-1874), fu chiamato nel 1875 all'università di Roma, dove rimase fino al suo collocamento a riposo nel 1916".

La biblioteca dello studioso fu donata alla Scuola Orientale alla sua morte dalla moglie Maria, come si legge nello stesso numero della Rivista degli studi orientali, p. 867-868) :

"Con generosità ammirabile nella primavera 1920 l'eletta Signora Maria Schiaparelli, vedova del compianto nostro Collega commemorato a p. 450- 464 del presente volume, ha fatto dono alla Scuola Orientale di tutti i libri di argomento orientalistico già appartenuti al Suo illustre Consorte, che la Scuola ancora non possedesse. Circa 700 od 800 preziosi volumi, sovra tutto riguardanti l'arabo ed il mondo musulmano, sono venuti così ad arricchire insperatamente la nostra biblioteca"

Il fondo è interamente catalogato ed è arricchito anche da un prezioso archivio dei suoi lavori non pubblicati. Attualmente sulla Raccolta Schiaparelli è attivo un progetto di ricerca finanziato dall'Ateneo dal titolo "Rediscovering the Oriental School at Sapienza University. Celestino Schiaparelli's bequest: his library and unpublished papers", proponente prof.ssa Arianna D'Ottone Rambach.

Negli approfondimenti il registro topografico del fondo.

 

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