Luigi Luciani

Luigi Luciani nacque ad Ascoli Piceno, il 23 novembre 1840. E' stato un medico e fisiologo italiano della seconda metà  del XIX sec. e dei primi anni del XX. E' ricordato per i suoi studi sul cervello, la fisiologia del cuore e il sistema respiratorio. Meno conosciute le sue ricerche sperimentali nel campo della localizzazione cerebrale. Nato in una famiglia di intellettuali (lo zio materno era il patriota Candido Augusto Vecchi- 1814-1869), si iscrisse alla Facolà  di Medicina e Chirurgia dell'Universià  di Bologna solo nel 1862, dopo aver partecipato attivamente ai movimenti politici per l'unità d'Italia. Si laureò nel 1868 a Bologna dopo aver frequentato per un biennio l'Università  di Napoli, dove si era trasferito per motivi di salute. Dopo la laurea si dedicò a una attivià  di ricerca presso il laboratorio di fisiologia diretto da Luigi Vella (1869-1871). I suoi primi interessi scientifici, lo spinsero a recarsi a Lipsia, dove nel biennio 1872-1873 fu allievo del grande fisiologo Carl Ludwig e dove, attraverso le registrazioni sul muscolo cardiaco isolato di rana, mise in evidenza quello che è noto come "Fenomeno di Luciani-Wenckelbach. Tornato a Bologna, nel 1875 divenne professore di patologia medica generale all'Università  degli Studi di Parma, e, dopo aver ottenuto la cattedra di fisiologia dapprima all'Università  di Siena e in seguito all'Universià  di Firenze, solo nel 1893 ottenne la cattedra di fisiologia all'Universià  "La Sapienza" di Roma, di cui divenne rettore nel 1898, e dove seguì numerosi allievi fra i quali occorre ricordare Giuseppe Amantea (1885-1966). Pubblicò una settantina di lavori, fra articoli e libri che abbracciavano il vasto ambito delle sue ricerche: dalla funzione cardiovascolare, il sistema nervoso autonomo, la funzione splenica, la patogenesi della febbre e dell'edema, alla nutrizione e il digiuno. Il suo trattato di fisiologia in 5 volumi "Fisiologia dell'uomo" ebbe 5 edizioni in lingua italiana e fu tradotto in tedesco, inglese e spagnolo. Molto importanti furono i suoi studi sul sistema nervoso centrale. In particolare, individuò i tre sintomi principali delle patologie del cervelletto, il cui insieme costituisce la cosiddetta Triade di Luciani: astenia, atonia e astasia.

(Giorgia Morgese)

 

Riferimenti principali

  • Clarke, E.C. (1988) Luigi Luciani, Dizionario biografico della storia della medicina e delle scienze naturali (Liber amicorum), III, Milano, pp. 64.

  • Morabito, C. (2000). Luigi Luciani and the Localization of Brain Functions: Italian Research Within the Context of European Neurophysiology at the End of the Nineteenth Century. Journal of the History of the Neurosciences, 9, 180-200.

  • Moruzzi, G. (1995) Luigi Luciani, in Scientia medica italica, VI (1955), pp. 399-407.

Opere di Luigi Luciani

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