Edoardo Weiss

Edoardo Weiss nacque a Trieste nel 1889. Psicoanalista formatosi alla scuola di Sigmund Freud (1856-1939), ebbe un ruolo pionieristico nella diffusione della psicoanalisi in Italia. Nel 1908 fu presente, insieme a Roberto Assagioli (1888-1974), al primo Congresso Internazionale di Psicoanalisi svoltosi a Salisburgo. Il suo primo contatto con Freud risale al 1909, quando era studente di medicina. Con Freud intrattenne anche uno scambio epistolare che lo portò ad intraprendere l'analisi personale con Paul Federn (1871-1950). Membro effettivo, già  dal 1913, della Società  Psicoanalitica di Vienna e della Associazione psicoanalitica internazionale (IPA), si laureò in Medicina a Vienna nel 1914 specializzandosi in neurologia e psichiatria. Dopo la prima guerra mondiale tornò a Trieste dove esercitò la professione di psichiatria presso l'Ospedale provinciale ma nel 1931 si dovette trasferire a Roma, costretto a dimettersi dall'Ospedale psichiatrico non essendo disposto ad adeguarsi alle norme previste dal regime fascista per il pubblico impiego. Fu a Roma che nel 1932 ricostituì la prima Società  Psicoanalitica Italiana fondata a Teramo nel 1925 da Marco Levi Bianchini, per la quale ottenne il riconoscimento formale dell'IPA (International Psychoanalytical Association) e istituì la rivista ufficiale della Società : "Rivista italiana di Psicoanalisi". I suoi scritti apparvero sull'"Archivio generale di neurologia, psichiatria e psicoanalisi" e, tra il 1932 e il 1934, sulla stessa "Rivista italiana di psicoanalisi. Tra i pazienti di Weiss figurano Nicola Perrotti (1897-1970), Emilio Servadio (1904-1995) e i poeti Umberto Saba (1883-1957) e Sandro Penna (1906-1977). Nel 1939 Weiss emigrò negli Stati Uniti. In un primo tempo va a Topeka (Kansas), successivamente raggiunse Franz Alexander (1891-1964) a Chicago. E' qui che curò la raccolta degli scritti postumi del suo analista e maestro Paul Federn (1871-1950), che vengono pubblicati nel 1952 con il titolo "Ego Psychology and the Psychoses". Tra i suoi scritti: Elementi di Psicoanalisi (Studio Tesi 1985, 1995) e Struttura e dinamica della mente umana Morì a Chicago il 14 dicembre 1970.

(Giorgia Morgese)

Riferimenti principali

Accerboni, A.M. (2002). Edoardo Weiss, Dictionnaire International de la Psychanalyse, dirigè par A. de Mijolla, Calmann- Levy, Paris.

La Scala, M. (2004). Edoardo Weiss, Trieste, Rivista di psicoanalisi, L, 1, supplemento: Cinquantanni di storia.

Servadio, E. (1970). Edoardo Weiss (1889-1970). Rivista di Psicoanalisi, 16: 5-10.

Opere di Edoardo Weiss

Weiss, E. (1933). Elementi di Psicoanalisi. Milano. Ulrico Hoepli.

 

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