L'INGEGNERE CHIMICO E IL LAVORO

  • ​La figura professionale dell’ingegnere chimico è apprezzata in molti settori dell’industria e dei servizi per l'ottima preparazione generale e la sua versatilità nell'affrontare problemi di diversa natura.
  • L'indagine Almalaurea, svolta nel 2016, con dati riferiti al 2015, sui laureati magistrali del nostro corso di studi , mostra che a 1 anno dalla laurea lavora il 63,1% dei laureati (un altro 6.2% è impegnato in corsi di Dottorato di ricerca o master), trovando un impiego, mediamente a 4,2 mesi dalla laurea; le percentuali di impiego salgono al 91,4% a 3 anni dalla laurea e al 93,8 % a 5 anni dalla laurea.
  • Il grado di soddisfazione per il lavoro svolto, a 5 anni dalla laurea, è di 7,4 su una scala di 10; inoltre, il 93,3% dei laureati magistrali ritiene che gli studi effettuati siano stati efficaci per il lavoro che stanno svolgendo.  


​Principali settori di impiego

Il settore di impiego largamente prevalente è nel campo privato, e i principali campi di attività sono i seguenti:

  • Progettazione di impianti di processo (petroliferi, chimici, farmaceutici, ecc.) nell'ambito delle società di ingegneria, per lo sviluppo della progettazione del processo, l'analisi degli aspetti HSE (Health Saferty & Environment), la preventivazione dei costi, l'assistenza alla costruzione e all'avviamento degli impianti;
  • Gestione degli impianti di produzione (raffinerie, complessi petrolchimici, industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari, ecc.) assicurando il raggiungimento degli obiettivi di qualità dei prodotti e di risparmio energetico, nel rispetto della sicurezza e dell'ambiente;
  • Progettazione e gestione di impianti di trattamento di effluenti solidi, liquidi e gassosi, finalizzati alla protezione ambientale;
  • Ricerca e sviluppo tecnologico, con particolare attenzione allo sviluppo dei materiali e alle applicazioni innovative, soprattutto in campo biotecnologico e biomedico;
  • Supporto tecnico in società di servizi e pubbliche amministrazioni nel campo dell’energia, dell’ambiente, della sicurezza e dei beni culturali.