Cronologia delle relazioni con l'UE / Chronology of the Relations with EU 1958-2013

 

 

  • Le relazioni tra la Comunità e la Turchia si consolidano nel 1963, con la firma di un Accordo di associazione (“Accordo di Ankara”). Nel 1970 con la firma del protocollo addizionale si fissano gli obiettivi dell'accordo: il rafforzamento delle relazioni economico- commerciali e la progressiva istituzione di una Unione doganale. Fondato sull’art. 238 del TCE, tale tipologia di accordo costituiva una sorta di anticamera all’entrata nella Comunità ma il colpo di stato del 1980 e la crisi irrisolta di Cipro portano ad un raffreddamento delle relazioni. Alla Turchia occorrono più di dieci anni dalla presentazione della domanda di adesione del 1987 per raggiungere gli standard fissati dai “criteri di Copenaghen” e quindi ricevere, durante il Consiglio europeo di Helsinki del 1999, lo status di paese candidato. Nel dicembre 2004 il Consiglio europeo di Bruxelles, a seguito di una raccomandazione della Commissione, esprime parere favorevole  all’inizio dei negoziati previsto il 3 ottobre 2005. Nella raccomandazione però non si fissa una data limite alle negoziazioni. Di fatto fin dall’inizio le posizioni favorevoli come quelle di Jacques Chirac e Tony Blair, l’appoggio massiccio della popolazione turca all’adesione e il fervore dei rapporti commerciali non bilanciano la contrarietà della Germania, dell’Austria e, in seguito della Francia di Sarkozy. Lo stesso presidente della Convenzione europea Giscard D’Estaing, nel pieno delle discussioni sulla poi abortita Costituzione europea, sostiene che l’ingresso della Turchia comporterebbe la fine dell’Unione europea. La mancata attuazione da parte della Turchia del protocollo di Ankara, la repressione delle minoranze etniche e religiose e la questione dei massacri  degli armeni durante la Prima guerra mondiale costituiscono altri ostacoli insormontabili. La paura degli europei che uno stato di religione islamica possa diventare nel tempo il più popoloso d’Europa e il coinvolgimento turco nelle guerre che sconvolgono il Medio oriente bloccano di fatto i negoziati. Dei 35 capitoli di cui si compone il negoziato pochi sono stati effettivamente aperti e solo uno chiuso (UETurchia)

 

  • Relations between the Community and Turkey were consolidated in 1963 with the signing of an Association Agreement (“Ankara Agreement”). In 1970, with the signing of the additional protocol, the objectives of the agreement were set: the strengthening of economic-commercial relations and the progressive establishment of a customs union. Based on art. 238 of the TEC, this type of agreement constituted a sort of antechamber to entry the Community but the coup d'état of 1980 and the unresolved crisis in Cyprus lead to a cooling of relations. It takes Turkey more than ten years from the submission of the 1987 membership application to reach the standards set by the "Copenhagen criteria" and then to receive, during the 1999 Helsinki European Council, the status of candidate country. In December 2004, the European Council in Brussels, following a recommendation from the Commission, gave a favorable opinion at the start of negotiations scheduled for October 3, 2005. However, the recommendation does not set a deadline for negotiations. In fact, from the beginning, the favorable positions such as those of Jacques Chirac and Tony Blair, the massive support of the Turkish population for accession and the fervor of commercial relations do not balance the opposition of Germany, Austria and, later on, France by Sarkozy. The president of the European Convention Giscard D’Estaing himself, in the midst of discussions on the then aborted European Constitution, argues that the entry of Turkey would mean the end of the European Union. Turkey's failure to implement the Ankara Protocol, the repression of ethnic and religious minorities and the issue of the massacres of Armenians during the First World War constitute other insurmountable obstacles. The fear of Europeans that a state of Islamic religion may over time become the most populous in Europe and Turkish involvement in the wars that upset the Middle East effectively block the negotiations. Of the 35 chapters that make up the negotiations, few have actually been opened and only one closed (EU - Turkey)