Turchia 2005-2010

 

2005

  • marzo  la Commissione pubblica la “Relazione sul programma Phare e sugli strumenti di preadesione per Cipro, Malta e la Turchia” - Com(2005)64allegato alla relazione il documento “Country section and additional informations” - Sec(2005)273.   
  • In aprile si riunisce il 44° Consiglio di Associazione UE-Turchia. Le negoziazioni per l'accessione si svolgeranno secondo i dettami di una guida che delinea i passi richiesti per l'implementazione dell'acquis comunitario nella legislazione nazionale.
  • maggio si svolge a Lussemburgo la settima Conferenza euromediterranea dei Ministri degli affari esteri. In Francia il testo della Costituzione europea, anche in opposizione ad un eventuale ingresso della Turchia, viene bocciato al referendum.   
  • Il primo giugno la Turchia vara i sei atti legislativi pendenti che gli erano stati imposti l’anno precedente. Il Consiglio adotta una decisione (2005/672/CE) con la quale Il presidente del Consiglio è autorizzato a designare la persona abilitata a firmare il protocollo aggiuntivo dell’accordo che istituisce un’associazione tra la Comunità economica europea e la Turchia a seguito dell’allargamento dell’Unione. La Commissione adotta la comunicazione "Dialogo tra le società civili dell'UE e dei paesi candidati" - Com(2005)290.
  • luglio la Turchia sottoscrive il protocollo che estende l'Accordo di Ankara ai 10 nuovi Stati membri ma, unitamente al Protocollo, emette una dichiarazione in cui afferma che la sottoscrizione, la ratifica e l'attuazione del Protocollo non comporta alcuna forma di riconoscimento della Repubblica di Cipro citata nel Protocollo stesso. Intanto l’opinione pubblica turca è sempre più tiepida nei confronti dell’Unione europea. Ciononostante Turchia e Spagna lanciano, sotto l'egida dell'Onu, la Alliance of Civilizations la cui missione è quella di supportare, attraverso un processo di partnership, lo sviluppo di progetti che promuovano il dialogo e la riconciliazione tra le culture, in particolare, tra i musulmani e le società occidentali.
  • settembre il Consiglio adotta una dichiarazione di condanna della dichiarazione turca su Cipro. Nel corso della seduta plenaria del 28 il Parlamento, a causa della dichiarazione aggiuntiva al protocollo di Ankara con la quale la Turchia ha precisato di non riconoscere formalmente Cipro, rinvia il voto sull'approvazione del protocollo che estende ai nuovi Stati membri l'unione doganale con la Turchia. Questo rinvio però non ha alcun effetto legale sull’avvio dei negoziati quindi, in un secondo momento, vota una  risoluzione comune - P6_TA(2005)0350 - con cui i deputati prendono atto che i negoziati di adesione possono iniziare il 3 ottobre, come previsto, ma fissa anche il riconoscimento della Repubblica di Cipro come condizione per la loro positiva conclusione.   
  • Il 3 ottobre iniziano i negoziati di adesione che saranno svolti seguendo il quadro di negoziazione. Istanbul, ospita la seconda Bosphorus Conference
  • novembre la Commissione pubblica il Documento di strategia del 2005 sull’ampliamento Com(2005)561 con allegato, tra gli altri, il "Rapporto annuale sui progressi della Turchia in vista dell'adesione" - Sec(2005)1426

 

2006

  • gennaio diventa operativo lo Spazio euromediterraneo di Istruzione, Alta formazione e Ricerca, a Catania 12 Ministri dell’Istruzione e della Ricerca, tra cui quello turco, firmano una Dichiarazione con cui si impegnano a promuovere la convergenza dell’architettura dei sistemi d’istruzione superiore dell’area euromediterranea. Il Consiglio approva la decisione 2006/35/CE (en) relativa ai principi, alle priorità e alle condizioni contenuti nel nuovo partenariato per l’adesione con la Turchia. Zagabria ospita la prima assemblea plenaria dell'ECENA (Environmental Compliance and Enforcement Network for Accession) organismo che si occupa dei problemi ambientali dell'allargamento. 
  • Marzo il PE approva  una risoluzione sul documento 2005 di strategia per l'allargamento della Commissione – P6_TA (2006)00096. Nel documento il PE considerando come la definizione di “capacità di assorbimento dell'Unione” resti una delle condizioni per l’adesione di nuovi paesi, invita la Commissione europea a presentare, entro il 31 dicembre 2006, una relazione che enunci i principi su cui si fonda tale definizione. Il PE dal canto suo ritiene che per comprendere il significato della nozione di "capacità di assorbimento", sia fondamentale definire la natura dell'Unione europea, compresi i suoi confini geografici. Riguardo alla Turchia la risoluzione rileva come il ritmo di cambiamento sia rallentato nel 2005 e l'attuazione delle riforme rimanga non omogenea. 
  • giugno si riunisce la prima conferenza intergovernativa Turchia-UE si apre (e viene chiuso provvisoriamente) il capitolo 25 "Scienza e ricerca" -10244/06. Si svolge il 45° Consiglio di associazione UE-Turchia. Si riunisce la decima Euro-Mediterranean Economic Transition Conference.
  • luglio viene firmato l’Accordo tra l'Unione europea e la Repubblica di Turchia che istituisce un quadro per la partecipazione della Repubblica di Turchia alle operazioni dell'Unione europea di gestione delle crisi sia militari sia naturali.  
  • settembre  La commissione Esteri del Parlamento europeo accoglie la relazione Eurlings sulla Turchia e pubblica la relazione sui "Progressi compiuti dalla Turchia in vista dell'adesione” - A6_269/2006. Critiche ad Ankara su diritti civili, rapporti con Cipro e genocidio armeno.
  • ottobre la Commissione pubblica il documento "Valutazione del fondo per gli investmenti e  il partenariato Euro-mediterranei (FEMIP) e opzioni future" Com(2006)592 - (en) con il documento di accompagnamento Sec(2006)1294.  Ad Istanbul  si svolge  il forum "Cultural heritage: a shared responsibility for the Mediterranean". Nell’occasione viene presentato il documento “Strategy for the development of Euro-Mediterranean Cultural Heritage: Priorities from Mediterranean countries (2007–2013)”. 
  • novembre viene presentata la comunicazione “Strategia di allargamento e sfide principali per il periodo 2006-2007 comprendente una relazione speciale sulla capacità dell'Unione europea di accogliere nuovi Stati membri” - Com(2006)649. Insieme alla comunicazione vengono anche pubblicati i progress report sui paesi candidati all'ingresso nell'Unione. Nel 2006 progress report la UE non è pienamente soddisfatta dei progressi compiuti dalla Turchia - Sec(2006)1390. Nella comunicazione la Commissione apprezza le iniziative prese nel 2006 dai leader delle comunità greco-cipriota e turco-cipriota per rilanciare il processo finalizzato a una soluzione globale sotto l'egida dell'ONU e si aspetta che il protocollo aggiuntivo dell'accordo di Ankara sia attuato integralmente e in maniera non discriminatoria. Se la Turchia non adempirà integralmente i suoi obblighi, ciò si ripercuoterà sull'andamento generale dei negoziati. In tal caso la Commissione formulerà opportune raccomandazioni prima del Consiglio europeo di dicembre. Così il 29 la Commissione europea, nella comunicazione “Negoziati di adesione con la Turchia” – Com(2006)773 – propone di  congelare otto dei 35 capitoli negoziali per l'adesione della Turchia: il capitolo 1 sul movimento delle merci, il capitolo 3 sulla libertà di prestare servizi, il capitolo 9 sui servizi finanziari, il capitolo 11 sull'agricoltura e lo sviluppo rurale, il capitolo 13 sulla pesca, il capitolo 14 sui trasporti, il capitolo 29 sull'Unione doganale e il capitolo 30 sulle relazioni esterne. La Commissione raccomanda che "nessun capitolo sarà chiuso fino a che la Turchia non avrà adempiuto ai suoi obblighi rispetto al Protocollo di Ankara". Ad Istanbul viene presentato, alla presenza di Kofi Annan il rapporto del Gruppo di Alto livello della Alliance of Civilizations e sempre, nella capitale turca, il 14 e 15 si svolge la conferenza ministeriale euromediterranea "Strengthening the role of women in society". A Tampere si tiene l'ottava Conferenza euromediterranea dei Ministri degli affari esteri. 
  • dicembre vengono pubblicate due comunicazioni relative alla Politica di Vicinato. Il documento "Impostazione generale volta a consentire la partecipazione dei paesi partner dell'ENP (European Neighbourhood Policy) ai programmi e alle agenzie comunitarie" - Com(2006)724 - (en) e il documento "Sviluppo della Politica Europea di Vicinato" - Com(2006)726 - (en). Il Consiglio europeo, nonostante la Turchia (accogliendo le conclusioni della 2770a riunione del Consiglio affari generali) presenti una proposta in cui si impegna a aprire uno dei suoi porti ed uno dei suoi aeroporti alle merci provenienti da Cipro,  ribadisce che gli Stati membri nell'ambito della Conferenza intergovernativa non decideranno di aprire i negoziati sui capitoli in cui rientrano i settori politici interessati dalle restrizioni imposte dalla Turchia nei confronti della Repubblica di Cipro fino a quando la Commissione non avrà verificato che la Turchia abbia rispettato i suoi impegni connessi al protocollo aggiuntivo

 

2007

 

2008

 

2009

  • gennaio il presidente della Commissione europea Barroso e il primo ministro turco Erdoğan si incontrano a Bruxelles per dare nuovo impulso al processo di negoziazione. All'inizio del mese iniziano le trasmissioni della prima televisione di stato turca in lingua kurda. Il Parlamento europeo pubblica la relazione ruolo della NATO nell'architettura di sicurezza dell'UE e  invita la Turchia a non frapporre ulteriori ostacoli alla cooperazione tra l'UE e la NATO.
  • febbraio  Euronews, emittente d’informazione internazionale e multilingue, e TRT, gruppo pubblico audiovisivo turco, firmano un accordo che prevede il lancio della versione linguistica turca (la nona lingua) di euronews per gennaio 2010. Il Consiglio dell'Ue adotta il documento "Guerra a Gaza - Ruolo della Turchia e trattative con Hamas" (en)  5908/09.
  • marzo  si svolge ad Istanbul il 5 forum mondiale per l'acqua. Al termine dei lavori, funestati anche da scontri tra manifestanti e polizia, c'è delusione: il documento finale definisce l’accesso all’acqua potabile solo come un “bisogno”, senza alcun peso legale. A fine mese in Turchia si svolgono le elezioni municipali. Il partito di Erdoğan vince ma perde consensi. Il premier si dichiara insoddisfatto. Nella zona kurda violenti scontri provocano morti. Nell'ambito del Programma mediterraneo dello European University Institute si svolge il decimo Mediterranean Research Meeting. Si svolge il 47° Consiglio di Associazione UE-Turchia.
  • aprile a Strasburgo si svolge il 60° vertice della NATO. Il primo ministro turco Erdoğan in un primo momento si oppone alla candidatura del danese Rasmussen a presidente dell'alleanza. Dal canto suo il presidente degli Stati Uniti Barak Obama, irritando Sarkozy, si dichiara favorevole all'ingresso della Turchia in Europa. Dopo il vertice NATO il presidente USA visita la Turchia per rinsaldare i rapporti con un alleato storico e per gettare le basi di un dialogo con l'Islam. Nell'occasione tiene un discorso al Parlamento turco. Il Parlamento europeo pubblica lo studio "Nabucco and South Stream: An Economic and Market Analysis". Si riunisce ad Istanbul il secondo forum della Alliance of Civilizations. Bruxelles ospita il 61° Comitato parlamentare congiunto UE-Turchia. In giugno si svolge la settima conferenza intergovernativa Turchia-UE. Si apre il negoziato sul capitolo 16 "Fiscalità". La Commissione adotta il "Multi annual indicative planning document (MIPD) 2009-2011". 
  • Il 31 luglio cadono i cinquanta anni della prima richiesta di adesione della Turchia.   
  • agosto si svolge il nono meeting del Turkish-Russian Joint Economic Commission.  Russia e Turchia firmano l'accordo per il gasdotto South Stream. Di fronte alle proteste dei paesi del progetto Nabucco la Turchia afferma che le due pipeline non sono in competizione l'una con l'altra. Öcalan, detenuto da circa dieci anni, fa sapere che, dopo i primi passi di distensione avviati dal governo turco, ha preparato un road map per portare alla pace Curdi e Turchi.
  • settembre il ministro degli esteri Davutoğlu afferma che i confini con l'Armenia potrebbero essere riaperti entro la fine dell'anno. Durante la visita del presidente siriano Bashar al-Assad, Turchia e Siria istituiscono il “Consiglio di cooperazione strategica turco-siriana” allo scopo di dare alla loro partnership una strategia di lungo termine. La Commissione europea apre i negoziati con la Turchia in vista dell'adesione alla Comunità dell'energia. Vengono pubblicati i Reports of the Peer-Based assessment Mission to Turkey: Reform of the Judiciary and Anti-Corruption (missione svolta dal 17 al 21 novembre 2008). Viene pubblicata la Relazione annuale sull’attuazione del regolamento (CE) n. 866/2004 del Consiglio... e sulla situazione derivante dalla sua applicazione (en) - Com(2009)478 - riguardante le disposizioni comunitarie sulla linea verde che divide Cipro. Bucarest ospita il primo Black Sea Energy and Economic Forum.
  • ottobre Bruxelles ospita la quarta assemblea plenaria dell'ECENA.  Istanbul, ospita la sesta Bosphorus Conference. Armenia e Turchia firmano a Zurigo un accordo che prevede la riapertura della frontiera. Lo storico accordo non elimina però le grandi divergenze tra i due paesi e l'ostilità delle opinioni pubbliche. Con una dichiarazione l'Unione europea esprime il suo compiacimento. La Commissione pubblica la comunicazione "Strategia di allargamento e sfide principali per il periodo 2009-2010" (en) - Com(2009)533  accompagnata dai progress report per i singoli paesi tra cui il Turkey 2009 progress report SEC(2009)1334.  La UE, pur ricordando la firma dell'accordo con l'Armenia e quella per il gasdotto Nabucco, è critica sui progressi nel campo della giustizia, diritti umani, libertà di stampa, protezione sindacale. Le reazioni in Turchia sono risentite. I quotidiani ricordano come si impedisca alla Turchia di non poter aprire più di due capitoli di negoziazione nel corso di ogni presidenza, come siano bloccati otto capitoli a seguito delle divergenze con Cipro e come non si tenga conto della fattiva attività turca a favore della riunificazione dell'isola. A tale proposito si assiste, da ambo le parti, alla crescita del partito di coloro che vogliono la divisione permanente. Il divieto della Turchia alla partecipazione dell'aviazione di Israele alle manovre Nato sul suo territorio conferma il deterioramento progressivo delle relazioni tra i due paesi. In questo contesto viene presentato il secondo rapporto della Commissione Indipendente sulla Turchia "Turchia in Europa: rompere il circolo vizioso". Nel rapporto si afferma che "l’atteggiamento negativo da parte di leader politici europei, e la sempre maggiore esitazione da parte dell’opinione pubblica..., hanno dato alla Turchia l’impressione di non essere ben accetta, anche in caso di adempimento di tutte le condizioni di adesione" dando così vigore alle "pressioni di euroscettici turchi che...  dietro il pretesto di difendere i principi secolari da una presunta avanzata dell’Islamismo, hanno cercato di ritardare l’attuazione di riforme politiche e sociali necessarie per l’adesione".
  • novembre si riunisce ad Istanbul la 25a sessione del Committee for Economic and Commercial Cooperation (COMCEC) della  Organizzazione della  Conferenza Islamica (OIC). Il parlamento turco autorizza, tra altre misure tra cui quella che vieta di imprigionare minori, il ritorno ai nomi originali delle le città curde e l'uso della lingua curda nella vita politica. In visita ufficiale ad Ankara il Presidente della Repubblica italiana Napolitano ribadisce il suo convincimento che la "Turchia rappresenta un valore aggiunto per l'Europa". La Svizzera a seguito di un referendum proibisce la costruzione di nuovi minareti sul suo territorio. La Turchia, come altri Stati islamici, protesta ma anche la Chiesa svizzera e altre organizzazioni considerano il referendum uno spregio dei valori (europei) di tolleranza e libertà. Istanbul ospita il sesto forum di dialogo italo-turco. (E. Bonino). 
  • dicembre il primo ministro spagnolo Zapatero, il giorno prima di assumere la presidenza dell'UE visita Cipro che ha, tra l'altro, posto il veto all'assegnazione di una sesta vicepresidenza alla Turchia nell'ambito della Unione per il Mediterraneo bloccando l'approvazione degli statuti e impedendo l'elezione del Segretario dell'UPM. Il tribunale costituzionale turco dichiara fuorilegge il partito pro-curdo DPT (Partito della Società Democratica), per presunti legami con il PKK. I deputati el DPT lasciano il parlamento. Scontri di piazza nelle regioni kurde provocano due morti tra i manifestanti. Si riunisce l'ottava conferenza intergovernativa Turchia-UE si apre il capitolo 27 "Ambiente"

 

2010

  • gennaio Istanbul, con Essen e Pecs diviene Città europea della cultura. Il governo israeliano chiede ufficialmente scusa al governo turco per l'umiliazione cui è stato sottoposto l'ambasciatore turco in Israele a seguito delle tensione succedutesi alla messa in onda in Turchia di una fiction sull'intervento israeliano a Gaza. Dopo qualche giorno il ministro della difesa Ehud Barak è in visita ad Ankara. In un vertice tra il presidente afgano Karzai, quello pachistano Zadari e quello turco Gül si discute se iniziare eventuali negoziazioni coi Taliban. La Turchia presenta la New European Union strategy for Turkey's accession process. 
  • febbraio al lancio del canale turco di Euronews, in un'intervista Erdoğan critica Sarkozy e tutti coloro che pretendono dalla Turchia condizioni che non esistono nell'acquis comunitario. Il Parlamento europeo presenta una risoluzione sulla relazione concernente i progressi compiuti dalla Turchia nel 2009  - PT_TA(21010)25. La risoluzione, nell'invitare i turchi a ritirare le truppe da Cipro, provoca risentire proteste tanto che il ministro degli esteri turco Bağış invita a non prenderla sul serio. La situazione cipriota è infatti ormai all'impasse dopo il fallimento dei negoziati tra Londra, Ankara, Atene e le due comunità dell'isola. Mevlüt Çavuşoğlu è eletto presidente dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE). Mentre Erdoğan è in visita in Spagna (suo principale alleato in Europa) in patria nell'ambito dell'inchiesta Egernekon  vengono arrestati 40 generali dell'esercito con l'accusa di preparare un golpe.  Diversi analisti ritengono che questo nuovo asserito piano golpista sia basato su fatti noti e vecchi. A seguito delle tensioni crescenti Erdoğan, Gül e il capo di stato maggiore Başbuğ si impegnano a risolvere la crisi nell'ambito della Costituzione.
  • marzo a seguito dell'approvazione di una mozione di condanna del genocidio armeno da parte di una commissione della Camera dei Rappresentanti Usa, la Turchia richiama il proprio ambasciatore a Washington. Il governo di Erdoğan presenta in Parlamento una proposta di modifica della costituzione. I punti salienti riguardano la possibilità da parte della giurisdizione civile di intervenire sulle autorità militari e una profonda riforma del Consiglio supremo della Magistratura e del Tribunale Costituzionale ampliati nel numero dei membri e nelle procedure della loro elezione (quotidiani). In visita ad Ankara, la cancelliera tedesca Merkel insiste nell'offrire una partnership privilegiata invece di una piena adesione all'UE. Nel contempo però, in vista dell'ingresso della Turchia (come membro temporaneo eletto) nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu, la invita ad appoggiare le sanzioni all'Iran. Il nuovo commissario all'allargamento Štefan Füle compie la sua prima visita in Turchia. A Montecatini si svolge l'undicesimo Mediterranean Research Meeting.
  • aprile si svolgono le elezioni nella parte turca di Cipro. Ad ottenere la vittoria è Dervish Eroglu  contrario alla riunificazione e sostenitore della divisione di Cipro in due Stati confederati. Con la vittoria di Eroglu si aprono scenari di incertezza che rischiano di affossare il processo di riunificazione dell'isola e ostacolare l'ingresso della Turchia nell'UE. Per la prima volta un gruppo di intellettuali turchi commemora in pubblico i massacri degli armeni del 1915-1917. Il Parlamento europeo pubblica il rapporto "Trade and economic relations with Turkey" - A7238/2010.
  • maggio Deniz Baycal leader del Partito Repubblicano del Popolo (CHP), la maggior formazione di opposizione, viene travolto da uno scandalo. Al suo posto viene eletto Kemal Kiliçdaroglu soprannominato "Ghandi". Si riunisce il 48° Consiglio di associazione UE-Turchia. Grecia e Turchia, spinte dalla crisi economica, iniziano un processo di riavvicinamento tanto che Erdoğan si reca in visita ad Atene per discutere anche di un taglio reciproco alle spese militari. La Turchia per la prima volta offre di aprire i suoi porti ai greco-ciprioti, se si permetterà anche l'apertura dei porti turco-ciprioti di Krinya e Famagosta. Iran, Turchia e Brasile rilasciano una dichiarazione conginta sulla questione del nucleare al fine di evitare le sanzioni ONU a Teheran che però vengono comminate ugualmente. Il voto contrario di Turchia e Brasile indispettisce USA e UE. A Rio de Janeiro si riunisce il terzo forum dell'Alliace of Civilizations. Si svolge ad Istanbul la Conferenza ONU sulla Somalia.
  • giugno in seguito al sanguinoso attacco israeliano ad un convoglio umanitario per Gaza di cui facevano parte tre navi turche, le relazioni tra Turchia e Israele hanno un brusco raffreddamento. Il segretario di stato usa Gates, preoccupato per le continue frizioni tra i principali alleati USA in medio oriente, rimprovera all'UE di non aver ancora dato il via libera all'adesione della Turchia. La cancellazione del summit euromediterraneo che avrebbe dovuto svolgersi in giugno, dimostra le difficoltà in cui si dibatte la politica euromediterranea. Nell’ultimo giorno della presidenza di turno della Spagna, durante la nona conferenza intergovernativa Turchia-UE,  si apre il capitolo 12: "Sicurezza alimentare, politica veterinaria e fitosanitaria." La Transatlantic Academy pubblica il rapporto: Getting to zero: Turkey. Its Neighbors and the West.
  • luglio si svolge lo EU-Turkey High Level Political Dialogue Meeting. Le dichiarazioni della Ashton al termine dell'incontro confermano che si è parlato più di politica estera che del processo di adesione. Il ministro degli esteri turco Davutoğlu e il ministro del commercio estero israeliano si incontrano a Bruxelles per una prima presa di contatti dopo un mese di aspre polemiche. L'esercito turco acquista da Israele dei droni da impiegare nel pattugliamento delle zone curde. La Corte costituzionale turca boccia la parte più importante, quella prevedeva la riforma della Corte costituzionale e del Consiglio supremo dei giudici e dei procuratori (Hsyk), del pacchetto di riforma presentato da Erdoğan. Nell'ambito dell'inchiesta lanciata in febbraio per la preparazione di un colpo di stato vengono accusate circa duecento persone tra militari e civili. Istanbul ospita il sesto Forum Sociale Europeo.
  • agosto  un tribunale di Istanbul annulla i mandati di arresto emessi il mese prima. Il capo di stato maggiore Ilker Başbuğ termina il suo mandato, al suo posto viene eletto Işık Koşaner. Le gerarchie militari sono costrette ad accettarne il nome dopo che il loro candidato Hasan Igsiz, indagato nell'ambito dell'inchiesta sul colpo di stato, non ha ricevuto il via libera da Erdoğan e Gül.
  • settembre  in Turchia si svolge il referendum sulla riforma costituzionale. Il "si" alla riforma si impone con il 58 % dei voti. Tra le possibili conseguenze l'incriminazione dei generali autori del golpe del 1980. Il commissario all'allargamento Füle accoglie con soddisfazione la vittoria del si. Istanbul ospita il secondo Black Sea Energy and Economic Forum. IL PE pubblica una risoluzione sulle Relazioni commerciali ed economiche con la Turchia. - P7_TA(2010)324
  • ottobre si riunisce a Bruxelles la commissione parlamentare congiunta Turchia-Unione europea. In agenda la riforma costituzionale ed il processo di democratizzazione. Istanbul, ospita la settima Bosphorus Conference. A Bruxelles si svolge il 65° Comitato parlamentare congiunto UE-Turchia.
  • novembre  la Commissione pubblica il Turkey 2010 progress report - SEC(2010)1327 e la comunicazione "Strategia di allargamento e sfide principali per il periodo 2010-2011" (en) - Com(2010)660 nella quale si afferma che "i negoziati di adesione sono andati avanti, anche se piuttosto a rilento, entrando in una fase impegnativa nella quale la Turchia deve intensificare gli sforzi per soddisfare le condizioni stabilite". In un'intervista Erdoğan  accusa l'UE di cambiare in continuazione le regole del gioco e dalle colonne di Today's Zaman si invita a  stilare un "EU ‘Regress Report’" dove siano riportate le inadempienze dell'UE. Viene pubblicato il documento "Strumento di Assistenza di preadesione (IPA). Quadro finanziario pluriennale riveduto 2011-2013" - (en) Com(2010)640. A Lisbona si svolge il vertice della NATO. Nello "Strategic Concept For the Defence and Security of The Members of the North Atlantic Treaty Organisation” si delinea un ruolo futuro dell'Alleanza basato più sulla "politica" nello scacchiere internazionale che sulle risposte ad una effettiva minaccia militare. Il ruolo della Turchia diventa fondamentale. Roma ospita il settimo forum di dialogo italo-turco.
  • dicembre  il Consiglio europeo ribadisce che non potrà esserci nessuno sblocco dei capitoli  in sospeso fin quando la Turchia non darà corso ad una applicazione non discriminatoria (nei confronti di Cipro) del protocollo addizionale all'accordo di associazione. Auspica che ogni modifica costituzionale possa avvenire attraverso una consultazione la più vasta possibile che veda partecipi tutti i partiti politici e la società civile e, prendendo atto della nuova dimensione internazionale della Turchia, la invita ad attuare una politica estera che si allinei progressivamente sulle posizioni dell'UE. La Commissione pubblica la Relazione annuale 2009 sul programma Phare, sullo strumento di preadesione per la Turchia, sul programma CARDS e sullo strumento di transizione - Com(2010)793 (en) corredata dal documento SEC(2010)1694 (en)