Restauro e risanamento conservativo dell'edificio dell'ex Dopolavoro Universitario e Teatro d'Ateneo
Il progetto prevede la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione dell’ala nord-ovest dell’edificio con interventi di restauro e risanamento conservativo relativamente ai tre livelli e alle facciate, e l’adeguamento normativo anche nei confronti dell’accessibilità da parte di persone con difficoltà motorie.
Il programma di Sapienza è dunque volto a riutilizzare l’ala del fabbricato come foresteria e studentato, pur mantenendo al piano terra l’esercizio di una caffetteria e al primo livello il ripristino del salone delle feste con la conseguente scopertura del solaio che ne ha cancellato la dimensione a doppia altezza, frutto di un precedente intervento che aveva anche obliterato il sistema radiale dei lucernari lungo la linea perimetrale della sua copertura. L’importanza di queste semplici operazioni consiste anche nel fatto di potere, con l’occasione, attivare un rinnovato sistema di accessibilità e riordinarne così gli accessi e renderne più chiari i percorsi fruitivi, ripensando i rapporti tra esterno e interno, le logge, i giardini, le aree pertinenziali che costituiscono un prezioso comparto di spazialità intermedie tra le Architetture e il Campus.