Premio Innovazione Amica 2019

Venerdì, 30 Agosto, 2019

Legambiente ha il piacere di invitarVi a partecipare alle selezioni per la sedicesima edizione del Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente.

Di seguito potete trovare una descrizione del Premio, informazioni più complete sono disponibili sul sito www.legambienteinnovazione.org

Contando sul Vostro interesse a partecipare, porgiamo i nostri più cordiali saluti.

La scadenza del bando è fissata per il 15 settembre 2019

 

COS'E' IL PREMIO

  Il Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente, giunto ormai alla 16a edizione, è stato il primo riconoscimento nazionale rivolto all'innovazione d'impresa e autorità locali in campo ambientale, sfida nella quale si gioca la competitività, l'attrattività e il benessere di città e territori. 

Lo scopo del premio è creare un contesto favorevole alla ricerca e contribuire alla diffusione di buone pratiche orientate alla sostenibilità ambientale, valorizzando quelle realtà che sappiano raccogliere le sfide dell’ambiente come valore e opportunità irrinunciabile di sviluppo economico e sociale. 

Il Premio vuole essere un momento di celebrazione delle innovazioni eccellenti, al fine di rendere la sostenibilità la leva principale di cambiamento nel perseguimento di un futuro più efficiente, equo e sicuro nella gestione delle risorse, indicando in maniera chiara le aree di miglioramento. 

I primi classificati per ogni categoria riceveranno, oltre all’utilizzo del logo del Premio Innovazione 2019, un premio in denaro di 2.500 €

Per ognuna delle 6 categorie oltre al vincitore, potranno esserci delle segnalazioni.   

 

A CHI SI RIVOLGE

Il Premio si rivolge alle start up ancora non costituite e a quelle iscritte al registro delle imprese, agli spin off universitari o aziendali.

La partecipazione è gratuita ed è riservata a tutte quelle realtà che hanno la sede legale in Italia. Sono prioritariamente ammissibili le candidature di soggetti il cui rappresentante legale (o l'età media dei funder) abbia un’età inferiore o pari ai 35 anni al momento dell’iscrizione.

Si tratta di un riconoscimento annuale destinato a tutte quelle innovazioni di prodotto, di processo, di servizio, tecnologiche, gestionali e sociali, che dimostrano di contribuire a significative riduzioni degli impatti ambientali, a considerevoli rafforzamenti della resilienza agli effetti del cambiamento climatico e che si segnalano per originalità, replicabilità e potenzialità di sviluppo.

 

EDIZIONE 2019

Per la prima volta, il premio sarà dedicato interamente alle Start Up e agli spin off a vocazione ambientale e sociale.

Il Premio si propone di essere non solo un riconoscimento della bontà dell’innovazione ma anche una forma di aiuto concreta alle realtà che saranno ritenute dalla giuria più meritevoli.

 

ECOSTART-UP PROTAGONISTE NELLA LOTTA CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI

Il tema che farà da cornice all'evento sarà quello della lotta ai cambiamenti climatici: un focus specifico sarà infatti dedicato all'analisi di come le innovazioni e le nuove applicazioni possano contribuire a preservare il pianeta ed il suo ecosistema.

 

AMBITI TEMATICI E CATEGORIE DEL PREMIO

Da sempre il Premio all'Innovazione fa emergere le positività del tessuto economico e sociale. Nell’edizione di quest'anno, vogliamo porre al centro dell’attenzione le start up e gli spin off, universitari o aziendali al fine di incentivare tutte quelle realtà che maggiormente faticano ad inserirsi e ad affermarsi nel mercato.

Il bando 2019 vuole intercettare iniziative, interventi, piani, progetti che si muovano verso questo paradigma nei seguenti ambiti, facendo riferimento al rispettivo Sustainable Development Goal in accordo con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite:

Agricoltura e Filiere Agro-alimentari (SDG 2,12,13) = Valorizzazione dei territori, sistemi di tracciabilità, integrazione innovativa di sistemi agricoli e della filiera agroalimentare, capacità di fare sistema, impegno nella ricerca di tecnologie agricole innovative e nella diffusione di pratiche sostenibili nella produzione di alimenti. Garanzie nella sicurezza alimentare, migliorando la nutrizione e promuovendo una filiera sostenibile con impatti positivi a livello locale;

Mobilità sostenibile (SDG 9,11,13) = Le modalità di spostamento (e in generale un sistema di mobilità urbana) che sono in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici. Ad esempio: l'inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra, l'inquinamento acustico, la congestione stradale, l'incidentalità, il degrado delle aree urbane (causato dallo spazio occupato dagli autoveicoli a scapito dei pedoni), il consumo di territorio (causato dalla realizzazione delle strade e infrastrutture), i costi degli spostamenti (sia a carico della comunità sia del singolo);

Smart Cities and communities (SDG 9,11,13) = Riqualificazione ambientale, energetica e sociale del patrimonio costruito, anche sulla base delle indicazioni europee sulla sostenibilità dei materiali, della durabilità degli edifici, riutilizzo e riciclabilità dei materiali dopo le demolizioni. Rigenerazione di interi spazi urbani, ecoquartieri, nuove tecnologie e interconnessione dei vari aspetti della vita quotidiana nelle abitazioni, negli uffici, nei luoghi produttivi e ricreativi;

Aree interne in rete (SDG 8,9,11) = Valorizzazione dei piccoli centri al fine di renderli inclusivi, sostenibili e forti di un nuovo modo di pensare attraverso reti strategiche con la finalità di promuovere la sostenibilità ambientale, il contesto territoriale, il tessuto sociale in modo duraturo. Soluzioni volte alla crescita economica, sostenibile, in grado di fornire occupazione e di mettere in rete realtà analoghe;

Economia circolare SDG (8,12,13) = Valorizzazione di modelli di produzione e consumo che implicano condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti, estendendo il ciclo di vita dei prodotti e contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore;

Sistemi e comunità energetiche (SDG 7,9,13) = I cambiamenti sociali, economici e culturali che sono in corso, vedono le città chiamate a modificarsi e riorganizzare gli spazi abitati in base a nuovi principi e a nuove logiche di sviluppo come sfruttare l’opportunità di ripensare le funzioni del territorio sviluppando nuove sinergie tra pubblico, privato e sociale. Risulta vincente assicurare a tutti l’accesso a nuove tecnologie ed energie rinnovabili, reti intelligenti, capacità di accumulo, gestione risorse limitate, sistemi autosufficienti, efficientamento energetico, progetti che evidenziano la sostenibilità e la qualità negli usi finali.

 

CRITERI DI VALUTAZIONE

  • Innovatività e Replicabilità
  • Impatto ambientale
  • Fattibilità tecnica e Team
  • Modello di business
     

Le seguenti caratteristiche costituiscono valore aggiunto

  • Candidature di soggetti il cui rappresentante legale (o l'età media dei funder) abbia un’età inferiore o pari ai 35 anni al momento dell’iscrizione;
  • certificazioni di enti terzi;Essere una Società Benefit;
  • lo sforzo fatto per migliorare l'informazione relativa alle proprie prestazioni sociali e ambientali, in maniera oggettiva, chiara e trasparente;
  • il potenziale impatto dell'innovazione sul sistema produttivo o sui consumi in generale, tenendo conto della situazione di partenza e dell'efficienza relativa rispetto ad attività simili;
  • la capacità di valorizzare i fattori specifici di innovazione, tenendo conto del contesto e delle fragilità territoriale;
  • la capacità di coinvolgere nella propria innovazione diversi attori sociali (fornitori, produttori, istituzioni, associazioni, consumatoti) cambiando le modalità di acquisto/consumo
     

LA GIURIA

La giuria, composta da Legambiente Onlus, Fondazione CARIPLO, Fondazione CON IL SUD, Fondazione Global Compact Network Italia, Fondazione SODALITAS, Fondazione UPS, Fondazione Riuso, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Conai, Kyoto Club, Università Bocconi, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali e Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali

valuta collegialmente i progetti dei partecipanti e decide l'assegnazione dei premi in base ai criteri illustrati.

Le valutazioni della Giuria sono insindacabili.

La Giuria si riserva la possibilità di richiedere ai partecipanti un eventuale supplemento di documentazione al fine di pervenire alla formulazione del giudizio.

Tutte le informazioni su processi e innovazioni saranno considerate riservate.

 

COME PARTECIPARE

Per partecipare al Bando 2019 del Premio Innovazione Amica dell'ambiente è necessario inviare presso la Segreteria Organizzativa i seguenti documenti:

  • domanda di partecipazione e scheda tecnica compilata in ogni sua parte (entrambe compilabili online dal sito www.legambienteinnovazione.org)
  • documentazione integrativa per illustrare in modo più approfondito e chiaro l'innovazione proposta

Domanda di partecipazione e scheda tecnica dovranno pervenire alla Segreteria Organizzativa entro e non oltre il 15 settembre 2019

Eventuale documentazione integrativa di approfondimento dell'innovazione proposta (foto, immagini, grafici, bilanci, dati, rassegne stampa, risultati di analisi e test, ecc.) può essere spedita:

  • per e-mail semplice all'indirizzo premioinnovazione@legambiente.it entro i 10 Mb; oltre i 10 Mb, chiediamo che la trasmissione avvenga attraverso sistemi di trasferimento dati/files;
  • per posta ordinaria all'indirizzo della Segreteria Organizzativa, indicando sulla busta Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente 2019.

I dati personali saranno trattati ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e dell’art. 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679).

 

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Legambiente ONLUS – Ufficio di Milano

02 97699301

premioinnovazione@legambiente.it

www.legambienteinnovazione.org

Referenti: Laura Brambilla, Daniele Faverzani, Emilio Bianco

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma