Curriculum in TEORIA DEGLI ORDINAMENTI

TEMATICHE

- Filosofia del diritto
- Teoria generale del diritto
- Diritti dell'uomo
- Teoria dell'interpretazione
- Sociologia del diritto

Le questioni poste in evidenza comportano la discussione della forma del diritto in relazione alla giustizia; approfondimento della differenza teoretica tra legale e giusto in riferimento ai classici del pensiero; il nesso che collega alla norma la ragione giuridica e quella procedurale; analisi delle teorie del diritto; struttura della genesi della giuridicità e della tecnica normativa; discussione dei temi dell'ermeneutica, dell'interpretazione e della scienza del diritto; collocazione della genesi fenomenologica del diritto nell'ambito dello Stato e rapporti tra comunità, società e funzione.
Con specifico riferimento al diritto Canonico ed Ecclesiastico i macrotemi trattati sono la persona, il diritto e la giustizia nella Chiesa cattolica e negli altre confessioni religiose, giacchè gli ordinamenti religiosi, in quanto basati sulla dualità fra diritto e morale,permettono di cogliere la complessità e pluralità dell'esperienza giuridica in modo paradigmatico e peculiare. Le questioni affrontate in questa ottica sono in particolare: Matrimonio canonico e rapporti interordinamentali; laicità dello Stato; libertà religiosa e diritti umani; multiculturalismo e identità religiosa, soggettività giuridica, pluralità degli ordinamenti, interlegalità e teoria della traduzione giuridica; legalità ed equità quale categorie giuridiche universali.

OBIETTIVI

Il curriculum di Teoria degli Ordinamenti, nella prospettiva di una peculiare multidisciplinarietà, è strutturato secondo due itinerari autonomi e specifici, ma profondamente collegati agli altri curricula del dottorato in un orizzonte teorico che concerne il riferimento sia alla tematica ordinamentale e alle questioni di giustizia: un itinerario è connesso più strettamente alla filosofia del diritto, alla teoria generale del diritto secondo riflessioni che investonono la riflessione sui diritti dell'uomo in un contesto interculturale globalizzato, l'altro attiene ai problemi propri del diritto canonico ed ecclesiastico, secondo orizzonti sia teorici che più strettamente collegati al diritto positivo.
L'impegno nella formazione è finalizzato all'individuazione di principi generali del diritto che rinviino alla 'ricerca del giusto nel legale' e che impegno il giurista; la struttura specialistica è individuata nella possibilità di acquisire capacità critica e di analisi della testualità giuridica, attraverso aspetti dell'ermeneutica che includono necessariamente l'interpretazione e l'argomentazione, dove è evidente che le le professionalità giuridiche sono sempre più coinvolte in problematiche di stretta attinenza con i mercati finanziari che influenzano ambiti sensibili come quelli del legislatore e che coinvolgono le istituzioni giuridiche.
Circa l’aspetto formativo specialistico, il corso tende a preparare studiosi di elevata competenza e attitudine critica nelle discipline incluse nei gruppi concorsuali, tra di loro affini, relazioni specifiche al Diritto romano e al Diritto privato del mercato per quanto attiene alla loro genesi. Questioni teoriche fanno del curriculum di Teoria degli ordinamenti il fulcro attorno al quale ruotano gli altri due curricula, tale da far rilevare il suo valore formativo nell'acquisizione di strumenti di analisi e di critica in relazione ad una metodologia solo tecnicista; i metodi logico-argomentativi e le fondamentali categorie giuridico-economico-politiche costituiscono il presupposto imprescindibile del lavoro critico e valutativo di ogni studioso di questo dottorato.
La giuridicità delle società complesse chiede di interrogare la genesi del fenomeno giuridico per rispondere alle istanze che attengono quei temi classici che oggi trovano una nuova riconfigurazione: dalle fonti del diritto al tema dell’obbligatorietà, dall’interpretazione giuridica al nesso tra legalità e giustizia, solo per indicarne alcuni. Nel triennio i dottorandi sono tenuti a frequentare seminari, conferenze, giornate di studio etc. tenuti da studiosi italiani e stranieri in una prospettiva di coinvolgimento nella discussione sui diritti dell'uomo come diritti fondamentali, alla luce delle ricerche che coinvolgono le recenti scoperte tecnologiche e delle neuroscienze.
Seminari specialistici saranno tenuti su:
- Principi generali del diritto e diritto positivo
- Giustizia formale e giustizia materiale
- L'interpretazione, le neuroscienze e l'informatizzazione del processo
- Civiltà multietnica e Corti internazionali.
In questa architettura ben si colloca l'itinerario di diritto canonico ed ecclesiastico, diretto all'approfondimento delle metodologie per la formazione scientifica in tale settore disciplinare. Durante i tre anni, in cui è suddiviso il corso, gli iscritti svolgono un programma di ricerca su un tema da essi scelto con l'assenso e sotto la guida dei docenti del corso, in modo da permettere loro di preparare una trattazione organica, a carattere monografico, che rappresenti un contributo alla conoscenza scientifica del settore disciplinare. Nel triennio, gli iscritti al corso, al fine di poter conseguire la preparazione necessaria al conseguimento di tale risultato, hanno la possibilità di frequentare cicli di seminari specialistici sulle seguenti materie:
1) Diritto ecclesiastico (corso avanzato su problemi generali, con approfondimento di tematiche specifiche scelte dai componenti il Collegio dei docenti); 2) Diritto ecclesiastico internazionale e comparato (con peculiare riguardo alla questione del ruolo e della condizione delle Chiese nel diritto della Unione Europea, ai fenomeni del multiculturalismo e della integrazione religiosa in Occidente, al problema della tutela della libertà religiosa negli atti e nei documenti internazionali ed europei in particolare); 3) Diritto matrimoniale e di famiglia (in ottica interdisciplinare, con specifica attenzione alla evoluzione normativa e giurisprudenziale della materia); 4) Diritto canonico (profili di teoria generale, con particolare attenzione a principio di legalità e al concetto di equità); 5) Storia del diritto canonico; 6) Diritto interculturale; 7) Sistemi di relazione fra Stato e Chiese. I dottorandi possono frequentare a scelta corsi opzionali, individuati tra i seguenti, ove siano effettuati: 1) Diritto canonico; 2) Diritto delle confessioni cristiane; 3) Diritto ebraico; 4) Diritto islamico 5) Storia delle istituzioni religiose; 6) Storia della Chiesa; 7) Rapporti Stato/ Chiese. Gli iscritti al corso, oltre a partecipare attivamente ai seminari delle singole discipline, alla fine di ciascun anno, presentano la relazione e i risultati delle ricerche. La validità di tali ricerche, svolte nell'ambito delle discipline del corso, è condizionata alla loro rilevanza sotto il profilo scientifico, dovendo le stesse consistere in saggi, note e commenti meritevoli di pubblicazione. Ai dottorandi è permessa, altresì, la partecipazione ai congressi, convegni, conferenze per un ulteriore approfondimento delle problematiche inerenti le materie curriculari. Gli iscritti ai corsi sono seguiti, nel lavoro di ricerca, dai professori che svolgono i corsi seminariali e dai componenti il Collegio dei Docenti.

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The curriculum of Theory of Legal Systems consists of two distinct routes deeply connected for theoretic questions as regards the thematic system: a rout concerning philosophy law and a route concerning canon and ecclesiastical law.
As to the first one, the expected formative task is of a value both general and specific, it aims at promoting the acquisition of high qualification crititical and scientific within cultural ambits essential for the research in the field of legal and political philosophy and, at the same time, of great interest in the practice of juridical professions, involved in problems involving the reflection upon technical structural and theoretic reasons connected with juridical institutes.
As it regards formative-specific aspect, the course tends to prepare scholars of marked competence and critic aptitude for the various doctrines inclused in similar concorsual groups, that are contained in the new tables as IUS/20 and SPS/01. This wide space of interests acquined in the doctorate at issue gives reason for its formative value, in that it allows the acquisition of the logical-argumentative methods and of the fundamental juridical-political categories that are the necessary presupposition fo a critical and of evaluation work for a law operator.
The juridical character of complex societies asks the juridical phenomenon in the making to satisfy the requests about those suitable topics that have new configuration: from the law source to the topic of obligatoriness, from the juridical interpretation to the relation between legality and justice, just to indicate anyone.
The rout in canonical and ecclesiastical law aims at a closer examination of methodologies and scientific formation in such disciplinary sector. During the three years, in which the courseis divided, the affiliate must develop a research program on a theme from those chosen with the assent and coordination of the professors of the course, in order to allow the young scholars to prepare a monographic study, that can represent an original contribution to the scientific knowledge of the disciplinary sector. During the course, with the purpose of achieving the necessary preparation to the attainment of such result, the affiliates are invited to frequent cycles of specialistic seminars on the following subjects: 1) ecclesiastical (advanced course on general problems, with close examination of thematic specific, chosen by the components the College of professors) law; 2) international and comparative ecclesiastical law (with peculiar respect to the matter of the role and the condition of the Churches in the law of the European Union, to the phenomena of the multiculturalismo and the religious integration in West, to the problem of the guardianship of the religious libert in the actions and in the international, particularly in European documents); 3) matrimonial law and of family (in interdisciplinary perspective, with specific attention to the normative and jurisprudential evolution of the subject); 4) canonical (on general theory, with particular attention to the themes of equity and rule of law) law; 5) history of canonical law; 6) relationships state-churches, 7) inter-cultural law. The young scholars can frequent, by choice, optional courses, among the followings, where available: 1) canonical law; 2) Christian confessions law; 3) Jewish law; 4) Islamic law 5) history of the religious institutions; 6) history of the Church; 7) relationships state-churches. Besides actively participating in the seminars of the single disciplines, at the end of every year, the young scholars will present a report and the results of their research. The validity of such research, developed within the disciplines of the course, is conditioned to their importance under the scientific profile, consisting in essays, notes and comments, worth publication. The young scholars are allowed the participate to congresses, conferences and lectures for a further close examination of the inherent problem listed in the subjects. The affiliates in the courses are guided, in the job of research, by the components the professor's College.

 

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