Curriculum in Farmacologia

Tematiche

  1. Nuovi bersagli farmacologici nella terapia del dolore
  2. Identificazione e caratterizzazione farmacologica di nuove molecole biologicamente attive ed individuazione dei loro recettori.
  3. Progettazione e sintesi di nuovi agonisti ed antagonisti recettoriali
  4. Agonisti ed antagonisti dei recettori oppioidi
  5. Controllo farmacologico della proliferazione e differenziamento delle cellule staminali
  6. Farmacologia dei recettori metabotropici del glutammato
  7. Meccanismi di farmaco-discriminazione e di sensibilizzazione alle sostanze di abuso.
  8. Effetti cardiovascolari di steroidi anabolizzanti e di sostanze di doping.
  9. Farmacologia della secrezione e motilità gastrointestinale.

Obiettivi
Il Dottorato di Ricerca in Farmacologia, che conferisce un titolo di Dottore di Ricerca riconosciuto in Italia, ha sede nel Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia 'Vittorio Erspamer', situato all'interno della Città Universitaria 'La Sapienza' di Roma.
Lo scopo del Dottorato è quello di fornire agli studenti le basi culturali teoriche e tecniche per prepararsi ad una carriera di ricercatore nell’ambito della Farmacologia molecolare, cellulare, comportamentale che favorirà il loro inserimento sia nei dipartimenti di ricerca farmacologica delle Università Italiane ed Internazionali, delle industrie farmaceutiche, dell' Istituto Superiore di Sanità, del Consiglio Nazionale delle Ricerche che nelle Unità di Farmacologia Clinica Ospedaliera.
Gli studenti sviluppano e perseguono individualmente un corso di studio adattato ai loro curricula ed atto a fornire sia un' ampia conoscenza delle Scienze Farmacologiche che a focalizzare aree di particolare interesse scientifico e culturale. Gli studenti iscritti al Programma sono tenuti a trascorrere nel laboratorio a cui sono stati assegnati la maggior parte del tempo richiesto per il lavoro di ricerca necessario a sviluppare la loro tesi di dottorato.
Durante il primo anno gli studenti partecipano a corsi dipartimentali e a corsi scelti tra le aree connesse alla farmacologia come, fisiologia, biochimica, biologia molecolare, biologia cellulare, neurobiologia, genetica, immunologia e statistica; leggono gli articoli scientifici e li discutono con i vari componenti del gruppo di ricerca sviluppando un apprendimento interattivo. Già dal primo anno, gli studenti iniziano a lavorare in laboratorio alla loro tesi e sono costantemente supervisionati da un tutore, assegnato loro dal Collegio dei Docenti del Dottorato, che valuterà via via i progressi relativi al lavoro della loro tesi, eventuali strategie future e problemi individuali. Il Dottorato si conclude con la stesura di una tesi, discussa pubblicamente alla presenza dei vari tutori e di membri di Università italiane.
Gli studenti sono tenuti a soddisfare i requisiti necessari per conseguire il titolo di dottorato in tre anni. Prima della discussione della tesi di dottorato è richiesta una pubblicazione di alta qualità sull'attività di ricerca svolta durante il Programma o almeno la presentazione per la pubblicazione di un manoscritto concernente tale lavoro.
 

Programma di studio
Il programma si focalizza su:

  1. studio dei meccanismi molecolari dell'azione dei farmaci in varie aree della Farmacologia Cellulare, Farmacogenomica, Farmacologia del Dolore, Farmacologia Gastro-intestinale, Farmacologia Comportamentale, Dipendenza ed Abuso dei Farmaci.
  2. Individuazione di nuovi sistemi biologici che siano potenziali bersagli di farmaci innovativi: comporta la identificazione e caratterizzazione farmacologica di nuove molecole biologicamente attive, dei loro recettori e la progettazione e sintesi (in collaborazione con chimici farmaceutici) di nuovi agonisti ed antagonisti di sintesi.

Saranno considerati vasti argomenti nell'area della farmacologia, patologia, della neurobiologia e della genetica come letture formali, presentate da membri dello staff e da ospiti invitati, così come attività tutoriali interattive. Gli studenti sono tenuti a prendere parte a tutti i principali incontri scientifici. Ogni tutore presterà particolare attenzione nel verificare che lo studente acquisisca rapidamente le competenze necessarie per essere attivamente coinvolto in queste attività culturali; tale verifica sarà effettuata valutando l'impegno dello studente nella preparazione di brevi esposizioni e lezioni, nel porre domande e partecipare alla discussione durante seminari e congressi, nel discutere individualmente con i diversi docenti e ricercatori ospiti invitati e nella presentazione dei risultati della propria ricerca in congressi nazionali e internazionali.
Dopo il primo anno preparatorio lo studente sarà stimolato ad approfondire le proprie ricerche in laboratori esteri qualificati e specializzati. In questo modo lo studente, oltre ad acquisire metodologie e tecnologie nuove, potrà confrontarsi con diverse realtà della ricerca medico-biologica interazionale, avrà l'opportunità di stabilire ed allargare relazioni professionali utili alla sua futura carriera e acquisire padronanza fluente di una lingua straniera.
 

Requisiti del candidato
I candidati ideali dovrebbero essere giovani laureati con un' eccellente bagaglio culturale, un forte impegno a sviluppare qualità di ricercatore autonomo e una buona conoscenza della lingua inglese. Sono molto apprezzate una o più pubblicazioni su riviste internazionali di ottima qualità, con un documentato coinvolgimento del candidato nel lavoro.

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