SENSE RISC

Denominazione: Sviluppo di abiti intelligENti Sensorizzati per prevenzione e mitigazione di RIschi per la SiCurezza dei lavoratori 
Acronimo: SENSE RISC
Coordinatore:  Maria Sabrina Sarto
Link a sito web: https://web.uniroma1.it/senseriscproject/progetto
Ente finanziatore: INAIL
Importo del Progetto: 1,000,000 Euro
Partners: 
  • Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica, Energetica, SAPIENZA Università di Roma
  • Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici
  • Dipartimento Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” SAPIENZA Università di Roma
  • Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Pisa
  • Centro di Ricerca E. Piaggio dell'Università di Pisa
  • Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna
  • Facoltà di Ingegneria dell' Università Campus Bio-Medico di Roma
  • Polo Tecnologico della Fondazione Don Gnocchi "IRCCS"

 

Abstract:

Il progetto "Sviluppo di abiti intelligENti Sensorizzati per prevenzione e mitigazione di RIschi per la SiCurezza dei lavoratori" (SENSE RISC) è finanziato e supportato da INAIL nell'ambito del programma BRiC - 2018.

Il progetto si propone di sviluppare sensori innovativi per agenti fisici, chimici e biologici, basati su nanotecnologie e nanomateriali (grafene, nanostrutture di ZnO, nanoparticelle e film polimerici ad elevata biocompatibilità, fiber Bragg grating -FBG- funzionalizzati), integrati in tessuti tecnici per lavoratori e messi in rete per mezzo di una piattaforma modulare multisensoriale wearable, che comunica via wireless con dispositivi mobili (smartphone) e che attraverso algoritmi innovativi bioocoperativi consente la valutazione del rischio di infortunio del singolo lavoratore.

Il prototipo di “abito intelligente” sarà lavabile, con caratteristiche di vestibilità, costo e funzionalità adatte all’uso come dispositivo individuale di protezione e mitigazione del rischio negli ambienti di lavoro tipici dei settori di processo e produzione. Un ulteriore valore aggiunto è legato alla comunicazione con supporti mobili di prima interfaccia (smartphone) e contestualmente al trasferimento dei dati su server remoto (cloud) al fine di realizzare un repository di dati da utilizzare poi per analisi successive. Algoritmi specifici combinati alle proprietà di alcuni materiali utilizzati che presentano proprietà di metamorfosi consentiranno di mitigare l’esposizione a rischi specifici.

 

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