Donne vittime di tratta: promuovere l’inclusione sociale

Coordinatrice: Ankica Kosic

Partecipanti: Claudia Chiarolanza, Elena Bocci, Francesca Alby, Marilena Fatigante, Paola Passafaro, Renzo Salvatori, Domenico Scaringi

Enti: la Cooperativa Parsec, la Cooperativa Il Cammino, ETNA: ETNopsicologia Analitica

 

 

 

Il fallimento del progetto migratorio di una persona vittima di tratta influenza la sua identità psicologica. Quando la migrazione dal Paese di origine coincide sia con il distacco dal proprio contesto culturale che con il “tradimento” delle aspettative da parte del Paese di arrivo (a causa dello sfruttamento a fini sessuali della donna) si crea nella persona una “de-contestualizzazione”, complessa da gestire sia per la vittima, sia per gli operatori di comunità del pubblico e del privato sociale che accolgono la persona per iniziare con lei un percorso di cura e riabilitazione.

 

 

Il progetto ha i seguenti obiettivi:

 

1) Educazione e divulgazione delle informazioni tra gli studenti e ricercatori della Sapienza Università di Roma sui temi riguardanti le donne vittime di tratta in Italia e sui contenuti del progetto.

 

2) Educazione e divulgazione delle informazioni sui temi riguardanti l’etnopsicologia e l’etnopsichiatria contemporanea, e la traumatizzazione vicaria agli studenti e ai ricercatori della Sapienza

 

3) Promuovere le iniziative per il sostegno alle figure professionali che lavorano nei vari centri di accoglienza delle vittime di tratta e dei rifugiati per imparare a gestire lo stress e prevenire il trauma vicario e il burnout.

 

4) Contribuire all’empowerment e alla resilienza nelle donne vittime di tratta.

 

5) Portare a una maggiore sensibilizzazione verso i temi proposti tra l’audience più larga.

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