Dottorato BIOLOGIA AMBIENTALE ED EVOLUZIONISTICA
Il Corso di Dottorato di Ricerca in Biologia Ambientale ed Evoluzionistica, attivato a partire dal XXVIII ciclo come unificazione dei due pre-esistenti e distinti Dottorati di Biologia Ambientale (suddiviso a sua volta nei due curricula di Botanica e Scienze Ecologiche) e di Biologia Animale, svolge la propria attività formativa, didattica, scientifica e amministrativa nel pieno rispetto del “Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca” emanato dagli Uffici Centrali dell’Università di Roma “La Sapienza” .
Il Dottorato di ricerca in “Biologia Ambientale ed Evoluzionistica” articolato in quattro curricula: Scienze Ecologiche, Botanica, Biologia Animale e Antropologia, si propone di offrire, nell'ambito della formazione di eccellenza, una qualificazione scientifica nelle aree della biologia che includono ben 9 SSD (BIO/01, 02,03,05, 06, 07,08, 15 e AGR12) e 45 esperti che afferiscono a entrambi i dipartimenti biologici dell’Ateneo, Biologia Ambientale e Biologia e Biotecnologie “C. Darwin”.
Gli studenti del corso di Dottorato frequentano a tempo pieno Corsi, attività seminariali, Laboratori di Ricerca e vengono incentivati a svolgere attività di ricerca presso Università e Centri di ricerca internazionali di riconosciuto valore.
In un moderno scenario di approccio scientifico integrato, i 4 Curricula previsti del Dottorato in Biologia Ambientale ed Evoluzionistica, scaturiti dai precedenti Dottorati di Scienze Botaniche, Scienze Ecologiche, Biologia Animale, con l’aggiunta di un nuovo curriculum in Antropologia, operano con protocolli sperimentali innovativi soprattutto nel campo della tassonomia e sistematica, morfo-anatomia, paleontologia umana ed antropologia, genetica molecolare, biologia evoluzionistica, biochimica e fisiologia, biologia applicata, ecologia, etologia, biologia della conservazione e modellistica ecologica. Coerentemente con il ben noto assioma di Theodosius Dobszansky "Nothing in biology makes sense except in the light of evolution", i diversi approcci si muovono nel comune quadro di riferimento evoluzionistico. Le tematiche di ricerca affrontate risultano tra loro fortemente interconnesse soprattutto alla luce del complesso sistema di relazioni strutturali e funzionali tra uomo, piante, animali e ambiente abiotico. L’insieme delle discipline e dei campi di ricerca in cui operano docenti e dottorandi si inseriscono poi in una ormai più ampia e moderna visione della ricerca biologica, dove gli ecosistemi naturali terrestri e marini sono studiati e analizzati anche per il loro fondamentale ruolo di provider di Servizi Ecosistemici (SE), che contribuiscono in maniera rilevante al benessere dell’uomo, come valore aggiunto alle attuali azioni di conservazione delle risorse naturali. Anche nella strategia europea sulla Biodiversità e nella scelta di opportune strategie di gestione del territorio è ormai chiaro come le soluzioni progettuali basate sul ripristino e sul restauro di habitat e processi naturali risultino molto più efficaci in termini di costi/benefici rispetto a soluzioni esclusivamente di tipo tecnologico. In questo nuovo quadro generale emerge quindi chiara l’importanza di contrastare il degrado ambientale e analizzare contestualmente tutti i parametri strutturali, morfo-funzionali ed evolutivi della flora, della fauna e delle altre componenti della biodiversità naturale, popolazioni umane comprese. Tutto questo alla luce dei processi di funzionamento degli ecosistemi, dei loro rapporti con l’uomo e con i cambiamenti climatici, e delle soluzioni integrate per la conservazione o la riqualificazione degli stessi ecosistemi naturali e del paesaggio. La corretta gestione e fruizione del territorio e l’associata progettualità innovativa, presuppongono infatti lo sviluppo di competenze integrate che vanno dal rilevamento floristico e faunistico, alla definizione del quadro tassonomico e sistematico della biodiversità, all’analisi comparata morfo-anatomica-biochimica, corologica, biologico-riproduttiva, popolazionistica, ecosistemica, alla difesa biologica integrata ed all’identificazione ed utilizzo di prodotti biologicamente attivi ottenuti da fonti rinnovabili.
In questa visione di sintesi, le esperienze di didattica e di ricerca dei Dottorandi del Corso di Dottorato in Biologia Ambientale ed Evoluzionistica, sviluppate in un ambito tematico interdisciplinare e multidisciplinare di elevato profilo scientifico che prevedono collaborazioni internazionali, possono quindi essere facilmente canalizzate in un percorso formativo che porti ad una più completa qualificazione professionale, idonea alle molteplici attività lavorative nel contesto ambientale che richiedano un approccio integrato di sistema.