Colloquio Internazionale

Venerdì, 17 Aprile, 2015
ore 9:00 
aula Magna - facoltà di Architettura, Valle Giulia
Via A. Gramsci, 53 Roma 
VIII Colloquio Internazionale sul Paesaggio
Agire con il paesaggio
Strategie e tattiche per l’habitat contemporaneo
 
 
L’ottava edizione del Colloquio Internazionale di Paesaggio pone al centro della riflessione il progetto, individuando temi di estrema attualità, significativi di un interesse sempre più rivolto a tutti quei luoghi, descrivibili come paesaggi del quotidiano, in cui si esprimono chiaramente i caratteri della città contemporanea dispersa. L’agire sul paesaggio si definisce sempre più come un processo strategico che assegna agli spazi aperti il compito di riconfigurare gli habitat urbani attraverso una riattivazione dei metabolismi relativi. Gli spazi pubblici aspirano a diventare luoghi attivi e vissuti, punti nevralgici di una rete di relazioni aperta e flessibile.  Il convegno si articolerà in quattro sessioni corrispondenti a quattro “categorie di paesaggio” suscettibili di interpretazioni varie e diversificate. Paesaggi resilienti sono tutti quei luoghi capaci di reagire alle crisi della contemporaneità, attraverso proprietà come flessibilità, adattabilità e capacità di riciclo e rigenerazione. Paesaggi sociali sono quei territori che si presentano come il risultato di processi di riappropriazione e riconquista sociale dello spazio pubblico. Paesaggi produttivi è categoria che volge lo sguardo ai territori urbani dell’ibridazione, in cui il valore cicatrizzante dell’agricoltura si manifesta attraverso multifunzionalità spaziale, identità culturale e connessione sociale. Paesaggi in transito sono i luoghi dell’attraversamento che raccontano, simultaneamente, la dimensione percettiva e i meccanismi di interconnessione del territorio. Il convegno si colloca quindi all’interno del dibattito internazionale sulle nuove progettualità per i paesaggi contemporanei e aspira a dare un contributo significativo all’aggiornamento delle teorie e delle pratiche d’intervento. Per tali ragioni, si riconosce la necessità di istituire un dialogo trasversale con tutte quelle discipline che inevitabilmente si misurano con la scala pluridimensionale del paesaggio e che possono suggerire spunti operativi efficaci.
 
INFO
Gianni Celestini – responsabile scientifico
 
Federica Antonucci - dottorato di ricerca in Paesaggio e Ambiente
 
Roberta Malara – dottorato di ricerca in Paesaggio e Ambiente
 
 

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