Cordoglio per la scomparsa di Marcello Gorgoni

Il direttore Giovanni Di Bartolomeo esprime, a titolo personale e a nome di tutto il dipartimento,  profondo cordoglio per la scomparsa di Marcello Gorgoni.

Marcello Gorgoni è stato Professore ordinario di politica economica presso Sapienza Università di Roma, in servizio fino al 31 ottobre 2013, in pensione per raggiunti limiti di età dal primo novembre 2013.  Professore a contratto presso la stessa università per l’insegnamento di Economia e politica dello sviluppo, anno accademico 2013-2014. Dal 2002 al 2008 è stato Direttore del Dipartimento di Economia Pubblica. In precedenza è stato Professore ordinario di Economia e politica agraria presso l’Università di Napoli Federico II (1986-1999) e prima ancora ha insegnato come Professore associato di ruolo sulla cattedra di Economia e Politica Agraria presso l’Università della Calabria (1982-1986). Tra il 1976 e 1982 è stato professore incaricato presso l’Università di Napoli Federico II e l’Università della Calabria, insegnando Economia Montana e Forestale, Economia e Politica Agraria, Cooperazione Agricola e Principi di Economia e Statistica. E’ stato consulente delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea, dell’INEA. I suoi interessi di ricerca hanno riguardato l’economia e la politica dello sviluppo economico, le interazioni urbano rurali, la povertà e l’insicurezza alimentare. 

Lo ricordano, con affetto, alcuni colleghi.

“La scomparsa di Marcello Gorgoni è una notizia tanto inattesa quanto triste. Nella storia del nostro dipartimento la sua direzione è stato un esempio di grande correttezza, di equilibrio e onestà intellettuale, di umanità e di capacità gestionale. Conoscerlo e frequentarlo come collega e come amico è stato un piacere e un previlegio. Ho sempre apprezzato i suoi modi nei quali riusciva a fondere calore umano e discrezione, determinazione e intelligente ironia, capacità di ascolto e di decisione. Caro Marcello, sento il rimpianto di averti visto e frequentato meno di quanto sarebbe stato piacevole fare” (Roberto Pizzuti).

“Ho conosciuto Marcello Gorgoni moltissimi anni fa quando eravamo due giovani professori incaricati presso l'Università della Calabria. In tale circostanza mi resi subito conto di trovarmi di fronte ad una persona di grande valore. Dopo un lungo intervallo temporale le nostre strade si sono nuovamente incrociate presso la nostra Facoltà di Economia e, nel corso degli anni, ho avuto modo di apprezzare pienamente i numerosi lati positivi della sua personalità: tra essi, onestà intellettuale, correttezza professionale, capacità organizzative, rispetto per le istituzioni e una grande cultura che spaziava ben al di là del suo specifico campo professionale. Ho perso un grande amico e ciò mi addolora tantissimo” (Luciano Milone).

“Le ultime mail che ho scambiato con Marcello risalgono a molti anni fa. Mi rammarico di non essere riuscito a godere più a lungo della sua compagnia. È stato sicuramente un esempio di onestà intellettuale e correttezza istituzionale, ma per molti di noi è stato parecchio di più. Condividevo con lui l’amore per la sua terra e per il viaggio, e ho un ricordo vivido dei suoi racconti e della sua curiosità non convenzionale” (Giuseppe Ciccarone).

“Vorrei aggiungere alle belle parole in ricordo di Marcello di chi mi ha preceduto, i miei pensieri per lui, affettuosi e riconoscenti. È stata una persona straordinariamente perbene, che guardava il mondo dal verso migliore e che aveva ambizioni singolari, come quella di fare un viaggio solitario all'isola di Pasqua tra i moai.  Il viaggio lo fece quando era già in pensione. Credo sia stato il suo ultimo, appagante, viaggio, ultimo prima di questo” (Maurizio Franzini).

 

 

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