Dottorandi


Emanuele Agazzani
emanuele.agazzani@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/01
Ciclo 34°
Curriculum A
Titolo Il “Giornale critico della filosofia italiana”. Storia di una rivista (1920-1946)
Supervisori Proff. Marcello Mustè, Francesco Fronterotta,
Interessi di Ricerca

Conseguita la Laurea Magistrale in Filosofia con una tesi dal titolo L’ultimo Gentile. Sul sentimento e la morte, con il seguente progetto di Dottorato si vuole indagare la filosofia italiana del XX secolo attraverso un lavoro teoretico e storiografico. Nello specifico, la ricerca consiste nella ricostruzione della storia del «Giornale critico della filosofia italiana», circoscritta alle prime due ‘serie’ (1920-1946) che coincidono con la direzione della rivista da parte di Giovanni Gentile. Con questo progetto di ricerca si vuole: dedicare interesse allo strumento della rivista come ‘spazio della cultura filosofica’, privilegiare le numerose fonti archivistiche e i documenti inediti sull’oggetto in questione, ricostruire il quadro culturale, politico e storico dell’Italia di quel periodo e, infine, soffermarsi sulle persone e le correnti di pensiero che hanno costituito la filosofia italiana dell’intero Novecento.

Aree di interesse: Filosofia teoretica, Storia della filosofia, Filosofia italiana del XX e XXI secolo, Ontologia e Metafisica, Idealismo italiano.


Pubblicazioni




Giorgio Astone
giorgio.astone@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD SPS/01
Ciclo 31°
Curriculum B
Titolo Tempi del Sé. Temporalità soggettiva ed accelerazione.
Supervisori Prof. Virginio Marzocchi, Prof. Stefano Petrucciani,
Interessi di Ricerca

Dopo la scrittura della tesi triennale attorno alla tematica della dromologie in Paul Virilio, il mio principale interesse è diventata la questione della “Tecnica” nella filosofia occidentale (in particolare dal '900 fino agli sviluppi odierni). Tali studi mi hanno portato alla scrittura di una tesi di laurea magistrale sulla filosofia di  Günther Anders e, in senso lato, ad orientarmi nei dibattiti attorno ai concetti di Entfremdung e Verdinglichung. La tematica del mio attuale progetto di dottorato è la teoria dell'accelerazione sociale di Hartmut Rosa, insieme ad una ricostruzione del concetto di “temporalità vissuta” (in questa accezione intendo il tempo come qualcosa che potrebbe essere “esperito” in diverse modalità più che una dimensione misurabile strumentalmente).


Pubblicazioni

Pubblicazioni:

Per un elenco completo: https://independent.academia.edu/GiorgioAstone
 






Simon Pietro Calisti
simonpietro.calisti@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/06
Ciclo 33°
Curriculum A
Titolo Le reazioni al Anti-Pascal di Voltaire nel Settecento
Supervisori prof. Daniele Guastini, prof. Daniele Guastini, prod. Annalisa Schino
Interessi di Ricerca

Nei prossimi tre anni svilupperò un tema solo accennato nella mia tesi di laurea magistrale, che verteva sulle differenti interpretazioni che erano state date delle Pensées di Pascal da Voltaire e da David Renaud Boullier (1699-1759), un pastore protestante di Utrecht. La mia attuale ricerca intende analizzare, per la prima volta in maniera completa, gli scritti composti nel Settecento in risposta al cosiddetto Anti-Pascal di Voltaire, un progetto mediante il quale quest’ultimo attaccava il misantrope sublime cercando di demolirne la visione tragica della vita. In questo scenario concentrerò la mia attenzione sugli scritti di Boullier: in particolare la sua Défense de Pascal, se analizzata con attenzione, rivelerà un autore sagace e sapiente, oggi ingiustamente dimenticato.

Aree di interesse: Storia della filosofia, Estetica e Filosofia teoretica


Pubblicazioni

Articoli.

Tre critiche settecentesche all’Anti-Pascal di Voltaire (di prossima pubblicazione sul Giornale critico della filosofia italiana)






Francesco Caruso
francesco.caruso@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/07
Ciclo 34°
Curriculum D
Titolo L’esegesi del Timeo nelle Platonicae quaestiones plutarchee: introduzione, testo, traduzione e commento
Supervisori proff. Francesco Fronterotta, Diana Quarantotto,
Interessi di Ricerca

I miei interessi sono principalmente rivolti allo studio delle interpretazioni del “Timeo” di Platone nell’ambito del platonismo della prima età imperiale (I e II sec.). In particolare, il mio progetto di ricerca mira a realizzare un commento, -insieme con un'introduzione, una traduzione in italiano e con la revisione del testo greco- delle “Platonicae Quaestiones” 2, 4, 5, 7 e 8 di Plutarco, che affrontano problemi fisico-cosmologici sollevati dal testo di questo dialogo platonico.


Pubblicazioni
1) F. Caruso, Opinioni dei filosofi sulla natura (IV e V): traduzione e note, in E. Lelli, G. Pisani (edd.), Plutarco. Tutti i Moralia, Milano 2017, 1726-1759, 2863-2866.

2) F. Caruso, Omero: introduzione, traduzione e note, in E. Lelli, G. Pisani (edd.), Plutarco. Tutti i Moralia, Milano 2017, 2304-2391, 3039-3052.






Luca Caruso
luca.caruso@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD SPS/01
Ciclo 32°
Curriculum B
Titolo Etica ed epistemologia in prospettiva semiotico-trascendentale
Supervisori Proff. Stefano Petrucciani, Virginio Marzocchi,
Interessi di Ricerca

Il progetto di ricerca prende le mosse dalla riflessione filosofica di Karl-Otto Apel. Lo scopo è quello di approfondire i nodi tematici fondamentali del pensiero apeliano, in particolare i concetti di fondazione ultima, verità e realtà che sono alla base della semiotica trascendentale che egli ha elaborato. La fondazione post-metafisica della ragione sostenuta da Apel concerne sia l’ambito teoretico che quello pratico: la teoria consensuale della verità rimanda all’idea regolativa di una comunità ideale della comunicazione in cui vige la parità di diritto di tutti i parlanti. Pertanto teoria della verità e etica del discorso sono strettamente interconnesse: esaminare il rapporto tra la pretesa di verità degli atti linguistici, in riferimento al mondo oggettivo, e la pretesa di giustezza normativa, in riferimento al mondo intersoggettivo, è uno degli obiettivi primari della ricerca.

Aree di interesse: Filosofia del linguaggio, Filosofia politica, Filosofia morale.


Pubblicazioni




Marco Casali
marco.casali@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/03
Ciclo 34°
Curriculum C
Titolo Il caso e la biologia. Un nuovo sguardo filosofico su una proprietà del vivente
Supervisori proff. Simone Pollo, Nunzio Allocca, Elena Gagliasso,
Interessi di Ricerca

Il mio studio si focalizza sull’esplorazione di nuovi ed eventuali concetti di caso in biologia. In ambito molecolare e cellulare la mia analisi verte sulla questione della funzionalità dell’elemento stocastico inteso come fattore epigenetico nella spiegazione di alcune dinamiche dei sistemi organici complessi. Questo lavoro sarà portato avanti facendo riferimento agli studi pioneristici di Conrad H. Waddington, nello specifico rispetto al suo concetto di rumore nello sviluppo. A livello macroevolutivo l’analisi sarà invece incentrata sullo studio del modo in cui il caso viene modellizzato per spiegare alcune dinamiche evolutive a questi ampi spettri spazio-temporali. L’intento è quello di portare all’attenzione come le tesi di estrapolazione della sintesi moderna abbiano profonde conseguenze rispetto al modo in cui il caso è concettualizzato in tali modelli esplicativi. Questa analisi sarà accompagnata da un attento studio di Stephen J. Gould e della cosiddetta rivoluzione paleobiologica degli anni 70’-80’. L’obiettivo finale del progetto di ricerca è quello di mostrare come il caso, nelle sue plurime significazioni, possa essere un elemento fondamentale nella strutturazione di alcune spiegazioni biologiche.

Aree di interesse: filosofia della biologia, storia della biologia, epistemologia, filosofia della scienza, biologia molecolare e cellulare, filosofia dell’epigenetica, paleobiologia


Pubblicazioni




Daniele Cavarra
daniele.cavarra@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/01
Ciclo 32°
Curriculum A
Titolo Genesi dello stato e problema del diritto nella filosofia di Nietzsche (1875-1887)
Supervisori Proff. Marcello Mustè, Francesco Fronterotta,
Interessi di Ricerca

Il mio principale interesse di ricerca riguarda la filosofia di Friedrich Nietzsche. Mi sono laureato con una tesi sulla volontà di potenza e ora il mio progetto di ricerca verte sui concetti di Stato e diritto in Nietzsche, con un focus specifico sul periodo medio e maturo della filosofia dell’autore. In particolare, mi propongo di ricostruire la teoria nietzschiana del diritto e della genesi dello Stato secondo una duplice prospettiva. Infatti, la ricerca vuole tenere conto sia dell’aspetto fortemente teoretico che la filosofia di Nietzsche guadagna negli anni (il cui fulcro è la teoria del Wille zur Macht) sia della temperie storico-culturale all’interno della quale Nietzsche imposta il ragionamento sullo Stato e sul diritto. Con un approccio teoretico e storico, dunque, desidero analizzare le principali categorie giuridico-politiche del filosofo tedesco, quali Stato e diritto appunto, ma anche, tra le altre, potenza, decadenza, giustizia, pena, colpa, cultura e civiltà.


Pubblicazioni
  • Azione e decadenza nella Seconda considerazione inattuale di Friedrich Nietzsche, in «Leùssein. Rivista di studi umanistici», 3 (2014), pp. 99-103.





Federico Giulio Corsi
federicogiulio.corsi@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/07
Ciclo 33°
Curriculum D
Titolo Epistemologia e scienza della natura in Diogene di Enoanda
Supervisori prof. Emidio Spinelli, prof. Emidio Spinelli, prof. Nunzio Allocca
Interessi di Ricerca

I miei principali interessi di ricerca riguardano la filosofia antica di età ellenistica e imperiale e in special modo la storia dell’Epicureismo e la dottrina fisica ed epistemologica di questa scuola. La presente ricerca intende esaminare il trattato di physiologia epicurea presente nell’iscrizione litica di Diogene di Enoanda (II sec. d.C.) e indagarne il rapporto col resto della tradizione epicurea e con il contesto filosofico e culturale del suo tempo; obbiettivo principale è l’inquadramento della figura e del pensiero di Diogene all’interno della storia del Giardino e del contesto in cui operò, puntando a una migliore consapevolezza degli sviluppi e dei cambiamenti che interessarono la dottrina epicurea tra l’età ellenistica e imperiale.
Aree di interesse: Filosofia epicurea ed ellenistica, Fisica antica, Diogene di Enoanda

 


Pubblicazioni

Recensioni

Articoli






Eleonora De Caroli
eleonora.decaroli@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-STO/05
Ciclo 33°
Curriculum C
Titolo Filosofia e Psicologia Sperimentale in Italia dal 1905 al 1949
Supervisori prof. Nunzio Allocca, prof. Nunzio Allocca, prof. Marcello Mustè. prof. Giovanni Pietro Lombardo
Interessi di Ricerca

I miei principali ambiti di interesse riguardano la storia della scienza e delle tecniche, la storia della psicologia, con particolare attenzione al contesto italiano. Il progetto di ricerca intende indagare il rapporto tra la riflessione filosofica e la psicologia sperimentale in Italia, nella prima metà del XX secolo. A partire dall’analisi di alcune pubblicazioni comparse su riviste di settore, si avvierà un lavoro di ricerca sul ruolo svolto dai presupposti filosofici e dagli orientamenti metodologici nel rappresentare le principali ricerche sperimentali condotte nell’ambito degli studi sulla psiche.

Aree di interesse: Storia della scienza e delle tecniche, Storia della Psicologia, Epistemologia.


Pubblicazioni




Carlo Delle Donne
carlo.delledonne@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/07
Ciclo 34°
Curriculum D
Titolo La fabbricazione dei nomi e la conoscenza delle idee nel Cratilo di Platone
Supervisori proff. Francesco Fronterotta, Diana Quarantotto, Roberto Nicolai ,
Interessi di Ricerca

I miei interessi di ricerca includono Platone (in particolare il Cratilo), Plutarco, Aristotele (le teorie della percezione e della memoria) e la medicina antica.


Pubblicazioni
  1. 1)  Introduzione, traduzione e commento al Non posse suaviter vivi secundum Epicurum di Plutarco, in (a cura di) E. Lelli- G. Pisani, Plutarco. Tutti i Moralia, Bompiani 2017, pp. 2112-2151 e 2951-2956;

  2. 2)  Introduzione, traduzione e commento al De latenter vivendo di Plutarco, in (a cura di) E. Lelli- G. Pisani, Plutarco. Tutti i Moralia, Bompiani 2017, pp. 2194-2199 e 2973-2978;

  3. 3)  Introduzione, traduzione e commento all’Adversus Colotem, in (a cura di) E. Lelli- G. Pisani, Plutarco. Tutti i Moralia, Bompiani 2017, pp. 2152-2193 e 2957-2972.






Giulia Dettori
giulia.dettori@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/01
Ciclo 34°
Curriculum A
Titolo Filosofia e tradizione nel marxismo italiano (1956-1968)
Supervisori proff. Marcello Mustè, Elettra Stimilli,
Interessi di Ricerca

I miei principali ambiti di interesse sono la filosofia italiana e la storia dei marxismi. In particolare, la mia ricerca intende ricostruire lo sviluppo del marxismo italiano tra il 1956 e il 1968, analizzando come i vari dibattiti e le diverse  correnti di pensiero, che sorgono in questo arco di tempo, mettano in discussione il concetto di cultura marxista e di “tradizione filosofica”, legati allo storicismo e al gramscismo, e come avviino  una più generale riflessione sulla questione “geofilosofica” del rapporto tra cultura e Stato nazionale, attivando inoltre il confronto del marxismo italiano con altre correnti filosofiche, quali l’esistenzialismo, la fenomenologia, il “pensiero negativo” e lo strutturalismo. Allo stesso tempo il mio progetto si propone di approfondire le diverse trasformazioni che avvengono in quegli anni e che investono l’analisi del rapporto tra marxismo e dialettica hegeliana, il legame tra filosofia, scienza e politica e il ruolo degli intellettuali nei partiti.

Aree di interesse: filosofia italiana, marxismi, filosofia teoretica e politica, storia della filosofia, storia contemporanea. 


Pubblicazioni

Recensioni: Marcello Mustè: Marxismo e filosofia della praxis. Da Labriola a Gramsci, Viella Lecce, 2018, in «Materialismo storico», n.1/2018, ISBN: 9788867289967.






Valentina Di Lisio
valentina.dilisio@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/06
Ciclo 33°
Curriculum D
Titolo Profeti e profetismo in Thomas Hobbes
Supervisori prof.ssa Annalisa Schino, prof.ssa Annalisa Schino. prof. Stefano Bancalari
Interessi di Ricerca

La ricerca verte sull’esame del profetismo e l’identità del ruolo del profeta, avendo come sfondo un’indagine su Thomas Hobbes esegeta e interprete del Vecchio e Nuovo Testamento.
Attraverso un approccio critico e comparativo delle fonti hobbesiane, si cercherà di esaminare le scelte narrative di Hobbes nel valutare l’importanza della rivelazione profetica e le sue implicazioni politiche. L’analisi si focalizzerà anche sulla problematica dell’identità del vero e il falso profeta valutando il riscontro politico in un contesto storico controverso, ricco di superstizioni e paure, come il Seicento inglese.
In prospettiva di un ampliamento dello sviluppo delle linee di ricerca, non è da escludere la possibilità di considerare se, ancora oggi, la problematica del profetismo e delle false rivelazioni possa avere delle declinazioni nell’interpretazione filosofica e politica nel contesto storico contemporaneo.


Pubblicazioni




Marco Diamanti
marco.diamanti@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD MFIL/01
Ciclo 30°
Curriculum A
Titolo Filosofia, storiografia e politica in Bertrando Spaventa (1850-1864)
Supervisori Prof. Marcello Mustè, Prof.ssa Silvia Berti, Prof. Marcello Mustè, Prof.ssa Silvia Berti
Interessi di Ricerca

I miei interessi di ricerca sono legati al contesto filosofico italiano del secolo decimonono, e al suo rapporto con la congerie culturale dell’Europa ottocentesca. All’interno di queste coordinate storico-teoriche, il mio progetto intende soffermarsi sulla figura di Bertrando Spaventa, e ripercorrere il primo quindicennio della sua attività intellettuale (1850-1864), per restituire un’immagine fedele del filosofo, alla luce di un nuovo orizzonte interpretativo, che tenga conto dei più recenti risultati di carattere filologico ed ermeneutico.

Aree di interesse: Filosofia teoretica e della Storia delle filosofia.


Pubblicazioni

Saggi:
1. Filosofia ed empeiría nella speculazione di Bertrando Spaventa. A proposito della crisi del sapere metafisico nella seconda metà del XIX secolo in Italia, in «Leussein. Rivista di studi umanistici», 3/2014 (ISSN: 1974-5818).
2. L’esperienza e la funzione del pensare nella filosofia di Bertrando Spaventa, in «Filosofia-italiana.net» (www.filosofia-italiana.net), pubblicato il 12 dicembre 2014, (ISSN: 1827-5834).

Curatele:
1. Giovanni Gentile. Bibliografia 1994-2014, a cura di Marco Diamanti, in «Giornale critico della filosofia italiana», 1/2015 (ISSN: 0017-0089).

Recensioni:
1. Fernanda Gallo, Dalla patria allo Stato. Bertrando Spaventa, una biografia intellettuale, Laterza, Roma-Bari 2012, in «Consecutio temporum» (www.consecutio.org), Anno 3, n. 6 (2014) (ISSN: 2239-1061).
 






Simona Donato
simona.donato@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/04
Ciclo 33°
Curriculum A
Titolo Pensare la danza per esperire il corpo. Una lettura garroniana
Supervisori prof. Stefano Velotti, prof. Stefano Velotti, prof.ssa Silvia Berti
Interessi di Ricerca

La mia ricerca si propone di dare una lettura garroniana della danza e del movimento, come vie di accesso privilegiate al tema della corporeità contemporanea. A tale scopo mi sembra che sia possibile e fruttuoso far dialogare l’estetica di Emilio Garroni con la riflessione filosofica contemporanea sul corpo (Merleau-Ponty e gli sviluppi successivi della fenomenologia) e con il sapere che proviene da chi lavora concretamente con il corpo (danzatori, coreografi, danzamovimentoterapeuti, solo per citarne alcuni), con particolare attenzione al tema della creatività, caratteristica dell’essere umano in generale.
Tutto questo nella speranza che contribuire ad una riflessione su questi temi possa avere conseguenze anche in ambito pratico: nell’esperienza quotidiana, in campo educativo e sociale.

Aree di interesse: Estetica, Epistemologia, Danza-movimento terapia, Pedagogia.


Pubblicazioni

Saggi:

  • Pensar la danza in AA.VV., Pensar la danza, IDCT, Bogotà, 2004, ISBN9588232015





Simone Frasson
simone.frasson@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/07
Ciclo 32°
Curriculum D
Titolo La recezione plotiniana della noetica aristotelica
Supervisori Proff. Francesco Fronterotta, Diana Quarantotto, Riccardo Chiaradonna,
Interessi di Ricerca

I miei interessi riguardano soprattutto la storia della metafisica e della teoria della conoscenza nel neoplatonismo greco, con particolare attenzione al rapporto fra gli elementi dottrinali di derivazione platonica e quelli di derivazione aristotelica. La mia ricerca verte in particolare sulla recezione della noetica di Aristotele nella filosofia di Plotino. Essa si propone di analizzare i vari modi in cui la dottrina aristotelica dell’intelletto viene rielaborata, adattata e integrata nei vari livelli della gerarchia metafisica plotiniana, tenendo conto anche della storia di questa dottrina nei primi secoli dell’età imperiale, nella misura in cui essa ci è nota. Il testo principale di cui mi servo in questo studio è il trattato V 3 delle Enneadi di Plotino, tràdito con il titolo Sulle ipostasi dotate di conoscenza e su ciò che è al di là di esse, di cui spero di riuscire a fornire una nuova traduzione italiana commentata.


Pubblicazioni




Stefano Gadaldi
stefano.gadaldi@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/04
Ciclo 33°
Curriculum A
Titolo Il problema del simbolo a partire dal pensiero ermeneutico di Pareyson e di Ricoeur
Supervisori prof. Daniele Guastini,, prof. Daniele Guastini, prof. Pierluigi Valenza
Interessi di Ricerca

La mia ricerca si propone come ricognizione complessiva delle origini, della trattazione e dello sviluppo possibile della nozione di simbolo nell'ampio quadro teoretico del pensiero ermeneutico contemporaneo; particolare riguardo viene posto all'esame della concezione di simbolo elaborata nella filosofia di Luigi Pareyson e di Paul Ricoeur.
In tal senso risulta fondamentale il confronto con la prospettiva aperta da Ernst Cassirer attraverso il concetto di forma simbolica e la definizione antropologica di animal symbolicum; in secondo luogo nel definire il simbolo gioca un ruolo decisivo il ripensamento della cultura svolto dalla psicoanalisi, in particolare
nell'articolazione di essa sviluppata da Carl Gustav Jung.
La relazione tra simbolo e verità, nonché tra simbolo ed interpretazione, trova infine nel mito la sua espressione rappresentativa; la ricerca pertanto verte anche sulla comprensione del mito e del simbolo propria del Romanticismo tedesco, soprattutto della speculazione di Johann Wolfgang von Goethe e di Friedrich Schelling, riferimento imprescindibile per le teorie del simbolo e per la riflessione ermeneutica contemporanea.
Aree di interesse: Estetica, Metafisica, Filosofia teoretica,Filosofia della religione, Logica, Filosofia del linguaggio


Pubblicazioni

Articoli:

  • Forma e simbolo nel pensiero di Luigi Pareyson - in corso di stampa - su rivista “Filosofia e Teologia” XXXI (2017), n.2, “Coltivare e custodire il giardino del mondo”





Giulia Iannucci
g.iannucci@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/03
Ciclo 32°
Curriculum C
Titolo Naturalizzare l'individuo: soggettività e nicchie ecologiche
Supervisori Proff. Simone Pollo, Elena Gagliasso,
Interessi di Ricerca

La mia ricerca si colloca all’interno di una prospettiva filosofica naturalizzata pluralista secondo cui una adeguata descrizione empirica degli esseri umani non può prescindere dalla collaborazione e dal dialogo tra scienze biologiche, cognitive e psicologiche da un lato e umane, storiche e sociali dall’altro. Prendendo come sfondo epistemico le più recenti declinazioni dell’evoluzionismo, vorrei provare ad esplorare la correlazione tra l’individuo e la «nicchia ecologica» che abita per rendere conto della costruzione dello spazio soggettivo. Lo scopo è quello di offrire una rappresentazione della soggettività come il prodotto della interazione ricorsiva di strutture materiali (un corpo con caratteristiche fisiche e neurobiologiche; un ambiente fisico che lo circonda; altri corpi viventi) e immateriali (la cultura; la società; le relazioni linguistiche ed esperienziali con gli altri esseri viventi e con l’ambiente stesso).

Aree di interesse: Scienze cognitive, Epistemologia, Eco-Evo-Devo, Evoluzionismo, Naturalismo, Identità.


Pubblicazioni




Tomasz Kowalski
tomasz.kowalski@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/01
Ciclo 34°
Curriculum A
Titolo La ricezione dell’edizione critica dei Quaderni di Gramsci nei ceti intellettuali italiani (1975-1989)
Supervisori proff. Marcello Mustè, Stefano Petrucciani,
Interessi di Ricerca

I miei interessi di ricerca si focalizzano intorno alla filosofia politica, in quanto la teoria dell’attività politica dell’uomo alla luce dei filosofi classici, scolastici, attraverso i pensatori del Rinascimento, del Seicento e dell’Illuminismo, del periodo romantico (vale a dire dell’Ottocento) e del Novecento fino ad epoca nostra. In questo contesto, sono particolarmente attento al pensiero italiano moderno dell’Ottocento e del Novecento, dei filosofi come Antonio Labriola e Rodolfo Mondolfo, Benedetto Croce e, ovviamente, Antonio Gramsci, cui considero come il più grande filosofo italiano del Novecento, nel senso universale, colui che esercita un impatto importante nell’interpretazione e nell’attuazione del marxismo, tanto nella sua accezione puramente filosofica quanto nel senso della prassi politica teorizzata (filosofia della prassi), in Italia e in mondo intero. Ho scelto di scrivere la mia tesi di dottorato sul tema della ricezione del suo pensiero nei circoli intellettuali italiani negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, nemmeno consapevole dell’esistenza imprescindibile di uno sfondo globale dell’impatto della sua filosofia e della sua incredibile portata politica, quella che viene interpretata, attuata e intellettualmente prolifica nei paesi detti “subalterni”, nel senso postcoloniale. Peraltro, mi interesso ampiamente alla filosofia del linguaggio, nei suoi esiti post-strutturalistici in Umberto Eco, nel “logocentrismo” platonico di Jacques Derrida, nella teoria del discorso di Michel Foucault e nel dialogismo di Michail Bachtin. Si collocano naturalmente nello stesso cammino filosofico l’altruismo di Emmanuel Lévinas, i confronti del totalitarismo di Hannah Arendt e l’elaborazione della teoria critica dai filosofi come Theodore W. Adorno, Jürgen Habermas e Max Horkheimer della Scuola di Francoforte, laddove l’indagine sociale di Marx giunge all’interpretazione scientificamente pluralistica.
Aree di interesse: filosofia teoretica, filosofia politica, estetica, filosofia italiana, filosofia della scienza, filosofia del linguaggio, semiotica, marxismo, teoria critica, scienze politiche, filosofia antica, medievistica, scolastica, antropologia del testo, teatro elisabettiano, filosofia dell’arte, post-strutturalismo, post-colonialismo, studi culturali, analisi filosofica del linguaggio cinematografico e teatrale, traduttologia letteraria e specializzata, didattica e linguistica, filosofia del diritto


Pubblicazioni




Flavio Luzi
flavio.luzi@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/01
Ciclo 34°
Curriculum A
Titolo Attraversare il limite: per un pensiero della soglia
Supervisori proff.sse Donatella Di Cesare, Elettra Stimilli,
Interessi di Ricerca

L'obiettivo della mia ricerca è di giungere a un'adeguata comprensione filosofica della nozione di limite che, com'è noto, si situa al crocevia tra agrimensura, religione, diritto e filosofia. In particolare, cercherò di mettere in discussione la tradizionale riduzione del concetto di limite alla figura di un confine che distingue e congiunge il “dentro” dal “fuori” attraverso la produzione di un vuoto di determinazioni o di un non-luogo. Seguendo le lezioni di Walter Benjamin, Gilles Deleuze e Giorgio Agamben, intendo restituire il limite alla sua condizione di soglia, di zona di passaggio o, ancora, di zona di indiscernibilità: uno spazio abitato nomadicamente, un luogo di migrazione concettuale e di tessitura di affetti, linee, singolarità, flussi e rizomi.


Pubblicazioni

Monografie:

Quodlibet. Il problema della presupposizione nell'ontologia politica di Giorgio Agamben, Stamen, Roma 2017 (pp. 9-211), ISBN: 9788899871512.

 

    Articoli su riviste:

«Ripensare il materialismo: tra dialettica negativa e immanentismo non-dialettico», in Politica & Società, 2018(2); ISSN: 2240-7901.

 

    Recensioni:

Recensione a Lelio Demichelis, La religione tecno-capitalista. Suddividere, Connettere      e Competere: dalla teologia politica alla teologia tecnica, in “Pólemos. Materiali di filosofia e critica sociale”, 2016(2): 240-243; ISSN: 2281-9517.






Paola Mastrantonio
paola.mastrantonio@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD SPS/01
Ciclo 32°
Curriculum B
Titolo Senza dogmi? L’opzione politica degli scetticismi antichi e contemporanei
Supervisori Prof. Stefano Petrucciani, Prof. Emidio Spinelli,
Interessi di Ricerca

Scopo del mio progetto di ricerca è il tentativo di individuare ed analizzare concezioni e pratiche politiche che possano avvalersi della dynamis critica della filosofia scettica, sia nella sua versione antica, più specificatamente in quella neopirroniana di Sesto Empirico, che in quella contemporanea, identificando in Michael Oakeshott un originale, pur se controverso interprete di questa agoge.
Cercherò di dimostrare come l’accostamento dei due autori sia filosoficamente e storicamente fondato e, nel contempo, indagherò sulla compatibilità della riflessione teorica scettica con un approccio politico a-dogmatico e antifondazionalista, che può rappresentare oggi non solo un caveat contro ogni forma di fondamentalismo, ma anche un concreto strumento di indirizzo delle scelte e della prassi politica all’interno (e tra) le comunità plurali e complesse in cui viviamo.

Aree di interesse: Scetticismo, Sesto Empirico, Michael Oakeshott, Filosofia politica, Etica.


Pubblicazioni

 

Curatele:

  • Migrazioni. Responsabilità della filosofia e sfide globali. Atti del XXXIX Congresso Nazionale della Società filosofica Italiana - ISBN:978-88-9363-097-9. In FILOSOFIA DEL PRESENTE, Curatrice del volume con Francesca Gambetti e Giulietta Ottaviano

Saggi:

  • Il coraggio di mettersi in mare: Michael Oakeshott su diritti umani e Rule of Law. pp.157-170. In Migrazioni. Responsabilità della filosofia e sfide globali. Atti del XXXIX Congresso Nazionale della Società Filosofica Italiana - ISBN:978-88-9363-097-9. In FILOSOFIA DEL PRESENTE, Mastrantonio Paola Articolo
  • Le responsabilità della filosofia. pp.21-29. In Migrazioni. Responsabilità della filosofia e sfide globali. Atti del XXXIX Congresso Nazionale della Società Filosofica Italiana - ISBN:978-88-9363-097-9 Introduzione del volume con Francesca Gambetti e Giulietta Ottaviano
  • Il caso Semmelweis. La tragica storia di uno scienziato eretico, in B@belonline, 4, 2018, pp. 171-192
  • Natura, individuo e “civil association”: Thomas Hobbes riletto da Michael Oakeshott, in: Natura, cultura e realtà virtuali. Atti del convegno nazionale della Società Filosofica Italiana (Scuola IMT Alti Studi Lucca, 9-11 novembre 2017), ETS, Lucca,2018, pp. 235-241

Recensioni:

  • D. Orsi, Michael Oakeshott's political philosophy of international relations. Civil associations and international relations. DOI:10.1007/978-3-319-38785-7. pp.106-109 - ISBN:978-3-319-38784-0. In BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ FILOSOFICA ITALIANA - ISSN:1129-5643 vol. maggio-agosto 2017 (221)





Francesco Montesi
francesco.montesi@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/02
Ciclo 32°
Curriculum C
Titolo il problema delle giustificazioni non conclusive per le concezioni antirealistiche del significato
Supervisori Proff. Cesare Cozzo, Emiliano Ippoliti,
Interessi di Ricerca

I miei interessi di ricerca riguardano principalmente lo studio delle concezioni antirealistiche del significato, e in particolar modo quelle teorie del significato che adottano come nozione chiave i concetti di giustificazione e verificazione – rifiutando la nozione realista di verità bivalente Il mio progetto intende indagare la possibilità di estendere queste teorie all'analisi degli enunciati del linguaggio naturale, ponendo specifica attenzione al problema delle giustificazioni nonconclusive. Se in ambito matematico – dove la tradizione della matematica intuizionista ha messo a disposizione un fertile materiale per la costruzione di una teoria del significato nonverocondizionale – una dimostrazione per poter asserire un enunciato equivale a una sua giustificazione conclusiva (per la quale nessuna prova contraria preponderante è concepibile), all'interno del linguaggio naturale esistono enunciati empirici per i quali una tale giustificazione non sembra essere disponibile e che ammettono quindi giustificazioni controvertibili. Un esempio sono le affermazioni generali sul mondo fisico per le quali non sembrano essere disponibili giustificazioni conclusive.

Aree di interesse: Filosofia del linguaggio, Filosofia della logica, Logica, Epistemologia.


Pubblicazioni




Andrea Panaccione
andrea.panaccione@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-STO/02
Ciclo 33°
Curriculum B
Titolo Genealogia del concetto di Interesse in e oltre Sieyès
Supervisori prof.ssa Silvia Berti, prof.ssa Silvia Berti, prof.ssa Elettra Stimilli
Interessi di Ricerca

Approfondendo le ricerche condotte in particolare presso le università di Padova, EHESS e ENS Paris, lavoro su di una genealogia del concetto di Inter-esse come dispositivo centrale del pensiero politico moderno e contemporaneo. In questo contesto, l’opera edita ed inedita di E. J. Sieyès rappresenta il corpus di riferimento per indagare la composizione strategica di homo oeconomicus e persona iuris nella figura transazionale del soggetto di interesse.
Dal punto di vista metodologico, gli strumenti teorici mobilitati sono elaborati a partire da un confronto serrato con: Begriffsgeschichte(Brunner, Koselleck, Duso); filosofia francese contemporanea(Foucault, Deleuze e Guattari); e neo-operaismo(Negri, Virno). É inoltre in corso una collaborazione con il coordinamento del Centre d’Études Sieyesiennes (Paris1-Nice).


Pubblicazioni




Antonio Piccolomini d'Aragona
antpiccdarag@gmail.com
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/02
Ciclo 30°
Curriculum C
Titolo Dag Prawitz’s Theory of Grounds
Supervisori prof. Cesare Cozzo, prof.ssa Gabriella Crocco
Interessi di Ricerca

Filosofia della logica, Logica matematica.
La mia tesi di dottorato concerne la teoria dei grounds del matematico, logico e filosofo svedese Dag Prawitz. La teoria dei grounds è una riflessione filosofica sulla, ed una semantica formale per la, nozione di inferenza valida. Le inferenze possono essere intese come gli steps deduttivi di passaggio premesse/conclusione utilizzati nelle dimostrazioni o, più generalmente, nei ragionamenti. La teoria dei grounds mira a rispondere ad una domanda centrale nella filosofia della logica e nella logica matematica, fin dalla nascita di queste discipline: perché e in che modo alcuni di tali steps hanno su di noi un potere di costrizione epistemica, obbligandoci ad accettare le loro conclusioni come corrette se ne accettiamo le premesse? La risposta a questa domanda si sviluppa all'interno di un linguaggio matematico basato sulle nozioni di ground (intuitivamente, ciò di cui si è in possesso quando ci si trova in uno stato di giustificazione) ed operazione su grounds (interpretazione delle funzioni effettive nella semantica delle costruzioni intuizioniste di Brouwer-Heyting-Kolmogorov). Centrale è l'idea che un'inferenza consista nell'applicazione di un'operazione su grounds che si ritiene di avere per le premesse, con lo scopo di ottenere un ground per la conclusione (le inferenze valide essendo quelle in cui tale scopo è raggiunto). In tale ambito, la mia attenzione si focalizza sulla questione della decidibilità della relazione “x è un ground per y”, sui possibili modi di intendere l'espressione “decidibile”, e sul grado di problematicità di tale questione rispetto al framework teorico generale.


Pubblicazioni




Federica Pitillo
federica.pitillo@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/01
Ciclo 31°
Curriculum A
Titolo Il ruolo del Verstand nel pensiero di Hegel
Supervisori Prof. Marcello Mustè, Prof. Pierluigi Valenza, Prof. Klaus Vieweg,
Interessi di Ricerca

La mia ricerca si propone di ricostruire l’origine e la funzione del Verstand nel pensiero hegeliano, inteso come dispositivo di comprensione della differenza. Oltre a un approfondimento storico-genetico di questo concetto, cruciale dell’edificio teorico hegeliano nel confronto con la filosofia del suo tempo, il progetto ha come obiettivo di indagare il nesso intelletto-ragione a partire dalle istanze teoretiche provenienti dal dibattito contemporaneo. In modo particolare, saranno discusse la più recente Hegel Forschung e le tendenze interpretative sorte in ambito anglo-americano.

Aree di interesse: Filosofia teoretica, Filosofia classica tedesca, Storia della filosofia moderna, Filosofia italiana.


Pubblicazioni

Traduzioni:

  • O. Pöggeler, Machiavelli e Hegel. Potere ed eticità (introduzione, traduzione dal tedesco e note al testo) «Filosofia Italiana», II, 2015, ISSN 1827 5834.

Saggi

  • Guido De Ruggiero e «La Voce», «Filosofia Italiana», II, 2013, ISSN 1827 5834.
  • Der Verstand als Anfang der Vernunft: die Rezeption der transzendentalen Apperzeption in Glauben und Wissen, «Hegel-Jahrbuch», 2016, pp. 82-86.
  • Reflexion und Anschauung in Hegels Jenaer Philosophie (in corso di stampa su «Hegel-Jahrbuch»).
  • L’influenza di Jacobi nel pensiero di Bertrando Spaventa (in corso di stampa in AA.VV. Bertrando Spaventa. Tra coscienza nazionale e filosofia europea, a cura di M. Mustè, S. Trinchese, G. Vacca, Viella).

Curatele

  • AA.VV. “Giovanni Gentile. Tra filosofia e cultura”, con A. Garofano e A. Pinazzi, in «Giornale critico della filosofia italiana», XCIV (XCVI), n. 1, gennaio-aprile 2015, (introduzione).
  • AA.VV. “Giovanni Gentile. Tra filosofia e cultura”, con A. Garofano e A. Pinazzi, formato e-book edito dall’Enciclopedia Italiana, ottobre 2015, (introduzione).
  • Gennaro Sasso, Considerazioni su Machiavelli e sulla decisione morale, «Filosofia Italiana», I, 2013, (introduzione e note al testo), ISSN 1827 5834.

Recensioni

  • Caterina Genna, Guido De Ruggiero e La Nuova Europa. Tra idealismo e storicismo, Franco Angeli, Milano 2010, «Filosofia Italiana», II, 2010, ISSN 1827 5834.
  • Piero Di Giovanni (a cura di), Un secolo di filosofia italiana attraverso le riviste (1870-1960), Franco Angeli, Milano 2012, «Filosofia Italiana», I, 2014, ISSN 1827 5834.
  • G.W.F. Hegel, Credere e sapere, a cura di A. Tassi, Morcelliana, Brescia 2013, «Filosofia Italiana», I, 2015, ISSN 1827 5834.
  • Federico Sanguinetti, La teoria hegeliana della sensazione, Pubblicazioni di Verifiche, Padova 2015, «Lo Sguardo. Rivista di filosofia», n. 22, 2016 (III), pp. 221-227, ISSN 2036-6558.
  • Klaus Vieweg, La «logica» della libertà. Perché la filosofia del diritto di Hegel è ancora attuale, ETS, Pisa 2017, «Lo Sguardo. Rivista di filosofia», n. 23, 2017 (I), pp. 383-386, ISSN 2036-6558.
  • Alfredo Ferrarin, Il pensare e l’io. Hegel e la critica di Kant, Carocci, Roma 2016, «Giornale critico della filosofia italiana», fasc. 2-3, 2016, pp. 430-432.
  • Carla De Pascale, Il razionale e l’irrazionale. La filosofia critica tra Hamann e Schopenhauer, ETS, Pisa 2014 (in corso di stampa su «Il Cannocchiale»).
  • J. Butler, C. Malabou, Che tu sia il mio corpo, a cura di G. Tusa, Mimesis, Milano-Udine 2017 (in corso di pubblicazione su «Lo Sguardo. Rivista di filosofia»).
     

 






Manuel Maximilian Riolo
manuelmaximilian.riolo@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/04
Ciclo 32°
Curriculum A
Titolo Videogiochi ed estetica come filosofia della sensibilità del senso
Supervisori Stefano Velotti, Luca Marchetti,
Interessi di Ricerca

La ricerca si indirizza all'analisi del medium videoludico attraverso una prospettiva dell'estetica intesa come filosofia della sensibilità e del senso. Seguendo una linea di pensiero che parte dalle teorizzazioni estetiche kantiane e che passa attraverso la fondamentale interpretazione di esse offerta da Emilio Garroni e la “scuola estetica romana”, si cerca di approfondire, fra le altre cose, il rapporto che viene a crearsi tra fruitore e opera, le caratteristiche dell'esperienza che viene vissuta nel dialogo instaurato con un programma digitale. In correlazione con analisi dirette anche, ad esempio, al rapporto tra fruitore e opera d'arte in genere, si tenta di sottolineare alcuni degli aspetti caratteristici dell'esperienza estetica per come possibili all'interno di un panorama storico in profondo mutamento come quello attuale, il quale, sempre più risulta dipendente da tecnologie digitali e spazi virtuali.

Aree di interesse: Estetica, Filosofia Critica, Game Studies, Tecnologie digitali, Arte


Pubblicazioni
  • Play Ergo Sum. Un'analisi del Videogioco tra finzione, identità e trasporto, Collana Conscious Gaming Vigamus, UniversItalia, 2016 (isbn 978-88-6507-971-3)





Alfredo Rodrigues
rodrigues.alfredo@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD SPS/01
Ciclo 32°
Curriculum B
Titolo Giustizia e immigrazione. Un approccio etico all'ammissibilità degli immigrati
Supervisori Prof. Stefano Petrucciani, Prof. Mariano Croce,
Interessi di Ricerca

I miei interessi di ricerca sono rivolti allo studio del rapporto tra etica e migrazione, con particolare riferimento alle tre grandi aree: l’ammissione degli immigrati, il trattamento degli immigrati e la convivenza in società di pluralismo culturale. Il presente studio di ricerca si focalizza sul primo aspetto, in rapporto alle due correnti filosofiche tra esse in conflitto: comunitarismo e liberalismo. L’obiettivo è quello di compiere un’analisi critica a livello etico del fenomeno migratorio oggi, al fine di proporre un approccio integrato che sappia considerare, simultaneamente, le due correnti filosofiche. Si intende altresì prospettare un itinerario possibile da percorrere, affinché la vita sociale possa intersecarsi con i criteri di giustizia e di rispetto dei valori comuni, di pace e di tolleranza.

Aree di interesse: Migrazione, Filosofia morale, Filosofia politica, Fenomenologia e Ecologia.
 


Pubblicazioni




Chiara Rover
chiara.rover@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/07
Ciclo 33°
Curriculum D
Titolo L'epistemologia in Lucrezio
Supervisori prof. Emidio Spinelli, prof. Emidio Spinelli, prof. Nunzio Allocca
Interessi di Ricerca

Il mio progetto di ricerca si propone di ricostruire l’epistemologia lucreziana, sviluppando un lavoro comprensivo, per la prima volta, di tutti i vari aspetti della teoria della conoscenza epicurea: la canonica, il metodo delle molteplici spiegazioni, la semiotica e l'inferenza per analogia, la dimostrazione e la teoria del linguaggio. Più in particolare, rispetto a queste tematiche, lo scopo sarà quello di stabilire i contorni della delicata relazione dottrinaria vigente tra Lucrezio ed Epicuro, vagliando l'originalità del poeta latino e il suo personale apporto alla "catechesi" del Kepos, a partire in special modo da una valutazione del tipo di legame che lo univa allo scenario filosofico dei secoli III-I a.C.
Più in generale, i miei interessi di ricerca si concentrano sulle diverse realtà filosofiche caratterizzanti il periodo ellenistico, con un'attenzione particolare verso la filosofia romana. Di questa fase della filosofia antica indago soprattutto le teorie della conoscenza formulate dalle varie scuole o movimenti di pensiero e i molteplici nodi problematici a esse connesse. 

Aree di interesse: Logica, Filosofia della scienza


Pubblicazioni

Recensioni:






Bahar Tahsily Fahadan
bahar.tahsily@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD SPS/01
Ciclo 33°
Curriculum B
Titolo A critical perspective on movies from the Frankfurt school to the contemporary debate in North America
Supervisori prof. Stefano Petrucciani, prof. Stefano Petrucciani, prof. Stefano Velotti
Interessi di Ricerca

L'obiettivo principale della mia ricerca è analizzare il vivace dibattito sul ruolo dei film in Nord America, dove negli ultimi anni c'è stato un forte "ritorno alle origini" dei primi pensatori della Scuola di Francoforte e vorrei mostrare come, nel capitalismo avanzato contemporaneo, i media e i film assolvano una funzione di regolazione della società imponendo una rigorosa adesione ideologica ai dettami del mercato.

Aree di interesse: Estetica, Teoria critica, Studi culturali, Cinema, Nuovi media


Pubblicazioni




Simone Tarli
simone.tarli@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/03
Ciclo 34°
Curriculum B
Titolo Essere, pensare, sapere: Fichte e Reinhold sull’inconcepibilità dell’assoluto
Supervisori proff. Pierluigi Valenza, Marcello Mustè,
Interessi di Ricerca

La mia ricerca riguarda il nesso sapere-essere nel pensiero di K. L. Reinhold promotore del realismo logico (o razionale) di C. G. Bardili e nella Wissenschaftslehre di Fichte successiva alla controversia sull’ateismo (Atheismusstreit) del 1799. Dopo una ricostruzione storica dei complessi rapporti tra i tre autori, ciò su cui verrà particolarmente rivolta l’attenzione è la relazione che si instaura tra i concetti chiave del realismo logico e la struttura trascendentale del sapere-immagine, elaborata più nitidamente da Fichte in WL 1804-II WL 1805. Altro elemento di confronto sarà il concetto di fede che, sia nella Dottrina della scienza sia nel realismo trattato (in particolare in quello di Reinhold), diventa cruciale nella definizione del rapporto tra filosofia e vita. 

Aree di interesse: Filosofia della religione, Filosofia classica tedesca, Filosofia teoretica, Storia della filosofia moderna, Filosofia pratica.


Pubblicazioni

Das Ich auf dem Weg zur neuen Mythologie. Die ästhetische Anschauung als Objektivierungsursprung im System des transzendentalen Idealismus Schellings, in corso di pubblicazione in: Pólemos. Materiali di filosofia e critica sociale, Anno X, No. 2, 2017, ISSN: 2281-9517.






Luca Tenneriello
luca.tenneriello@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/03
Ciclo 32°
Curriculum B
Titolo Coscienza e religione in Hobbes: una prospettiva etico-politica
Supervisori Prof. Piergiorgio Donatelli, Prof.ssa Annalisa Schino,
Interessi di Ricerca

Sullo sfondo di un generale interesse per lo scenario storico e filosofico del Seicento inglese e per le sue confluenze nella filosofia morale contemporanea, la ricerca attuale intende approfondire, in prima istanza, il controverso rapporto di Thomas Hobbes (1588-1679) con la religione. Si cercherà quindi di individuare cosa può suggerire, in prospettiva, una rilettura della filosofia hobbesiana e della sua concezione religiosa – e in particolare della sua descrizione di coscienza – legata alla costituzione del pensiero politico, in merito a questioni che impregnano la nostra quotidianità, interrogando gli esseri umani sul rapporto tra religione e vita pubblica. Analizzando quindi il transito di queste tematiche morali e politiche nell’etica contemporanea, obiettivo sarà enucleare alcuni nodi teorici “hobbesiani” capaci di trovare accoglimento in un contesto democratico odierno e in grado di dirimere le questioni di coscienza, riguardo a temi come la vita, il fine vita e la sessualità.

Aree di interesse: Filosofia morale, Etica, Bioetica.

 


Pubblicazioni




Paolo Treves
paolo.treves@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/04
Ciclo 32°
Curriculum A
Titolo La questione della verità come adequatio nella filosofia trascendentale di Kant
Supervisori Proff. Stefano Velotti, Pierluigi Valenza,
Interessi di Ricerca

I miei interessi di ricerca sono legati per lo più alla storia della metafisica e alla possibilità di individuare delle costanti problematiche che rendano ragione delle svolte interne a questa storia. Il mio interesse, nello specifico, s’indirizza alla sistematizzazione scolastica della metafisica e al passaggio di questa scienza alla modernità, con particolare attenzione alla figura di Immanuel Kant. La mia ricerca, pertanto, verte su una questione classica della filosofia scolastica, ovvero la verità intesa come adaequatio rei et intellectus, così come è stata sviluppata e rifondata da Kant.


Pubblicazioni




Francesco Trotta
francesco.trotta@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/03
Ciclo 33°
Curriculum B
Titolo Tragedia della cultura e redenzione del mondo in Unamuno e Ortega y Gasset
Supervisori prof.ssa Irene Kajon, prof.ssa Irene Kajon, prof. Stefano Bancalari
Interessi di Ricerca

L’attuale ricerca si propone di approfondire il pensiero dei filosofi spagnoli Miguel de Unamuno (1864-1936) e José Ortega y Gasset (1883-1955) attraverso le tematiche di tragico e redenzione che si ritengono emergere come “urgenti” nella filosofia europea della prima metà del Novecento. In particolare, si intende ricostruire i due concetti di tragico e redenzione nel loro configurarsi rispettivamente come tragedia della cultura – utilizzando un’espressione simmeliana – e redenzione del mondo, intesa non solo in senso religioso, ma anche e soprattutto in prospettiva etico-sociale e storica. Lo sforzo, dunque, sarà quello di muoversi attraverso la riflessione dei due autori spagnoli che, pur procedendo in modi differenti, pone al centro il problema della vita, per restituirne una corretta collocazione sullo sfondo del panorama intellettuale europeo – in particolare dell’area tedesca – e ricostruirne l’originale contributo filosofico.

Aree di interesse: Filosofia morale, Antropologia filosofica, Filosofia della religione, Filosofia politica


Pubblicazioni




Francesca Tullii
francesca.tullii@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD SPS/01
Ciclo 33°
Curriculum B
Titolo Spazio come evento. Animato e inanimato negli interstizi urbani
Supervisori prof. Virginio Marzocchi, prof. Virginio Marzocchi, prof. Mariano Croce
Interessi di Ricerca

La mia ricerca si accentra sul rapporto che intercorre tra oggetti animati e inanimati nella costituzione di uno spazio urbano inteso come evento. In particolare, con richiamo agli studi di Gilles Deleuze, Bruno Latour e Doreen Massey, tenterò di far emergere il modo in cui movimenti peculiari e istantanei di (ri-)associazione e (ri-)assemblaggio facciano da vettore e causa delle singolari costituzioni degli interstizi urbani.
 
Aree di interesse: Filosofia politica, Filosofia sociale, Urban Studies


Pubblicazioni




Leonardo Ursillo
leonardo.ursillo@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/03
Ciclo 34°
Curriculum C
Titolo Alla ricerca della selezione naturale: scienza e filosofia nei taccuini naturalistici di Darwin, Wallace e Lyell
Supervisori proff. Simone Pollo, Nunzio Allocca, Elena Gagliasso,
Interessi di Ricerca
A partire da un'analisi filosofica e storico scientifica del lavoro di Charles Darwin, la mia ricerca si incentra sui taccuini (in particolare modo il C e il D) dell'autore dell'Origine delle Specie, nel tentativo di confrontarli con le idee e le teorie presentate nei taccuini di altri due celebri protagonisti del dibattito evoluzionistico di quel tempo, il naturalista Alfred Russel Wallace e il geologo Sir Charles Lyell. Attraverso un attento studio di questi taccuini sarà possibile ripercorrere ed offrire  un quadro completo del tragitto percorso dalla mente di questi tre autori, sviluppando uno studio capace di offrire una nuova prospettiva sia sul parallelo sviluppo dei loro percorsi di ragionamento, scandendone dettagliatamente le tappe, i contenuti, i motivi, le differenze e le influenze (filosofiche, politiche e scientifiche), sia sulla composizione e la genesi delle loro grandi opere evolutive (i cui primi germogli troviamo appunto nei loro taccuini), chiarendo così uno dei momenti più significativi della storia dell'evoluzionismo. 
 
Aree di interesse: Epistemologia, storia della scienza, evoluzionismo, filosofia della biologia, etologia, paleoantropologia.

Pubblicazioni

La vita di Erasmus Darwin di Charles Darwin (introduzione, traduzione e note a cura di Leonardo Ursillo) Mimesis, collana di epistemologia, Milano-Udine 2018.






Giorgia Vasari
giorgia.vasari@uniroma1.it
Dottorato in Filosofia
SSD M-FIL/03
Ciclo 32°
Curriculum B
Titolo L’evasione dall’Essere. L’incontro mancato tra Levinas e Sartre.
Supervisori Proff. Stefano Bancalari, Marcello Mustè,
Interessi di Ricerca

I miei interessi riguardano fenomenologia ed esistenzialismo nella Francia tra le due guerre. Mi sono laureata con una tesi sulla rielaborazione del concetto husserliano d’“intenzionalità” nelle prime opere sartriane ed ora mi occuperò d’indagare i punti di convergenza tra questo primo Sartre ed il primo Levinas, inserendomi in una fase decisiva della ricezione francese della fenomenologia. In tal senso, oltre ai nodi teorici, analizzerò il contesto storico in cui emergono i pensieri dei due autori, prendendo in considerazione le posizioni caratterizzanti la rete intellettuale che li accomunò negli anni 1930.

Aree di interesse: Filosofia continentale, Fenomenologia, Filosofia dell’esistenza.
 


Pubblicazioni



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