Francesco Emilio Restuccia

La mia ricerca consiste in una lettura estetica del pensiero di Vilém Flusser (conosciuto principalmente in Germania come teorico dei media e in Brasile come filosofo della comunicazione) e in particolare del suo concetto di apparecchio/apparato. Attraverso un confronto con i testi sulla tecnica di Walter Benjamin, intendo analizzare come gli apparecchi, soprattutto in quanto produttori di immagini tecniche, contribuiscano alla configurazione del campo del sensibile. Un problema rilevante che emerge da questo studio riguarda lo spazio di libertà che resta al funzionario, ossia a chi entra in rapporto con un apparecchio.
Aree di interesse: Estetica, Filosofia della tecnica, Teoria dei media, Antropologia delle immagini, Filosofia del linguaggio.
Articoli:
- Il SESC brasiliano, un modello di promozione culturale, in Alias, 16 marzo 2013
- Sperare nelle rovine, in Elephant & Castle, n°10, http://cav.unibg.it/elephant_castle/web/saggi/sperare-nelle-rovine/171
- Giochi seri: Harun Farocki e l'uso bellico della realtà virtuale, in atti del convegno Tecnica, multimedialità e nuove forme di narrazione, (Roma, 28-29 maggio 2015), Lavoro Culturale, 23 novembre 2015
Traduzione:
- V. Flusser, Della banalità del male, in Flusser Studies 19 - May 2015