Dettori Giulia

I miei principali ambiti di interesse sono la filosofia italiana e la storia dei marxismi. In particolare, la mia ricerca intende ricostruire lo sviluppo del marxismo italiano tra il 1956 e il 1968, analizzando come i vari dibattiti e le diverse correnti di pensiero, che sorgono in questo arco di tempo, mettano in discussione il concetto di cultura marxista e di “tradizione filosofica”, legati allo storicismo e al gramscismo, e come avviino una più generale riflessione sulla questione “geofilosofica” del rapporto tra cultura e Stato nazionale, attivando inoltre il confronto del marxismo italiano con altre correnti filosofiche, quali l’esistenzialismo, la fenomenologia, il “pensiero negativo” e lo strutturalismo. Allo stesso tempo il mio progetto si propone di approfondire le diverse trasformazioni che avvengono in quegli anni e che investono l’analisi del rapporto tra marxismo e dialettica hegeliana, il legame tra filosofia, scienza e politica e il ruolo degli intellettuali nei partiti.
Aree di interesse: filosofia italiana, marxismi, filosofia teoretica e politica, storia della filosofia, storia contemporanea.
Recensioni: Marcello Mustè: Marxismo e filosofia della praxis. Da Labriola a Gramsci, Viella Lecce, 2018, in «Materialismo storico», n.1/2018, ISBN: 9788867289967.