Prof.ssa Paola Campana

Posizione accademica
Sapienza Università di Roma, Professore Associato  (SECS-P/13) 

Incarichi didattici

  • Tecnologia dei Cicli Produttivi
  • Tecnologie e Gestione Dei Sistemi Energetici (9 cfu D.M. 270/04)
  • Modelli e strumenti per la gestione della qualità (6 cfu D.M. 270/04)

Aree di ricerca prevalenti
L’attività di ricerca, lo studio e le metodologie sono state sempre orientate verso la ricerca di modelli produttivi del comparto Agro-Alimentare, altamente competitivi in ambito UE, e strategicamente orientati verso fenomeni di integrazione, in linea con i requisiti della qualità e compatibilità ambientale armonizzati a livello Europeo, che rappresentano sicuramente la tendenza necessaria in una fase di internazionalizzazione e globalizzazione degli scambi, con la costante esigenza che la tutela dell’ambiente non costituisca per l’impresa soltanto una serie di vincoli, ma un’occasione di innovazione ed espansione. Analizzando il comparto Agro-Alimentare delle PMI, lo studio e le ricerche hanno posto in luce l’effetto innovazione tecnologica, come processo che permette di realizzare con successo una politica di crescita e di espansione a tutti i livelli dell’economia. In un sistema economico il disporre di tecnologie innovative diviene fondamentale per l’impresa che voglia mantenere il suo livello di competitività, e  consente una crescente specializzazione del processo produttivo tra le PMI, riducendo in un certo modo il processo di concentrazione industriale.
Obiettivo della ricerca sarà la valutazione dei modelli economici strategici e l’efficienza degli strumenti rivolti a potenziare la partecipazione reale ed effettiva della PMI ai programmi di ricerca e sviluppo, sottolineando da una parte la reale capacità competitiva delle imprese, lo sviluppo e l’innovazione tecnologica, dall’altra il ruolo fondamentale di stabilità sociale e di dinamismo economico che nell’unione Europea è svolto dalle PMI. Progetti recenti mi vedono indirizzare gli studi e la ricerca verso le politiche energetiche, verso il ruolo dei fuel mix, verso le tecnologie innovative dei processi di conversione primaria dell’energia, e soprattutto verso la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico.
L’individuazione oggi nel sistema Paese di un nuovo modello di sviluppo energetico-sostenibile, con particolare attenzione allo sviluppo delle fonti rinnovabili soprattutto solare fotovoltaico, biomasse e geotermia, in linea con i piani energetici Regionali e Provinciali, rappresenta la giusta linea d’azione dove concentrare la ricerca e rivalutare il ruolo dell’innovazione tecnologica.

 

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