Dipartimento di Storia
disegno e restauro
dell'architettura

Dal 1976 collabora e svolge ricerche anche di iniziativa propria soprattutto riguardanti opera progettuale e mensoria di Leonardo da Vinci negli ambiti del Dipartimento di Rilievo, Analisi e Disegno Dell'Ambiente e dell'Architettura (ex Rappresentazione e rilievo) dell’Università Sapienza di Roma. È socio della Raccolta Vinciana del Castello Sforzesco di Milano. Dal 1984 si occupa di rilievo dell’architettura coordinando ed eseguendo in prima persona campagne di rilevamento del patrimonio monumentale italiano e internazionale soprattutto nel ambito medievale come ad es. il Monumento sepolcrale di Adriano V in S. Francesco a Viterbo (1984), la Chiesa di S. Silvestro sul Monte Soratte RM (1985), la Torre angioina del Castello del Monte a Montella AV (1987), la Chiesa di S.ta Maria Maggiore a Tuscanica VT (1988), S.Anna dei Lombardi a Napoli (1990-91), la Basilica Costantiniana in Vaticano (1993), il Castello Aragonese di Gaeta LT (1995), il Ciborio di S.Paolo a Roma (1999), la Reggia di Caserta (2002-03), S.Maria delle Grazie a Riccia CB (2005), La Chiesa dei XL martiri a Sahinefendi in Turchia (2008), La Chiesa di S. Magno a Fondi LT (2008), Tokali Chilise ed altre a Goreme in Cappadocia (2011). Sempre dal 1984 si occupa di problemi di rappresentazione unitamente alla loro acquisizione, elaborazione e gestione informatica analizzando le proposte del mercato e contemporaneamente proponendo innovative soluzioni, pubblicate puntualmente sulle riviste specializzate del settore e esposte ai convegni relativi. Con l’evoluzione della fotografia digitale, Carpiceci ha dedicato molta attenzione alle tecniche di elaborazione delle immagini per l’architettura. Le ricerche si sono quindi concentrate sulla proposta di nuove procedure e di nuove utilizzazioni della fotografia digitale nella rappresentazione architettonica.