Vaccinazioni anti-COVID-19 ed Esitazione Vaccinale: risultati preliminari di una revisione sistematica

Diversi fattori possono determinare il successo di una campagna di vaccinazione, indipendentemente dalla disponibilità di un vaccino efficace e sicuro. Tra questi, l'esitazione vaccinale ha rappresentato a lungo uno dei principali ostacoli al raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale in molti Paesi. Lo scopo di questa revisione sistematica è stato quello di sintetizzare i livelli globali di esitazione relativa al vaccino contro COVID-19 e di identificarne i determinanti.
La revisione sistematica della letteratura è stata eseguita in accordo alle linee guida PRISMA e attraverso la ricerca, su PubMed, Web of Science, Scopus e PsycINFO, di studi osservazionali pubblicati fino ad aprile 2021 in lingua inglese o italiana. Sono stati estratti i livelli di esitazione e i dati sui determinanti, secondo la matrice sviluppata dal “SAGE working group on vaccine hesitancy” dell’OMS. Il protocollo della revisione sistematica è stato registrato su Prospero (ID: CRD42021235328).
Dei 5447 articoli inizialmente recuperati, 89 sono stati inclusi nella sintesi qualitativa. Gli studi inclusi hanno indagato l'esitazione da vaccino COVID-19 su 1.954.331 individui provenienti da 68 Paesi (America del Nord 19; America del Sud 23; Africa 3; Asia 18; Europa 55; Oceania: 4) tra marzo 2020 e gennaio 2021. I tassi di esitazione, prima della disponibilità mondiale di vaccinazioni (82 studi), variavano dall'84.6% (Camerun, maggio- agosto 2020) al 10.37% (Cina, marzo-giugno 2020). Gli studi condotti a gennaio 2021 (N = 7) hanno mostrato tassi compresi tra 42.8% (Turchia) e 5.3% (Regno Unito). Un'analisi del sottogruppo di dati riferiti agli operatori sanitari ha mostrato i più alti tassi di esitazione a Honk Kong (60%) e Turchia (26,6%), rispettivamente prima e dopo la disponibilità del vaccino.
I risultati preliminari della revisione confermano l'ampia variabilità dell'esitazione vaccinale in tutto il mondo. La sintesi quantitativa in corso sulla prevalenza dell'esitazione vaccinale e l'analisi sui determinanti consentiranno di aggiornare le strategie di intervento per affrontare l'esitazione vaccinale, sia nella popolazione generale che negli operatori sanitari, orientando le politiche di sanità pubblica