Diet Supplementation, Probiotics, and Nutraceuticals in SARS-CoV-2 Infection: A Scoping Review

La pandemia globale dovuta alla sindrome respiratoria acuta grave da Coronavirus 2 (SARS-CoV-2) è un evento devastante che ogni giorno provoca migliaia di vittime in tutto il mondo. Uno dei principali motivi del grande impatto della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) sulla società è la sua diffusione inaspettata, che non ha consentito un'adeguata preparazione. La comunità scientifica ha lottato contro il tempo per la produzione di un vaccino, ma è difficile immettere sul mercato un prodotto sicuro ed efficace, considerando la rapidità con cui il virus si sta diffondendo. Allo stesso modo, per i farmaci che possono interferire direttamente con le pathway virali, i tempi di produzione sono lunghi, nonostante i grandi sforzi effettuati. Per questi motivi, abbiamo valutato il possibile ruolo di sostanze non farmacologiche, come supplementi, probiotici e nutraceutici nel ridurre il rischio di infezione da SARS-CoV-2 o mitigare i sintomi legati al COVID-19. Queste sostanze potrebbero fornire numerosi vantaggi in quanto sono generalmente facili da reperire e hanno effetti collaterali trascurabili se somministrati a dosaggi già testati e precedentemente utilizzati. Numerose evidenze scientifiche supportano i benefici che alcuni prodotti batterici e molecolari possono esercitare sulla risposta immunitaria ai danni di virus respiratori. Queste molecole potrebbero avere anche un ruolo regolatore nei processi di infiammazione sistemica o nel danno endoteliale, che sono due aspetti cruciali legati al COVID-19. Tuttavia, ad oggi, non sono disponibili dati specifici a riguardo, pertanto è necessario condurre ulteriori trial clinici per confermare i presunti benefici dell’utilizzo di integratori alimentari, probiotici e nutraceutici nell’attuale pandemia.