Tutti gli elementi non testuali, come immagini, grafici, infografiche, video e audio, devono avere un’alternativa testuale equivalente quando veicolano un significato, un’informazione o una funzione, come ad esempio il testo presente in un banner o in un bottone. Fare attenzione soprattutto ai controlli di verifica antispam (es. CAPTCHA.)
L'attributo "alt" fornisce un testo alternativo alle immagini presenti all'interno di una pagina web. Mediante tale testo alternativo, il redattore descrive il contenuto dell'immagine e/o la sua funzione nel contesto della pagina, al fine di favorire l'accessibilità della pagina web. Garantire l'accessibilità della pagina, inoltre, rappresenta un elemento importante in ottica SEO: i motori di ricerca, infatti, prestano attenzione a questo elemento per comprendere la portata dell'immagine nel contesto del documento e, di conseguenza, per valutare il contenuto della pagina nel suo complesso.
- Utilizzare un buon contrasto di colore: il contrasto tra il colore del testo e lo sfondo deve essere almeno pari al rapporto 4,5:1 (rapporto indicato dalle Linee guida per l'accessibilità dei contenuti web, WCAG 2.0). Per effettuare la verifica è possibile scaricare e utilizzare uno strumento in inglese sul contrasto colore. Si consiglia di evitare di inserire il testo utilizzando colori con poco contrasto rispetto allo sfondo (per esempio, evitare il testo giallo/arancione su sfondo bianco).
- Non utilizzare il colore o la forma come unico modo per identificare qualcosa nel documento ed utilizzare descrizioni quando necessario.
Di seguito alcuni strumenti open source per poter effettuare alcuni test di accessibilità:
- Validatore W3C: http://validator.w3.org/
- Colour Contrast Analyzer: https://webaim.org/resources/contrastchecker/
Sì, per ogni sito web e applicazione si necessita di una dichiarazione di accessibilità.
Per ulteriori approfondimenti si può consultare la pagina delle domande frequenti in tema di accessibilità, pubblicata da AGID.
Il concetto di struttura delle pagine Web, fa riferimento al modo in cui le parti della pagina sono in relazione tra di loro e al modo in cui un gruppo di pagine Web è organizzato.
Spesso i tag <H1>, <H2>, ..., <H6> vengono usati in maniera impropria, ignorando che costituiscono il primo punto di contatto con l'utente del nostro sito e con i motori di ricerca. Il titolo utile all'utente è quello espresso tramite il tag <H1>. Il titolo letto dai motori di ricerca è quello espresso tramite il tag <title>.
Il linguaggio HTML mette a disposizione anche i tag <H2>, <H3>, <H4>, <H5>, <H6>, ognuno pensato per uno scopo specifico (sottotitolo, paragrafo, ecc.). Il criterio da tenere a mente è quello di subordinare ogni tag H al suo predecessore: non ha senso inserire un H3 se non è preceduto da un H2.
Quando vogliamo evidenziare una parola o una frase del testo, invece di usare i tag H, usiamo il tag <b>; mentre se vogliamo aggiungere importanza ed enfasi, usiamo il tag <strong>.
Cosa sconsigliamo di fare: Sconsigliamo di utilizzare il CSS per simulare un tag H; ciò produce un errore di tipo semantico e mette in difficoltà chi utilizza una tecnologia assistiva per leggere il contenuto della pagina Web.
Non esiste un registro centrale di tutte le pagine web, Google cerca nuove pagine e le aggiunge al proprio elenco di pagine note, questo processo si chiama indicizzazione. Alcune pagine sono note perché Google le ha già visitate. Altre pagine vengono scoperte quando Google segue un link che rimanda da una pagina nota a una nuova; altre ancora vengono scoperte quando il proprietario di un sito web sottopone a Google un elenco di pagine (un Sitemap) per la scansione.
Quando un utente digita una query, Google cerca di trovare la risposta più pertinente nel suo indice in base a numerosi fattori. Google cerca di determinare le risposte migliori e di tenere in considerazione altri fattori che forniranno la migliore esperienza utente e la risposta più appropriata utilizzando dati come l'area geografica, la lingua e il dispositivo dell'utente (desktop o telefono).
Per migliorare la pubblicazione e il ranking delle tue pagine nei risultati:
- Fai in modo che la tua pagina si carichi velocemente;
- Inserisci nella tua pagina contenuti utili e mantienili aggiornati.
Se vuoi maggiori approfondimenti, consulta questa guida.
- Aggiornare il contenuto regolarmente e curarne la qualità. I motori di ricerca eseguono la scansione del sito più regolarmente se vengono pubblicati costantemente nuovi contenuti. Ciò è particolarmente utile per i redattori che hanno bisogno che i nuovi articoli vengano indicizzati in modo regolare. La produzione di contenuti - su base regolare - segnala ai motori di ricerca che il sito migliora costantemente e pubblica nuovi contenuti e pertanto deve essere sottoposto più spesso a scansione per raggiungere il pubblico previsto.
- Un'ottima user experience. Il sito, per essere ben posizionato, deve risultare facilmente navigabile dall’utente, il quale non deve perdersi tra pagine superflue. I motori di ricerca, tra le altre cose, valutano positivamente la presenza di una determinata organizzazione per l’ordine delle sezioni interne. Stabilire un'architettura di informazioni coerente è fondamentale per garantire che il sito web non sia solo indicizzato correttamente, ma anche organizzato in modo corretto.
- Utilizzo delle keywords. I motori di ricerca indicizzano il testo, valorizzando il lavoro di quei redattori che producono contenuti di qualità e che fanno uso estensivo, ma non eccessivo, di keywords.
Il suggerimento sempre valido è quello di produrre testi originali, semplici, diretti e di reale utilità per il lettore.
Google esegua la scansione di miliardi di pagine, purtroppo è inevitabile che alcuni siti non vengano rilevati. I motivi più frequenti per cui i crawler non rilevano un sito sono:
- Il sito non è ben collegato ad altri siti sul Web
- Il sito è nuovo e Google non ha avuto ancora il tempo di eseguirne la scansione
- La struttura del sito rende difficile a Google eseguire una scansione efficace dei contenuti
- Google ha ricevuto un errore durante la scansione del sito
Per risolvere questo tipo di problematica, in prima istanza, ricordati di creare un sito web a vantaggio degli utenti e qualsiasi ottimizzazione deve essere pensata per migliorare l'esperienza utente. Se hai voglia di migliorare le performace del tuo sito, prova a seguire questa guida per consentire a Google di trovare il tuo sito, indicizzarlo e determinarne il ranking, in alternativa puoi provare ad aggiungere l'URL del sito che gestisci, all'indice di Google. È importante ricordare che non si possono fornire a priori indicazioni in merito ai tempi di evasione della pratica, né garantire l'inserimento dell'URL segnalato nell'indice.