Attività di ricerca Dip. Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche

In questa pagina viene presentata una sintesi dell'attività di ricerca prima della fusione tra il Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche ed il Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali.
  • PROGETTI DI RICERCA NAZIONALI
  • PROGETTI DI RICERCA INTERNAZIONALI
  • ASSEGNI DI RICERCA

 

PROGETTI DI RICERCA NAZIONALI

Anno: 2016

Titolo: PRE-O-PRE: PREserving Open data while opening PREserved data...

Tipologia: Progetto di ricerca

Proponente: Antonella Poggi

Anno: 2015

Titolo: MODEUS - Making Open Data Effectively USable

Abstract:
Open Data are quickly and widely spreading over the Web. The key idea driving the Open Data movement is that data are an asset, both for a provider and for a consumer. Indeed, for public administrations, providing Open Data promotes efficiency and effectiveness, while, for private companies, it has the potential to attract new customers, and/or create new fruitful synergies with other companies. On the other side, as for consumers, having Open Data to play around with, can give rise to new economic opportunities and business creation. Nonetheless, despite the large amount of Open Data nowadays available, mainly due to government directives aiming at promoting transparency, an effective use of Open Data is far from being in place. As a consequence, voluntary provision remains limited. MODEUS aims at a paradigm shift of the Open Data movement, from promoting a bare export of Open Data, to offering Open Data to enabled consumers. Hence, Open Data providers will deliver, together with the data, the knowledge for using them. Accordingly, MODEUS key ideas are to require Open Data (i) to be expressed in terms of an ontology, i.e., a conceptual representation of the domain of interest for the data, and (ii) to include such an ontology as a documentation of the data themselves. Thus, Open Data are naturally “linked” by means of the ontology, which meets the requirements of the Linked Open Data vision. MODEUS general vision will be pursued by devising principles, techniques and tools to support both the provision and the use of a new generation of Open Data. To achieve these goals, it will work on a number of specific tasks. ° It will define and investigate a higher-order language for Open Data, providing the meta-modeling capabilities needed to treat concepts and properties as individuals whose properties can be asserted and reasoned upon. This feature is crucial in MODEUS, where the ontology is part of the data themselves. It is even more crucial because it allows to enrich the data with information concerning, e.g., their provenance, relevance or privacy. ° It will design a system architecture for Open Data import, export and use, building upon the Ontology-Based Data Access (OBDA) paradigm, which advocates the use of an ontology to access the actual data of an organization. Thus, Open Data import will resort to create, or update, an OBDA application, while Open Data export will resort to evaluate queries over an OBDA application. This will require, in particular, to master fundamentally new challenges, brought by the use of high-order ontologies within OBDA.

Tipologia: SIR

Proponente: Poggi Antonella

Docente di riferimento: Antonella Poggi

Anno: 2015

Titolo: MAGISTER - Multidimensional Archival Geographical Intelligent Sy...

Abstract:
L'obiettivo è realizzare un sistema di OBDA, Ontology-Based Data Access, per l’accesso a un patrimonio informativo integrato e multidisciplinare, volto alla valorizzazione dei beni culturali e naturali di un determinato contesto territoriale. OBDA è un nuovo paradigma per la restituzione e l’integrazione di informazioni, basato su un’architettura a tre livelli, costituita da un’ontologia, delle sorgenti di dati e dal mapping tra ontologia e dati. L’ontologia è una concettualizzazione formale di un dominio di interesse. Le sorgenti di dati sono delle banche di dati usate nell’ambito di processi e/o applicazioni indipendenti ed autonomi. Il livello del mapping esplicita la relazione tra i dati e gli elementi dell’ontologia. In MAGISTER, l’ontologia del sistema di OBDA coglierà aspetti geografici, storici, linguistici e letterari di una determinata area geografica. Proprio per il suo carattere multidisciplinare, l’ontologia che verrà sviluppata rappresenterà di per sé un valore, riutilizzabile in contesti di carattere e natura diversi. Lo studio campione verrà condotto sulla Regione Pontina, in virtù dell’abbondante disponibilità di materiale documentale: una regione storico-geografica peculiare per il suo essere in parte eccentrica rispetto all’assetto centripeto imposto dalla metropoli romana, oggetto di grandi trasformazioni territoriali, paesaggistiche,urbanistiche e demografiche, “laboratorio” di integrazione e ibridazioni culturali e con una radicata tradizione imprenditoriale e industriale. Un milieux territoriale fondamentale per la ricaduta del progetto in termini economici e culturali. Per quanto riguarda il livello delle sorgenti di dati, si procederà con la ricognizione di fonti documentali diverse (per formato, epoca, ente conservatore, …) e l’arricchimento/creazione, a partire da fonti non ancora digitalizzate, di nuove banche dati. Così come per l’ontologia, l’importanza di tali sorgenti andrà oltre l’utilizzo delle stesse come sorgenti di dati del sistema di OBDA. A solo titolo di esempio, saranno digitalizzate delle lastre fotografiche in vetro, riguardanti le Regione Pontina, risalenti alla fine dell’800 e inizio ‘900 dell’Archivio dell’ex Istituto di Geografia, già oggetto di un intervento di restauro conservativo e in corso di catalogazione grazie a un recente finanziamento di Ateneo. Il presente progetto prevede di mettere in campo diverse azioni per il raggiungimento degli obiettivi prefissati: - sviluppo di un set di metadati descrittivo (secondo i principali standard internazionali) che consideri tanto gli elementi specifici di ciascuna tipologia di documento quanto gli elementi di base ai fini dell’integrazione delle risorse; - la costituzione e gestione di una strumentazione integrata con una banca dati, anche telematica, per l’utilizzo delle competenze scientifiche e tecnologiche presenti nelle Università e negli Enti di Ricerca, per favorire l’accesso degli utilizzatori alle conoscenze, in accordo con gli strumenti esistenti a livello nazionale, comunitario ed internazionale; - la facilitazione dell’accesso alle apparecchiature scientifiche e tecniche presenti nelle Università e negli Enti di Ricerca da parte delle imprese; - la promozione delle prestazioni svolte presso le imprese da personale con competenze scientifiche e tecniche delle Università e degli Enti di Ricerca, insediati nel territorio regionale; - la realizzazione di strumenti ed attività di supporto per l’organizzazione di programmi dedicati al trasferimento tecnologico ed alla connessa diffusione di conoscenze nell’ambito delle istituzioni scientifiche; - lo sviluppo di iniziative di assistenza tecnica per l’accesso e la partecipazione delle Università e degli Enti di Ricerca insediati nel territorio regionale a programmi comunitari o nazionali di ricerca; - creazione di un osservatorio per il monitoraggio del progetto; -sperimentazione di un’applicazione pilota per dimostrare l’utilità del sistema di OBDA; -attivazione di collaborazioni con PMI, enti e fondazioni locali con una proiezione alla scala nazionale, europea e internazionale.

Tipologia: Progetto a finanziamento regionale

Docente di riferimento: Riccardo Morri

Anno: 2015

Titolo: "Questioni di cittadinanza interculturale: migrazioni, pell...

Abstract:
I gruppi umani, le comunità, non sono entità definibili in maniera universale e assoluta, si riconoscono e ridefiniscono in relazione alla forma e struttura del proprio rapporto con il territorio, che a sua volta muta in funzione della sedimentazione storico-culturale secondo cui le diverse comunità si sono trasformate ed evolute (o involute). La mobilità costituisce la specificità delle società contemporanee e, secondo un'opinione molto diffusa pur non sempre accettabile, rappresenta una delle più convincenti cartine di tornasole per comprendere la reale maturità del cammino di modernizzazione di un Paese (De Vecchis, Geografia della mobilità, 2014). I fenomeni migratori per il loro carattere intrinsecamente relazionale richiamano, quasi per definizione, l'interesse della geografia. Attraverso gli spostamenti di popolazione, il territorio di riferimento di una comunità si amplia e, allo stesso tempo, la comunità ridefinisce il proprio spazio vissuto (Frémont, Vi piace la geografia?, 2009). I trasporti, in continua trasformazione tecnologica, facilitano la mobilità, proponendo sempre nuovi modi e opportunità di spostamenti e rimettendo in gioco le categorie di analisi della mobilità geografica, difficili a classificarsi, anche a causa della loro complessità. La tendenza all'accelerazione del (e nel) movimento pone alcuni interrogativi non secondari relativi ai rischi sociali o a quelli ambientali di un eccesso di mobilità (De Vecchis, Geografia della mobilità, 2014). Il Giubileo, la sua funzione catartica, rappresentano storicamente un fattore generatore di mobilità di lunga percorrenza, ma nel processo di secolarizzazione e nel dispiegarsi della dottrina sociale, la Chiesa è andata oltre l'assistenza e la carità, assumendo un ruolo da protagonista nella comprensione e gestione dei fenomeni migratori. Il convegno vuole mettere la Sapienza al centro della riflessione geografica su tali argomenti, assumendo la prospettiva laica della cittadinanza interculturale.

Tipologia: Progetto per congressi e convegni

Docente di riferimento: Riccardo Morri

Anno: 2015

Titolo: Evoluzione delle biblioteche digitali: funzionalità della ricerc...

Abstract:
Il progetto intende approfondire lo studio delle caratteristiche delle biblioteche digitali dell'ultima generazione, in particolare di quelle dotate di funzionalità semantiche, basate sulle tecnologie del Semantic Web. L'obiettivo principale è analizzare le funzioni della ricerca offerte dalle biblioteche digitali, che sono incentrate sull'uso delle parole nel full text, degli operatori booleani e dei vettori, e di elaborare da un lato una metodologia di indicizzazione semantica che produca metadati semantici arricchiti, articolati su più livelli, e dall'altro verificare le ipotesi di applicazione di sistemi di Multimedia Information Retrieval alle biblioteche digitali, e dell'impiego di reasoning engines basati su ontologie per la ricerca dei documenti.

Tipologia: Progetto di ricerca

Proponente: BIAGETTI MARIA TERESA

Docente di riferimento: Biagetti Maria Teresa

Anno: 2015

Titolo: Verifica della disponibilità delle monografie attraverso i catal...

Abstract:
Il progetto si propone di verificare la possibilità di contribuire alla valutazione della ricerca scientifica prodotta nell'ambito delle Scienze umane e sociali, analizzando la presenza in un congruo numero di biblioteche italiane e straniere delle monografie pubblicate dai ricercatori e dai docenti italiani. L'impiego dei computi bibliometrici basati sulle analisi citazionali risulta infatti meno adatto ai settori disciplinari inquadrabili nell'ambito delle Scienze umane e sociali di quanto non accada per altri settori di ricerca. Oltre ad essere più alta la frequenza della pubblicazione di monografie rispetto agli articoli pubblicati sulle riviste scientifiche, nell'ambito delle Scienze umane e sociali risulta sensibilmente differente l’uso della citazione bibliografica, che è molto più legata all'appartenenza a scuole di pensiero e a specifici paradigmi scientifici di quanto non accada nell'ambito delle discipline definite "dure". La disponibilità delle monografie sarà verificata attraverso le analisi sui relativi cataloghi on line pubblici. Le analisi saranno realizzate in parte attraverso l'uso di un software per la consultazione simultanea di più OPAC e l'esportazione dei dati, e in parte tramite consultazioni e riscontri manuali. L' obiettivo principale della ricerca concerne la verifica dell'affidabilità dei dati presentati dai cataloghi bibliotecari, e del loro aggiornamento, nonché l'analisi della qualità dei dati catalografici, realizzata attraverso verifiche effettuate su basi di dati bibliografiche estranee al mondo catalografico, e tenendo conto delle recenti trasformazioni determinatesi negli OAPC, in particolare in quelli delle biblioteche accademiche, a seguito dell’adozione degli strumenti di Discovery. Sulla base delle criticità che emergeranno, saranno redatte le linee guida all’uso dei cataloghi on line delle biblioteche per la verifica della diffusione delle monografie.

Tipologia: Altra tipologia

Docente di riferimento: Maria Teresa Biagetti

Anno: 2014

Titolo: Canzonieri spagnoli in Italia

Abstract:
Il convegno Canzonieri spagnoli in Italia mira a fissare un primo appuntamento per un bilancio dello stato delle ricerche delle singole unità in merito alle tematiche del PRIN 2012, Canzonieri spagnoli tra Rinascimento e Barocco, e in particolare Canzonieri spagnoli conservati in Italia, che della storia della poesia spagnola dei Secoli d’Oro vogliono approfondire in particolare la ricezione e trasmissione. La silloge poetica collettiva, a stampa e manoscritta, dalle estensioni e caratteristiche materiali molto variabili, è infatti il tipo di collettore più popolare per la trasmissione di poesia spagnola nel periodo in esame. Attraverso la partecipazione di specialisti del settore, il convegno ha la finalità di evidenziare la persistenza di forme, tecniche e canoni di lettura e ascolto della poesia, pur nel variare delle scelte estetiche attraverso differenti epoche. Ciò, ovviamente, già a partire dai forti legami che le raccolte auree mantengono con la poesia spagnola del XV secolo e con il patrimonio tradizionale, nella linea di continuità tra petrarchismo e barocco poetico. Altra finalità è quella di risaltare il patrimonio librario ispanico conservato in Italia, stanti i lunghi secoli di dominazione spagnola nella nostra Penisola e nelle isole (sia canzonieri copiati e redatti o stampati in Italia sia canzonieri pervenuti per circolazione commerciale). Il convegno si articolerà in sei sessioni (una per ogni unità di ricerca PRIN), ciascuna delle quali affronterà un aspetto differente della presenza dei canzonieri spagnoli in Italia e, più in generale, del contesto peninsulare nel quale si colloca questo fenomeno. In un quadro generale fortemente unitario in termini cronologici e metodologici, oltre che tematici, la coesione del lavoro delle sessioni offrirà una pluralità di prospettive ciascuna necessaria alle altre. 1) Sessione su: Canzonieri e forme tradizionali: i canzonieri romani La sessione si concentrerà in primo luogo sul fronte bibliografico, di ricognizione e reperimento del fondo spagnolo canzonieresco conservato a Roma, d'epoca rinascimentale e barocca, un'immensa ricchezza bibliografica ancora mal controllata. Fondi spagnoli antichi come quelli della Vaticana, della Nazionale, della Casanatense, della Vallicelliana, della Corsiniana, dell'Alessandrina… contengono sillogi poetiche di straordinario interesse, poco studiate o addirittura inedite. In secondo luogo, si esamineranno le caratteristiche tipologiche dei canzonieri: accanto alla poesia di scuola (cortese o italianeggiante) i canzonieri romani annoverano coplas, letras, villancicos, romances di varia estensione e di andamento tra il lirico e il narrativo, in genere in metri corti (ottonari). Si aggiungeranno così tessere preziose a quelle già repertoriate, ma soprattutto si analizzerà la loro rivitalizzazione e rimessa in circolo (attraverso la musica, o procedimenti glossatori e citazionali), e si studierà il loro mescolarsi significativo a quelle di altro genere. Relatori: Patrizia Botta, PO, Università di Roma La Sapienza Maite Cacho Blecua, PO, Universidad de Zaragoza (Spagna) Debora Vaccari, RU, Università di Roma La Sapienza Manuela Aviva Garribba, RU, Roma LUMSA Massimo Marini, dottorando, Università di Roma La Sapienza 2) Sessione su: Sillogi poetiche nella Napoli vicereale Questa sessione del convegno si incentra su una delle pratiche cortigiane più attive presso la corte vicereale partenopea nei decenni a cavallo tra la seconda metà del XVI secolo e il primo terzo del XVII: la produzione di canzonieri contenenti poesia in lingua spagnola, toscana e, spesso, latina. Questa vistosa testimonianza, manoscritta e a stampa, dell'osmosi culturale che interessò gli ambienti della corte ispano-napoletana si manifesta secondo diverse modalità di strutturazione delle raccolte: dal ricorso a testi, spesso adespoti, di diversa provenienza autoriale e linguistica, alla selezione di componimenti di una medesima mano ma in lingue diverse. Si tratta di documenti di storia letteraria e culturale preziosi, che solo sporadicamente hanno ricevuto un'attenzione esaustiva e filologicamente attendibile. Relatori: Antonio Gargano, PO, Università di Napoli “Federico II” Maria D'Agostino, PA, Suor Orsola Benincasa Flavia Gherardi, RU, Università di Napoli “Federico II” 3) Sessione su: Il repertorio musicale ispanico nei canzonieri rinascimentali conservati in Italia L'approccio tradizionale dei filologi ai canzonieri musicali iberici spesso è stato miope, perché, diffidando a priori dell'attendibilità dei testi esemplati sotto i pentagrammi, solo in tempi recenti (studio sul Canzoniere di Montecassino di Paola Elia) si è tentato di collegare le varianti della poesia cantata ora all'incidenza della tradizione orale (che induce il copista del testo poetico, per esempio, a riportare soltanto l'incipit di poesie già note), ora alla specifica necessità di riadattare i componimenti a nuove vesti musicali o inversamente di applicare una medesima melodia ad altri testi ancora. Questa sessione del convegno intende contribuire a far luce sui sistemi di trasmissione nel XVI secolo dei repertori musicali ispanici: scandaglio imprescindibile per affinare, di riflesso, una tecnica ecdotica interdisciplinare in grado di far dialogare due canali paralleli della tradizione, intrecciando la traiettoria testuale con l'evoluzione musicale. Relatori: Paola Elia, PO, Università dell'Aquila 4) Sessione su: Il canzoniere religioso e il caso di Santa Teresa nelle biblioteche di Firenze e Genova Il canzoniere religioso aureo assume forme particolari rispetto alle altre raccolte poetiche: a stampa (e dunque nato da un programma di diffusione definito, rispondente spesso a canoni dominanti, generali o particolari), o manoscritto (espressione ora di una realtà comunitaria, ora di ricerca individuale). Su queste sillogi si concentrerà questa sessione del convegno, mirando con la ricostruzione critica della tradizione dell'opera poetica di Santa Teresa di Avila a definire meglio di quanto sia stato sinora fatto la tipologia del canzoniere religioso, e il rapporto complesso con essa che documenta, dalla feticistica venerazione (gli autografi) a un processo di creazione e fruizione collettiva, incessanti da un lato e conservative dall'altro. Relatori: Giuseppe Mazzocchi, PO, Università di Pavia Paolo Pintacuda, PA, Università di Pavia Paola Laskaris, RU, Università di Bari 5) Sessione su: Canzonieri politici di metà Seicento: fra il panegirico e la satira In questa sessione si cercherà di dare un quadro della situazione dei canzonieri di metà Seicento di tema politico: si intende sondare il complesso e interessante intreccio fra panegirico scoperto e satira del potere politico, così come esso emerge in alcune miscellanee poetiche dell'epoca. Tale interrelazione finora è stata studiata dalla critica, con esiti pregevoli ma in prospettiva per lo più contenutistica. Nella sessione ci si propone di fare maggiore chiarezza sui meccanismi di dissidenza surrettizia ed esaltazione dell'autorità monarchica tardo-asburgica in forma poetica, con un taglio soprattutto testuale, stilistico e filologico. La forma della raccolta, a stampa e manoscritta, diventa rilevante in quanto tale per la ricostruzione dell'emissione, diffusione e ricezione che questi testi hanno avuto. Relatori: Renata Londero, PA, Università di Udine Andrea Bresadola, RU, Università di Udine 6) Sessione su: Canzoniere individuale e canzoniere collettivo Le raccolte poetiche dei Secoli d'Oro conoscono, assai frequentemente, una trasmissione complessa, fra testimoni manoscritti e libri a stampa, ma anche fra canzonieri individuali e canzonieri collettivi di differente genere e tipologia, oltre alla diffusione indipendente di singoli componimenti. In questa sessione si approfondiranno alcuni casi esemplari, cronologicamente disposti lungo il Siglo de Oro, per esplorare il fenomeno di tradizioni multiple e dialettiche in tutte le loro sfaccettature, alla luce delle specificità editoriali e culturali che il passaggio dal Rinascimento al Barocco implica, ma sempre nella stretta continuità della tradizione iberica, sostanzialmente petrarchista. Maria Rosso, PO, Milano Statale Andrea Baldissera, PA, Università del Piemonte Orientale (sede di Vercelli) Andrea Zinato, PA, Università di Verona

Tipologia: Progetto per congressi e convegni

Docente di riferimento: Debora Vaccari

Anno: 2014

Titolo: Biblioteca digitale BEIC

Abstract:
Attività di metadatazione e mappatura degli oggetti digitali e le attività di sviluppo dei servizi e del monitoraggio del loro uso.

Tipologia: Accordi e collaborazioni o convenzioni

Docente di riferimento: Giovanni Solimine

Anno: 2014

Titolo: For a LIable evaluation of Book’s ROle in Socio-Economic Science...

Abstract:
Obiettivi: - Approfondire il ruolo che il libro monografico ancora oggi svolge nell'ambito delle SSH (in particolare le aree non bibliometriche), anche in rapporto alla crescente diffusione delle attività di valutazione della produzione scientifica. - Definire un punto di equilibrio fra l'uso della peer review e il contributo che la bibliometria può dare alla valutazione delle monografie stesse. - Proporre alcune soluzioni operative che tengano conto delle più significative esperienze internazionali realizzate in questo ambito. Programma di lavoro: - Analisi quantitativa delle pubblicazioni presentate per la VQR 2004-2010 e per la ASN 2012-2013. - Analisi del ruolo del libro nei principali paesi OCSE, in confronto alla pubblicazione di articoli su rivista. - Analisi delle metodologie utilizzate per la valutazione delle monografie: classificazione delle diverse tipologie di libri, esistenza di sistemi di pesatura per tipologia e/o ampiezza, esistenza di sistemi di classificazione di editori e/o collane editoriali, uso delle recensioni e di altri indicatori di impatto e diffusione a fini valutativi. - Panoramica delle linee-guida e di iniziative internazionali di rafforzamento della peer review. Risultati attesi: - Proposta di un nuovo sistema di classificazione delle diverse tipologie di libri a fini di valutazione. - Proposta di coefficienti di “pesatura” delle monografie per tipologie e ampiezza. - Proposta di criteri di valutazione della reputazione e di classificazione di editori e collane editoriali. - Proposta di sistemi per l’uso delle recensioni a fini valutativi e loro combinazione con altri metodi di valutazione d’impatto. - Proposta di linee guida per un maggiore rigore metodologico nelle procedure di peer review.

Tipologia: Altra tipologia

Docente di riferimento: Giovanni Solimine

 

PROGETTI DI RICERCA INTERNAZIONALI

Anno: 2012

Titolo: Accordo quadro con l'Università di Buenos Aires (Argentina)...

Abstract:
I profondi legami culturali e letterari tra Italia e Argentina sono da sempre stati oggetto di studio e di interesse su entrambe le rive dell’Atlantico e gli scambi a livello editoriale datano perlomeno dagli anni trenta, quando intellettuali pionieri attraversavano l’oceano portando autori e libri italiani in Argentina e facendo conoscere la letteratura rioplatense in Italia. Nessuno studio organico su tali scambi reciproci è stato però intrapreso nel corso degli ultimi anni, pur contandosi validi studi su aspetti specifici e autori singoli. Il presente progetto propone dunque prima di tutto una ricognizione ad ampio spettro della produzione editoriale, allo scopo di far emergere la profondità e la ricchezza delle relazioni esistenti, con particolare attenzione alla presenza di autori argentini nei cataloghi delle case editrici universitarie italiane, per valutarne l’impatto culturale in Italia. Il progetto, d’intesa con il CUIA (Consorzio Universitario Italiano per l’Argentina), si inserisce all’interno di un lavoro già avviato dalla proponente in due tavole rotonde (“Editoria e traduzione”, coordinata dalla Fac.Lettere-Sapienza, e “Industrie culturali-creative” coordinata dal Set-IC), in occasione del “Forum universitario Italia-Argentina” tenutosi a Roma, Sapienza, 14-17 giugno 2011, e in un’altra tavola rotonda, tenutasi a Buenos Aires nell’aprile 2012 in occasione delle Giornate del CUIA in Argentina. Ulteriore tema di interesse è l’individuazione di Master e/o Progetti Universitari che vertano sull’area della Traduzione e della Produzione editoriale universitaria, al fine della formazione di una rete tra Italia e Argentina, in vista di eventuali progetti congiunti di traduzione (come il Master della Sapienza in “Traduzione Specializzata”, direttore Alessandro Gebbia, di cui fa già parte da anni la proponente). Obiettivo principale della ricerca è la promozione e l’intensificazione delle relazioni editoriali universitarie italo-argentine (per l’Italia Centro Stampa Sapienza e per l’Argentina Eduvim e ReUn). In concreto, il progetto punta a individuare autori della letteratura argentina ancora sconosciuti al pubblico italiano per proporre progetti universitari ed editoriali comuni tra i due paesi, anche in collaborazione con il progetto PROSUR del Governo argentino. Tra gli obiettivi, l’organizzazione di una sessione nell’ambito del XVIII Congresso della AIH (Asociación Internacional de Hispanistas), Buenos Aires luglio 2013, allo scopo di illustrare sia i risultati della ricerca sia il progetto CUIA a una platea ampia e di respiro internazionale. Tale obiettivo si riallaccia alla precedente edizione del XVII Congresso AIH, coordinato dalla proponente Prof. Patrizia Botta (tenutosi a Roma, Sapienza, 19-24 luglio 2010), dove di fatto è già stato presentato il CUIA all’Assemblea dei Soci, e ne sono stati illustrati obiettivi e finalità (gli Atti del congresso romano si presentano a Buenos Aires nel luglio 2013). Dallo sviluppo della ricerca si attendono i seguenti risultati: - maggiore consapevolezza degli studiosi italiani e argentini sulla qualità del patrimonio culturale legato all’editoria e traduzione in ambito universitario e di mercato editoriale; - scambio di tecniche e sistemi editoriali per l’edizione elettronica di opere umanistiche, con particolare riferimento alle edizioni critiche e alla loro diffusione su piattaforme virtuali; - migliorare e approfondire la conoscenza del patrimonio editoriale universitario e dei sistemi di produzione; - sensibilizzare la comunità e le autorità di istituzioni pubbliche e private alla cura del patrimonio editoriale universitario e alla sua informatizzazione; - progettazione di collane di ambito umanistico da proporre per co-edizioni tra editori italiani e argentini, sia a livello universitario che di più ampia divulgazione scientifica; - produzione di una banca dati sulle traduzioni di autori argentini in Italia, da collocare in una più ampia banca dati della letteratura ispanoamericana tradotta in Italia, che potrà essere pubblicata su una pagina web dedicata o su supporti adeguati; - analisi delle antologie già prodotte nel corso degli ultimi cinquanta anni di letteratura argentina in Italia e progettazione di nuove antologie di autori contemporanei (poesia e narrativa breve) da proporre al mondo editoriale universitario italiano. La diffusione dei risultati attesi si realizzerà attraverso una pagina web, in DVD e in cartaceo.

Tipologia: Accordi e collaborazioni

Docente di riferimento: Patrizia Botta

 

ASSEGNI DI RICERCA

 

Anno: 2016

Titolo: Il problema di esportare dati aperti in modalità Linked Open Dat...

Abstract:
Si richiede di svolgere uno studio sul problema di esportare dati aperti, a partire da un sistema di Ontology-Based Data Access (OBDA). In accordo con i principi del progetto MODEUS, i dati aperti dovranno includere, oltre alle informazioni estensionali, anche informazioni intensionali volte a renderne la semantica non ambigua. Lo studio deve pertanto definire sintassi e semantica del linguaggio con cui specificare dati aperti. Lo studio deve inoltre portare alla definizione del linguaggio con cui esprimere, in termini di un'ontologia, l'esigenza informativa che i dati aperti devono soddisfare. I linguaggi da definire devono consentire di specificare, rispettivamente, asserzioni e interrogazioni di ordine superiore al primo, pur mantenendo delle caratteristiche computazionali che garantiscano l'effettiva usabilità dei dati aperti.

Tipologia: Assegni di ricerca

Docente di riferimento: Antonella Poggi

Anno: 2016

Titolo: Metodologie operative GIS per la gestione dei rischi ambientali...

Tipologia: Assegni di ricerca

Docente di riferimento: Cristiano Pesaresi

Assegnista Davide Pavia

Anno: 2016

Titolo: Sviluppo della specifica del sistema di Ontology-Based Data Acce...

Abstract:
Si richiede di sviluppare il sistema di Ontology-Based Data Access (OBDA) del progetto Magister, volto alla valorizzazione del territorio della regione Pontina, mediante l’accesso a dati multidisciplinari inerenti la regione stessa, provenienti da archivi, sorgenti geografiche (eventualmente provenienti da sistemi GIS) e basi di dati per lo studio di testi letterari. In particolare, il lavoro richiederà di tradurre in una specifica formale il risultato di studi preliminari sul livello delle sorgenti, sul livello della concettualizzazione del dominio di interesse (i.e., l’ontologia) e sulla relazione esistente tra i due livelli (i.e., il mapping).

Tipologia: Assegni di ricerca

Docente di riferimento: Antonella Poggi

Assegnista: Giacomo Ronconi (settore scientifico-disciplinare ING-INF/05)

Anno: 2015

Titolo: Nonni in fuga. L’emigrazione italiana over 65

Tipologia: Assegni di ricerca

Docente di riferimento: Flavia Cristaldi

Assegnista Sandra Leonardi (Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/01)

Anno: 2014

Titolo: Sulle tracce degli emigranti vini e vitigni di origine italiana...

Tipologia: Assegni di ricerca

Docente di riferimento: Flavia Cristaldi

Assegnista Sandra Leonardi (Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/01)

Anno: 2013

Titolo: Ricerca, sviluppo e realizzazione della Sapienza Digital Library...

Abstract:
L'assegno ha l'obiettivo di curare il trattamento e la pubblicazione delle collezioni digitali della Sapienza Digital Library. L'iniziativa si inquadra in ambito di ricerca multidisciplinare, in quanto all'assegnista si richiede: – conoscenza del linguaggio XML, – conoscenza degli standard di descrizione bibliografica e di metadatazione maggiormente utilizzati a livello internazionale nel campo delle biblioteche digitali, – conoscenza dei sistemi di content management.

Tipologia: Assegni di ricerca

Docente di riferimento: Giovanni Solimine

Anno: 2013

Titolo: La presenza di Alberto Magno nel Convivio di Dante Alighieri...

Abstract:
Obiettivo della ricerca – che ha il suo fulcro metodologico nell’integrazione tra prospettiva storico-filosofica e prospettiva filologica e storico-letteraria – è l’indagine sistematica della presenza delle opere filosofiche e teologiche di Alberto Magno nel Convivio di Dante Alighieri. Tale indagine verrà condotta mediante a) il censimento completo delle occorrenze albertine, dirette o indirette, nel Convivio di Dante, accompagnato dall’analisi lessicografica, semantica e linguistica, dei risultati acquisiti; b) lo studio della ricezione e dell’interpretazione dantesca delle tesi di Alberto Magno sulla perfezione naturale dell’uomo (dottrina della divinizzazione dell’uomo attraverso l’intelletto) e del modo in cui queste tesi alimentano la riflessione di Dante sulla felicità intellettuale e sulla nobiltà umana nei trattati III e IV del Convivio.

Tipologia: Assegni di ricerca

Docente di riferimento: Paolo Falzone

Anno: 2013

Titolo: Impatto della ricerca e comunicazione scientifica nelle scienze...

Abstract:
Oggetto dell’attività di ricerca è l’analisi, il monitoraggio e la valutazione della qualità dei risultati della ricerca scientifica in area umanistica. Il presupposto dell'indagine è che le scienze umane e sociali abbiano caratteristiche particolari che rendano insufficienti e non facilmente applicabili gli strumenti bibliometrici. L’obiettivo del lavoro dell'assegnista di ricerca è mettere a punto alcuni strumenti di valutazione e benchmarking della ricerca che riconoscano le specificità della ricerca scientifica nelle scienze umane, attraverso l'integrazione di strumenti quantitativi, qualitativi e biblioteconomici.

Tipologia: Assegni di ricerca

Docente di riferimento: Giovanni Solimine

Assegnista di ricerca: dott. Luca Lanzillo

Anno: 2012

Titolo: Creazione di un sito web sulle scrittrici e intellettuali italia...

Abstract:
L’assegno di ricerca ha avuto come obiettivo la realizzazione di un sito web dedicato alle scrittrici e alle intellettuali del Novecento, al fine di promuovere la diffusione della conoscenza della presenza femminile nel contesto culturale, letterario e politico dell’Italia del secolo scorso.

Tipologia: Assegni di ricerca

Docente di riferimento: Marina Zancan

Anno: 2012

Titolo: Geografia visuale: le trasformazioni territoriali attraverso l’u...

Tipologia: Assegni di ricerca

Docente di riferimento: Gino De Vecchis

Assegnista Sandra Leonardi (Settore Scientifico Disciplinare M-GGR/01)

 

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