Emmanuele Vaghi

Anno Accademico: 
2003/2004

Posizione attuale: Rete Ferroviaria Italiana - Direzione Commerciale ed Esercizio Rete - S.O. Pianificazione Funzionale e Sviluppo di Direttrice. Direttrice Asse Orizzontale - Responsabile U.O. Sviluppo Rete e Committenza Funzionale.

L’esperienza del Master per me è stata l’ultima occasione per approcciare temi di interesse professionale con un approccio accademico, che si caratterizza per l’organicità e la completezza teorica che non è stato più possibile avere nella formazione specialistica aziendale successiva. Inoltre il master, che per i suoi argomenti tocca tutti gli aspetti del mondo ferroviario, è stata un’occasione importante per avvicinare gli aspetti di competenza di aziende diverse dal Gestore Infrastruttura, presso il quale ho svolto la mia esperienza lavorativa seguente.

Personalmente lo ritengo un’esperienza formativa centrale e insostituibile, ed ho avuto modo di apprezzare anche in altri colleghi la competenza aggiuntiva e l’approccio più organico derivati dalla sua frequenza. È basilare inoltre la rete di rapporti di conoscenza e stima costruita con i colleghi che parteciparono insieme a me, che costituisce ancora oggi uno strumento per reperire informazioni, suggerimenti, confronti in maniera trasversale ed utile nella mia professione.

La mia carriera lavorativa, di circa dieci anni, si è svolta per intero nelle funzioni di pianificazione del settore circolazione, seguendone l’evoluzione nelle fasi di ridefinizione di ruoli e processi attraverso le quali l’azienda si è riformata. Mi sono quindi occupato di pianificazione di lavori interferenti con l’esercizio, validazione di orario, pianificazione strategica di nuove infrastrutture. In particolare, da anni mi occupo del complesso processo di definizione del modello di esercizio a medio termine, in stretta collaborazione con le Regioni, competenti per l’organizzazione ed il finanziamento della parte quantitativamente più rilevante del traffico, e della definizione dell’evoluzione corrispondente necessaria per l’infrastruttura, nella ricerca del punto di equilibrio tra caratteristiche auspicate del servizio, fattibilità rispetto alle infrastrutture esistenti ed alle possibilità di implementazione delle stesse. Ho avuto occasione di essere promotore dell’attivazione dei processi per gli adeguamenti necessari, attivandomi per il reperimento dei finanziamenti e l’integrazione nei programmi di intervento. La funzione richiede anche una spiccata conoscenza tecnica impiantistica, in quanto la capacità delle infrastrutture di sopportare determinate caratteristiche di traffico dipende in maniera dirimente dal dettaglio tecnico di un insieme di caratteristiche dell’armamento e del segnalamento, per cui ogni progetto è soggetto ad approvazione funzionale da parte dell’ufficio che coordino.

Accanto a ciò ho avuto anche occasioni – per quanto non frequentissime – di partecipazione ad attività internazionali, in particolare rispetto alle armonizzazioni necessarie per la gestione dei treni transfrontalieri ed alla definizione delle infrastrutture e delle modalità di interfaccia nelle zone di confine.

Milano, 9 settembre 2014