Giovanni Pighini

Anno Accademico: 
2011/2012

Posizione attuale: Trenitalia - Divisione Passeggeri Regionale - Direzione Regionale Veneto -  Ingegneria di Processo

Da sempre appassionato di ferrovie, dopo la laurea specialistica in ingegneria meccanica, presso l’Università di Roma “La Sapienza” ho colto l’occasione di partecipare alle selezioni per il Master IISF edizione 2011/2012 per approfondire, anche dal punto di vista ingegneristico questo affascinante mondo e avere la possibilità di entrarvi.

Il periodo tra gennaio e giugno è stato focalizzato sulla formazione in aula, con la partecipazione di qualificati docenti universitari e delle aziende del gruppo FS. Periodo arricchito da frequenti visite presso stazioni, impianti, uffici, viaggi in cabina di guida.

In estate invece l’occasione di mettere in pratica quanto imparato con uno stage che, nel mio caso, mi ha portato presso l’Impianto di Manutenzione Corrente di Verona, facente parte alla Direzione Regionale Veneto di Trenitalia, divisione Passeggeri Regionale.

Durante lo stage, seguito da un tutor aziendale facente parte della struttura di Ingegneria del Processo Manutentivo, ho avuto la possibilità di lavorare alla riorganizzazione dei turni dei materiali rotabili e del personale in ottica dell’apertura del nuovo capannone per la manutenzione a treno completo.

Passato lo stage e il master, a marzo del 2013 sono stato assunto nella stessa struttura, ma presso il neonato IMC di Padova/Mestre, specializzato nella manutenzione degli elettrotreni TAF oltreché, nel periodo del mio arrivo, della messa in servizio degli innovativi elettrotreni Stadler Flirt acquistati dalla regione Veneto e dati in comodato d’uso a Trenitalia per il trasporto metropolitano.

I capi non hanno avuto esitazione a gettarmi “nell’acqua alta” (siamo a Venezia!) e affidarmi il ruolo del “Gestore Treno” dell’impianto, figura che coordina le manovre, i piazzamenti dei rotabili la programmazione delle attività nonché la tracciabilità del processo manutentivo sull’applicativo SAP RSMS.

Oltre a questo ho avuto la possibilità di seguire anche la messa in servizio dei nuovi elettrotreni facendo da prima linea “ingegneristica” alla gestione degli stessi, collaborando con la nostra Direzione Tecnica di Firenze.

In parallelo a ciò l’azienda non ha lesinato in formazione, sia per aspetti legati alla formazione “manageriale dei giovani laureati” (percorso in cui vengono inseriti gli assunti col master) sia per gli aspetti tecnici, conseguendo abilitazioni alla restituzione all’esercizio dei veicoli, alla verifica dei veicoli e alla condotta.

Passati gli anni sono diventato Responsabile di Area per l’impianto di Mestre, gestendo quindi direttamente anche il personale di manutenzione ed i capi tecnici e gestori treno.

L’ultimo anno invece, il cambio di “lavoro” tornando alle origini, mi è stato affidato il ruolo di Ingegneria di Processo della DR Veneto, ovvero non più “prima linea” ma supporto agli impianti di manutenzione portando analisi, studiando le ripetitività e le azioni correttive da attuare per migliorare l’affidabilità dei mezzi, l’efficienza e l'efficacia del processo nell’ottica della soddisfazione del cliente.

Per qualsiasi ingegnere il mondo delle ferrovie è il luogo ideale dove lavorare, avendo la possibilità di applicare il proprio talento e dare il proprio contributo ad un processo complesso che ogni giorno muove il paese (e non solo!), il Master in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari è la strada migliore per farne parte.

Venezia, 21 ottobre 2017