Obiettivi basati sulla conoscenza

Il Master di Neuroradiologia nasce da un iniziativa del collegio dei Professori di Neuroradiologia in coordinamento con l’Associazione Italiana di Neuroradiologia promuove. Sono state selezionate le tre sedi della Sapienza di Roma (Prof. Alessandro Bozzao), Napoli, Università della Campania (Prof. Ferdinando Caranci) e Milano, Università Vita e Salute (Prof. Andrea Falini). I tre Master condivideranno le modalità di frequenza e buona parte della didattica.

 

L'organizzazione del Master prevede la fruizione di un core curriculum di lezioni asincrone (via WEB) e di due sedute di approfondimento al mese (venerdì pomeriggio o sabato mattina) da eseguire in presenza o, sulla base delle prossime normative, via webinar in modalità sincrona.

Oltre a questo monte orario il masterizzando dovrà garantire una frequenza di reparto non inferiore a 30 ore mensili da distribuire, in accordo con la Sede, in turnazioni giornaliere o settimanali. Il masterizzando parteciperà inoltre a tutti gli audit clinici di reparto.

I masterizzandi acquisiranno i principi delle discipline alla base della neuroradiologia clinica, in particolare neuroanatomia e neuropatologia, i principi fisici delle modalità di studio (esami radiologici convenzionali, TC, RM, angiografia digitale); il valore relativo di ciascuna modalità, consentendo di scegliere lo studio e il protocollo diagnostico appropriato per ciascun paziente; la capacità di ottenere referti neuroradiologici strutturati.

 

I) Anatomia

A. Intracranica

Essere in grado di identificare le principali strutture intracraniche.

Sviluppare una conoscenza dettagliata dell’anatomia intracranica su sezioni TC e RM e su immagini multi-planari. Essere in grado di identificare dettagli anatomici (strutture di sostanza grigia, tratti della sostanza bianca, ventricoli,spazio subaracnoideo, strutture vascolari, sella turcica e nervi cranici.

B. Rachide

Acquisire familiarità con l'aspetto della colonna vertebrale normale su radiografie e scansioni TC assiali. Essere in grado di valutare la colonna vertebrale

ed il suo allineamento ed essere in grado di identificare tutte le componenti ossee, del midollo spinale e del canale.

Impara a identificare le normali strutture ossee, dischi intervertebrali, legamenti di supporto e contenuto del sacco tecale (midollo spinale e radici nervose) su TC ed RM. Essere in grado di identificare tutte le strutture normali su multi-planare

immagini.

C. Vascolare

Imparare a identificare i grandi vasi cervicali e regioni intracraniche (arterie carotide, vertebrale e basilare, vene giugulari e seni venosi durali) come compaiono negli studi di routine di TC e RM della testa e del collo.

Imparare a identificare queste stesse strutture su uno studio angiografico per catetere, angiografia RM.

Essere in grado di identificare tutti le arterie extra e intra-craniche (rami secondari e terziari della carotide e dell’arteria basilare) e vene (vene cerebrali profonde e corticali) su tutte le immagini e modalità.

 

II) Patologia e fisiopatologia

Imparare la patologia di base e la fisiopatologia delle malattie del cervello, della colonna vertebrale, e testa e collo.

Acquisire familiarità con le condizioni poste in essere nella patologia traumatica, ischemica e sulle condizioni infiammatorie del cervello, base del cranio, collo e colonna vertebrale.

Apprendere la fisiopatologia dei processi in rapida evoluzione in particolare infarto cerebrale e infiammazione.

Apprendere le caratteristiche patologiche e istologiche che lo consentono

caratterizzazione di lesioni neoplastiche. Conoscere le più recenti classificazioni WHO

dei tumori e la loro stadiazione.

 

III) Tecniche di imaging

TC: acquisire familiarità con i parametri di imaging, tra cui, impostazioni di finestra e livello, spessore della sezione, spazio tra le sezioni ed elicoidale parametri di imaging e algoritmi di ricostruzione delle immagini (ad es. tessuti molli

e osso). Conoscere la densità CT tipica dei processi più comuni come edema, aria, calcio, sangue e grasso.

Apprendere i protocolli di imaging appropriati utilizzati per valutazione delle lesioni dell'intera gamma riscontrate in neuroradiologia.

Apprendere i principi e l'utilità delle ricostruzioni multiplanari e 3D dell’angiografia con TC.

MR: Apprendere i principi fisici di base della RM. Essere in grado di identificare le sequenze di impulsi comunemente utilizzate e acquisire familiarità con protocolli MR standard. Conoscere l'intensità dei normali tessuti nelle diverse sequenze di impulsi.

Apprendere l'utilità clinica di ogni sequenza di impulsi di routine.

Scoprire come combinare sequenze di impulsi per produrre efficaci ed efficienti

protocolli di imaging per processi patologici comuni. Imparare l'intensità

riscontrato nell'emorragia, nel grasso e nel calcio.

Imparare i corretti protocolli nei casi clinici più complessi. Prendere confidenza

con tecniche di imaging più avanzate come angiografia RM, soppressione del grasso, diffusione / perfusione, studi di attivazione e spettroscopia RM.

 

IV) Interpretazione dell'immagine

A) patologia intracranica

Sviluppare abilità nell'interpretazione delle radiografie del cranio.

Imparare a interpretare le scansioni TC con particolare attenzione agli studi

eseguito su soggetti che presentano cliniche acute o emergenti

anomalie (infarto, emorragia intracranica spontanea, emorragia subaracnoidea aneurismatica, trauma cranico, infezione, idrocefalo e ernia cerebrale).

Apprendere i risultati CT e MR dell'infarto iperacuto (compresi i risultati sulla risonanza magnetica ponderata per diffusione). Impara a identificare e

caratterizzare lesioni focali e processi diffusi ed essere in grado di fornire a

breve diagnosi differenziale per le potenziali cause di questi processi.

Sviluppare la capacità di utilizzare i risultati dell'imaging per differenziare

diversi tipi di lesioni endocraniche focali (neoplastiche, infiammatorie,

vascolare) in base alla posizione anatomica (ad es. intra-vs extra-assiale), contorno,

modello di intensità e potenziamento. Impara a identificare e differenziare

anomalie intracraniche diffuse (ad es. idrocefalo e atrofia). Imparare

riconoscere i risultati relativi al trattamento (ad es. post-chirurgici e post

radiazione). Acquisire familiarità con l'utilità delle nuove sequenze MR

(Diffusione / perfusione, spettroscopia RM e RM funzionale).

B) Colonna vertebrale

Imparare la comparsa di lesioni traumatiche sulle radiografie con enfasi sui risultati di instabilità spinale. Acquisire familiarità con i risultati CT e MRI della malattia degenerativa.

Essere in grado di identificare i risultati di uno studio TC ed RM della colonna vertebrale e delle compressioni sul sacco durale. Acquisire familiarità con i risultati su tutte e tre le modalità che consentono un'accurata localizzazione spaziale delle lesioni spinali (extra-durale, intra-extra-midollare e intra-midollare). Essere in grado di identificare e differenziare le malattie degenerative discogene e artritiche. Imparare a

identificare e caratterizzare lesioni traumatiche (ad esempio stabile contro instabile,

meccanismo di lesione) utilizzando scansioni CT di routine e riformattate.

Apprendere i risultati dell'imaging che consentono la differenziazione

di lesioni infiammatorie e neoplastiche. Scoprire le funzionalità di imaging di

processi intraspinali inclusi siringomielia, aracnoidite e spinale

disrafismi. Impara a riconoscere le modificazioni post chirurgiche e altri trattamenti correlati

C) Vascolare

Impara a riconoscere le caratteristiche angiografiche delle patologie aterosclerotiche extra ed intracraniche mediante angiografia con catetere, MRA ed angio-TC.

Apprendere indicazioni, limiti, rischi e benefici per ogni tecnica utilizzata per la visualizzazione di anatomia e patologia vascolari.

Imparare l'aspetto angiografico degli aneurismi, vascolari malformazioni, malattie occlusive e neoplasie.

Apprendi indicazioni, rischi e benefici per le procedure neuro interventive tra cui trombolisi, embolizzazione, angioplastica e stenting.

D) Pediatria

Impara a riconoscere l'aspetto normale del cervello (ad es. mielinizzazione) colonna vertebrale (ad es. ossificazione) riscontrati nel neonato, nel neonato e nel bambino. Essere in grado di identificare le caratteristiche dell'idrocefalo su TC e RM.

Imparare a riconoscere le lesioni e le malformazioni congenite.

Essere in grado di rilevare disturbi del periodo perinatale in TC ed RM.

Essere in grado di identificare e differenziare le lesioni acquisite

(traumatico, ischemico, infiammatorio e neoplastico) del neonato, del bambino,

bambino e adolescente.

 

Capacità decisionali / capacità di giudizio 

Impara il formato appropriato per dettare i referti di studi di imaging neuroradiologico. Fornire consulenza per i medici di riferimento su studi di imaging.

Essere in grado di modificare i protocolli basati sull'identificazione di risultati inattesi o nuovi. Fornire interpretazioni e consultazioni di radiografie semplici, scansioni TC

e scansioni RM eseguite nel dipartimento di emergenza. Imparare la clinica

e indicazioni di imaging per intervento acuto di ictus inclusa la trombectomia intra-arterioso.

Orientare la scelta della modalità e del protocollo di imaging degli studi neuroradiologici. Impara a identificare quei casi in cui è richiesta la competenza aggiuntiva di altri di studi di imaging.

 

 

 

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