Il saluto del Preside

Care Studentesse, Cari Studenti e Care Colleghe, Cari Colleghi,

la Facoltà di Medicina e Odontoiatria che ho l’onore di presiedere è una grande comunità, composta da 560 docenti e da oltre 10.000 studenti. Include circa 150 percorsi formativi, 43 corsi di laurea ed oltre 100 corsi post-lauream tra Master di I e II livello, Scuole di Specializzazione e Corsi di Dottorato di ricerca. Siamo una Facoltà rappresentata da tante eccellenze scientifiche e che riveste un ruolo importante sia a livello regionale che nazionale. Siamo in continua crescita visto l’aumento progressivo, negli ultimi anni, delle immatricolazioni, soprattutto nei corsi a ciclo unico, ma anche in continua evoluzione per rispondere al mutare delle esigenze didattiche, assistenziali e scientifiche del settore scienze della salute. Esempio è il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia HT (High Technology) organizzato dalla Nostra Facoltà con il contributo di docenti della Facoltà di Farmacia e Medicina, Psicologia e Medicina, Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica e Ingegneria Civile e Industriale. Questo corso è l’espressione di un approccio multidisciplinare ed integrato ai problemi della salute e della malattia con l’obiettivo di formare figure professionali orientate alla prevenzione della malattia, alla riabilitazione e alla promozione della salute nell’ambito della comunità e del territorio e con un forte interesse verso i principi della “medicina di precisione” e della “Network Medicine”. Altro esempio è il corso di laurea in Scienze, Culture e Politiche Gastronomiche per il Benessere. Anche in questo caso l'obiettivo è di formare nuove figure professionali in settori strategici e di largo impatto sul comportamento alimentare e sullo stato di benessere della popolazione. Questi due corsi, di recente istituzione, sono esempi di nuovi modelli formativi, ma questo rappresenta solo l’inizio di una fase di cambiamento che dovrebbe riguardare tutti i corsi di studio. Occorre, a mio parere, perseguire un progetto formativo in cui i giovani abbiano la possibilità, oltre ai programmi fondamentali, di acquisire in percorsi paralleli le nozioni fondamentali di settori come telemedicina, sensoristica, robotica, informatica applicata, salute digitale; principi fondamentali che devono favorire la formazione di nuovi medici capaci di interagire con le altre discipline e di inserirsi in un mondo del lavoro in continua evoluzione.

Inizio il mio mandato nel pieno di una fase emergenziale che sta imponendo notevoli cambiamenti nella vita sociale e professionale. Anche se in colpevole ritardo, tutti hanno ormai capito che benessere, salute e gestione efficiente delle malattie rappresentano una priorità assoluta per qualsiasi sistema paese. È nostro compito rispondere alle nuove sfide dettate dalla fase emergenziale con l’innovazione e con una ricerca “mission-oriented”. Dobbiamo essere protagonisti nell’ambito della cosiddetta “terza missione” attraverso proposte mirate al trasferimento e alla valorizzazione delle conoscenze, all’interazione con il territorio e l’industria. In tutto questo, dobbiamo adoperarci affinché i docenti siano messi in condizione di esprimersi al meglio facendo emergere l’eccellenza, eliminando ostacoli burocratici e lungaggini procedurali. Nello stesso tempo dobbiamo creare le condizioni affinché i giovani possano emergere e realizzarsi nel posto dove sono stati formati evitando fughe all’estero che rappresentano una vera sconfitta per il sistema.

Concludo con un caloroso saluto e con l’augurio di essere, tutti insieme, protagonisti di una nuova fase storica. 

 

Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria

Prof. Domenico Alvaro

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