Geografia Economica (Scienze Economiche) - Roberta Gemmiti

Programma

 

Come si possono leggere i processi di sviluppo economico e sociale attraverso la geografia? Come cambia il concetto di sviluppo e attraverso quali strumenti innovativi possiamo promuoverlo, se integriamo nello studio i concetti di spazio, ambiente, ecosistema, regione, luogo, territorio, territorialità? Può la prospettiva geografica aiutarci a costruire un futuro di benessere più equo, di politiche e di luoghi vivibili, di un nuovo rapporto società/natura?

Il corso di Geografia Economica si propone di far sperimentare agli studenti i concetti e gli strumenti della geografia-economica nella comprensione dell'organizzazione economica e dei processi di sviluppo.

Verranno ricostruiti i concetti base della disciplina (spazio, regione, ambiente, paesaggio, territorio) attraverso i quali la geografia spiega e propone il mondo, applicandoli poi ai diversi settori dell'economia. Dei grandi processi economici, particolare risalto verrà dato al turismo e al suo ruolo nel determinare occasioni di sviluppo ma anche forme di snaturamento dei luoghi. 

La geografia urbana ed i rapporti tra economia e città sarà centrale nel corso, approfondendo il ruolo della città come motore dello sviluppo globale e le città come luoghi densi di contraddizioni ambientali, sociali, economiche.

 

La frequenza del corso è fortemente raccomandata. Gli studenti frequentanti sostengono l’esame studiando sul materiale messo a disposizione dalla docente.

Il programma per gli studenti non frequentanti  consiste in uno di questi due volumi a scelta:

 

1) Dini, Romei, Randelli, Geografia Economica. Mercati Imprese Ambiente e le sfide del mondo contemporaneo, Mondadori Università;

oppure

2) Conti, Dematteis, Nano, Vanolo, Geografia dell'economia mondiale, UTET Università, Quinta Edizione.

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