Vetrina 27 - Arsinoe

Arsinoe (Shedet, Krokodilopolis)/Kiman Fares

La città, nota in tutta l'epoca dinastica col nome di Shedet, fu fondata nell'Antico Regno (secondo Diodoro of Sicily dal re Menes = Narmer) ed è considerata la più antica d'Egitto. Shedet continuò ad essere capoluogo del nomo del Fayyum anche in epoca tolemaica col nome di Krokodilopolis prima e di Ptolemais Euergetis poi. A partire dall'epoca romana e bizantina fu chiamata anche Arsinoe. La città si trovava poco a nord del moderno capoluogo Medinet el-Fayyum.

Krokodilopolis era sede del tempio del dio Sobek, fondato all'inizio della XII Dinastia, come dimostrerebbe un monumento raffigurante Amenemhat I (1991-1962 a.C.), ed inserito in un grande temenos più volte ricostruito nell'epoca ramesside, durante la XXVI Dinastia, e in epoca tolemaica, fino a quando, nel III-IV secolo d.C., l'ingresso all'area templare fu ostruito da edifici privati a loro volta obliterati nel V-VI d.C. Epigrafi, monumenti e oggetti, specie di epoca tolemaica, sono stati rinvenuti sparsi sull'area in diversi momenti, a testimonianza della sua continua spoliazione.

Ancora poco è noto dell'impianto urbano della città e non è neanche noto se la città di epoca faraonica e quella ellenistica e romana abbiano contiguità spaziale. Incerta è anche l'esatta collocazione del grande tempio di Sobek della XII Dinastia, anche se probabilmente esso era situato nell'area racchiusa del più tardo grande temenos.

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