Linguaggio muto della natura
Il Linguaggio Muto della Natura : percorsi d'arte nella cultura giapponese
25-27 Aprile 2014
Roma, Museo Orto Botanico
Largo Cristina di Svezia, 24
La Natura ha un linguaggio ? Certo che sì, ma è esso è silenzioso, muto appunto, e non rientra nell'ambito del dicibile. L' Uomo comunque cerca di decifrarlo, questo linguaggio, dandogli voce dedicandosi a quelle arti che rappresentano la Natura e ad essa si ispirano : il Bonsai, l'arte di creare e curare alberi in vaso, il Suiseki, l'arte che eleva una pietra a oggetto di contemplazione, l'Ikebana, l'arte dei Fiori Viventi.
[[{"fid":"4196","view_mode":"full","type":"media","attributes":{"height":960,"width":644,"style":"font-size: 13.0080003738403px; line-height: 1.538em; width: 201px; height: 300px; float: left; margin-left: 5px; margin-right: 5px;","class":"media-element file-full"}}]]Dalle idee, dalla professionalità e dall'entusiasmo dell'Associazione Culturale 'Shizuka Bonsai e Suiseki' nasce quindi un evento come a Roma se ne vedranno pochi, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Biologia Ambientale Università la Sapienza di Roma.
La location è perfetta: il Museo Orto Botanico di Roma offrirà come sfondo proprio quella Natura che si sta celebrando, con i suoi tesori botanici incastonati alle pendici del Gianicolo, in pieno centro città.
Si potranno ammirare capolavori bonsai esposti da maestri del calibro di Antonio Acampora, Lorenzo Agnoletti, Massimo Bandera, Nicola Crivelli, Enzo Ferrari, Stefano Frisoni, Edoardo Rossi, Alfredo Salaccione e Shin Zhong Quan.
I suiseki saranno rappresentati dalle pietre di Fabrizio Buccini, Igor Carino, Luciana Queirolo, Diego Rigotti e Daniela Schifano.
Per l'Ikebana, Lucio Farinelli e Luca Ramacciotti, della scuola Sogetsu, esporranno le loro creazioni fiorite, che vivono lo spazio di una giornata.
Anche il meccanismo della mostra è innovativo : gli invitati esporranno senza premi, ma ognuno avrà l'onore e l'onere di invitare, a sua volta, due appassionati che daranno vita alle Sezioni Amatori Bonsai e Amatori Suiseki a concorso, partecipando quindi fattivamente alla qualità della mostra.
Completano l'offerta culturale la presenza di una sezione dedicata alla calligrafia, curata dalla Scuola Romana Shodō Bokushin coordinata da Claudia Tassone, che esporrà opere realizzate dai propri allievi insieme a alcune opere calligrafiche del M° Norio Nagayama, ed una mostra fotografica, a cura di Aldo e Fabio Pasquarella, attraverso la quale i visitatori potranno ammirare le suggestioni che normalmente la Natura regala ma che con altrettanta facilità sfuggono fin quando non vengono rappresentate su di un foglio di carta.
E sicuramente gli amatori di queste arti apprezzeranno l'esposizione dei tavoli per bonsai e suiseki realizzati da Sergio Biagi, che pur ispirandosi ai modelli più classici della produzione giapponese dà vita ad un oggetto sempre unico ed originale ; ed i giardini giapponesi realizzati da Fast Pond, azienda specializzata nella realizzazione di progetti verdi con laghetti e carpe koi.
Non mancheranno approfondimenti culturali : aprirà i lavori un convegno sul tema "Forme, suoni e sensazioni nell’arte dei bonsai e dei giardini giapponesi", alla presenza dei relatori F.Merlo, A.Tollini, E.Rossi, L.Queirolo e M.Bandera, mentre Lorenzo Casadei presenterà l’ultima opera di Veronique Brindeau "L’elogio del muschio".
Si potranno seguire le conferenze :
- "Dal Kaiy ū-shiki-teien al moderno karesansui, ascoltando la voce dei giardini", a cura di Francesco Merlo
- "La natura nel pensiero artistico giapponese", a cura di Aldo Tollini
- "Il bonsai artistico ed il bonsai naturale", a cura di Edoardo Rossi
- "La forma come ispiratrice di sensazioni", a cura di Luciana Queirolo
- "Bonsai Therapy: il valore educativo e riabilitativo della via bonsai", a cura di Massimo Bandera