A MISURA DI VERDE - 10 PROGETTI PER RIFORESTARE L'ITALIA

UN NUOVO IMPEGNO GREEN DI MISURA: PIÙ DI 13 MILA ALBERI DA NORD A SUD

L’INIZIATIVA PRESENTATA OGGI ALL’ORTO BOTANICO DI ROMA

Roma, 30 settembre 2020 - Dai calanchi di Matera a rischio continuo di erosione ai boschi andati in fumo nel parco nazionale del Vesuvio. Dagli orti urbani di Torino curati da un gruppo di cittadini al recupero “scientifico” di un antico bosco di latifoglie minacciato dal cambiamento climatico, a poca distanza da Roma. Il marchio Misura nell’ambito del progetto “A Misura d’ambiente” cominciato qualche mese fa con il lancio del pack compostabile, nell’Anno Internazionale della salute delle piante, lancia un progetto per riforestare dieci diverse aree del nostro Paese, in 9 regioni, da nord a sud, assieme a un’iniziativa di sensibilizzazione sul tema dell’ecologia integrale. Saranno messi a dimora in totale 13.400 mila piante in zone particolarmente vulnerabili d'Italia. Migliaia di piante e arbusti che nel complesso assorbiranno dall’atmosfera 9.380 tonnellate di CO2, il più diffuso dei gas che provocano l’effetto serra. In ognuno dei territori gli interventi, che avverranno a partire dall’autunno, nel periodo migliore per la piantumazione, saranno seguiti e manutenuti fino a quando non si avrà la certezza dell’attecchimento delle nuove piante e il buon esito dell’intervento. Saranno interventi realizzati con grande rigore scientifico, integrati nel contesto e nel territorio, con specie autoctone che conservano la biodiversità e tutelano il patrimonio genetico delle specie presenti.

 

Il progetto di forestazione “A Misura di verde” – uno dei più grandi e diffusi sostenuto da un’azienda nel territorio italiano – è stato presentato oggi all’Orto Botanico di Roma da Stefano Mancuso, neurobiologo forestale, docente di Arboricoltura all’Università di Firenze; dal direttore dell’Orto Botanico e docente di Botanica alla Sapienza Università di Roma Fabio Attorre; dal direttore commerciale Misura/Colussi Massimo Crippa. Assieme a loro alcune delle strutture e delle realtà che nei prossimi mesi attueranno la forestazione sui territori: Stefano Donati, presidente del Parco nazionale del Vesuvio; Armando Mattei AD di PlanBee, Sandro Scollato, AD di AzzeroCo2;

“Dopo il packaging compostabile abbiamo scelto un nuovo impegno concreto e di lungo periodo per tutelare migliore per l'ambiente e la biodiversità”, ha dichiarato Massimo Crippa, direttore commerciale del Gruppo Colussi di cui il marchio Misura fa parte. “La salute e il benessere sono fortemente connessi con la sostenibilità e la salvaguardia del pianeta. I nostri progetti di forestazione rispondono quindi a caratteristiche di durabilità nel tempo, di adattamento alle condizioni climatiche che cambiano, di vicinanza ai centri urbani e quindi alle esigenze dei cittadini”.

“Vogliamo ripartire dai territori e dalle persone. Crediamo profondamente che, dopo l'emergenza sanitaria, l'Italia, in linea con quanto chiede l'Europa, possa e debba ricominciare a crescere in chiave green.

Il futuro non può che essere all'insegna della sostenibilità, del rispetto per le risorse, della valorizzazione del nostro patrimonio naturale. E noi come azienda e storico marchio dell'healthy food sentiamo la responsabilità di aiutare la ripartenza e fare la nostra parte. Per questo nel 2020 eliminiamo da alcune linee di prodotti due milioni e mezzo di confezioni di plastica, sostituendole con bioplastica compostabile, un materiale che dopo essere passato per gli impianti di compostaggio si trasforma in suolo fertile”, ha aggiunto Crippa.

Dal suolo agli alberi il passo è stato breve. La Strategia europea per la biodiversità che è stata lanciata dalla Commissione Ue nel maggio scorso chiede uno sforzo imponente ai governi ma anche ai privati. L’obiettivo, ambizioso, è quello di realizzare “una tabella di marcia per l'impianto di almeno 3 miliardi di alberi supplementari nell'UE entro il 2030, nel pieno rispetto dei principi ecologici”. A ognuno, quindi, spetta di fare la sua parte, alle aziende dell’agroalimentare in primo luogo per creare le condizioni reali di un salto verso la sostenibilità ambientale. Le foreste, spiega la Strategia europea, “sono estremamente importanti per la biodiversità, la regolazione del clima e dell'acqua, l'approvvigionamento di cibo, medicinali e materie, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, la stabilità del suolo e la depurazione dell'aria e dell'acqua; sono anche la cornice naturale per attività ricreative e didattiche in tema di natura”. E – come ricorda Stefano Mancuso – sono un organismo vivente di straordinaria complessità e di enorme successo evolutivo: le piante rappresentano oltre l’82% della biomassa del nostro pianeta. Di tutto quello che è vivo sulla terra, gli animali contano (in peso) solo per lo 0,1%. Un’azione concreta per la sostenibilità non può non puntare sul restauro del patrimonio verde del nostro Paese.

I progetti scelti da Misura hanno anche obiettivi immediatamente concreti: dalla tenuta dei terreni alla bonifica dei suoli degradati, fino alla ricerca delle essenze più adatte per contrastare l’inquinamento atmosferico o reggere all’impatto della crisi climatica. Assieme a questo, l’azienda italiana sostiene iniziative particolarmente sentite dalle comunità locali, in cui siano coinvolti cittadini, Comuni, comitati, associazioni, parchi ed università.

 

I progetti A MISURA DI VERDE

 

ALBERI IN CASCINA

Parco della Vettabbia, Milano

Agricoltura Urbana con piantumazione alberi da frutto e altre varietà arboricole

Intervento di piantumazione per arricchire la biodiversità locale e assorbire la CO2. La rete delle Cascine dispone di 10 ettari in concessione del Comune tra i quartieri di Corvetto, Vigentino e Chiaravalle. Si tratta di un vero e proprio agrohub, che connette persone e territorio generando nuove pratiche virtuose sul tema dell’agricoltura urbana. Nell’area del Parco della Vettabbia, il progetto prevede la realizzazione di un frutteto misto, che include arbusti da frutto e piante forestali come melograni, fichi, pioppi e frassini. Verranno piantumate circa 500 piante.

 

 

SPAZIO CITTADINANZA ATTIVA

Torino, Via Sospello, 131

Orti Urbani

Sostenere un progetto di orticoltura urbana in uno spazio dedicato alla cittadinanza, con l’associazione Santourin che ha permesso di trasformare un’area verde inutilizzata della periferia in un polo culturale-educativo. I volontari hanno realizzato un orto urbano in cassoni per le attività didattiche rivolte ai bambini. Per ampliare l’attività orticola, l’associazione realizzerà un orto in serra che permetta di continuare la coltivazione anche durante l’inverno. Misura supporterà il progetto contribuendo all’acquisto dei materiali necessari: nuovi cassoni, terra e serre.

 

PORDENONE RESPIRA

Comune di Pordenone

Riqualificazione aree degradate con riforestazione

L’area oggetto di intervento è situata nel contesto urbano di Pordenone, lungo i bordi stradali e aiuole sparti traffico, per creare una barriera antismog lungo le arterie più trafficate della città. Le aree si trovano nel contesto urbano e, pertanto, sono sottoposte a problematiche legate all’inquinamento. Con l’intervento si potranno avere la mitigazione degli effetti generati dall’inquinamento, la protezione della salute dei residenti, il miglioramento paesaggistico e maggiore fruibilità delle aree per i cittadini. Saranno piantati 2.500 alberi.

 

RIQUALIFICARE SANT’ARCANGELO

Sant’Arcangelo di Romagna

Riqualificazione zona industriale con riforestazione

L’area oggetto di intervento è situata nell’area artigiano-industriale di Sant’Arcangelo di Romagna, polo produttivo di rilevante importanza economica per il territorio. Le aree sono adiacenti al polo artigianale situato in un’area industriale. L’intervento avrà infatti un’importante valenza di riqualificazione della zona e di riduzione dell’inquinamento, con mitigazione degli effetti generati dall’inquinamento e la protezione della salute dei residenti oltre a un evidente miglioramento paesaggistico e maggiore fruibilità delle aree. Intervento di piantumazione di 1.000 alberi.

 

 

 

 

Il RITORNO DEL BOSCO

Palo Laziale (Roma)

Riforestazione

L’antichissimo bosco di latifoglie di Palo Laziale è stato attaccato da un parassita ed è morto nel giro di pochi anni. Secondo la Facoltà di Biologia Vegetale dell’Università La Sapienza di Roma, il collasso del bosco è dovuto allo stress climatico. Ripiantare il bosco significa quindi in primo luogo far crescere in vivaio le specifiche essenze dell’area, in modo da non provocare fenomeni di inquinamento genetico e progettare forme semplici di irrigazione di tipo naturale, creando una sorta di piccolo invaso appena a monte dell’impianto. Verranno coltivati e impiantati 4000 giovani arbusti.

 

UN POLMONE VERDE PER ROMA

Riserva Naturale Valle dell’Aniene, Roma

Contrasto all’inquinamento con piantumazione

Ripristinare un filtro naturale di vegetazione che contribuisca all’assorbimento della CO2 in un’area densamente popolata e trafficata. Misura sosterrà la creazione di un nuovo bosco in un’area della riserva fra Ponte Mammolo e Ponte Nomentano. L’intervento prevede la piantumazione di 100 esemplari di specie arboree e arbustive autoctone; la realizzazione di un impianto di irrigazione e la manutenzione della fascia rivegetata. L’area sarà inoltre attrezzata con un pannello informativo.

 

GLI ALBERI PER IL PARCO DEL GARGANO

Parco del Gargano, comune di Cagnano Varano

Riforestazione per contrasto al dissesto idrogeologico e prevenzione incendi

L’area è a elevato rischio incendi ed erosione del suolo. L’intervento verrà finalizzato alla prevenzione degli incendi e alla rinaturalizzazione dei rimboschimenti delle latifoglie autoctone: con specie arboree sporadiche (aceri, sorbi, specie arbustive a portamento arborescente) e latifoglie autoctone (roverella, leccio, cerro). Prevista la piantumazione di 3000 alberi, con un'attenzione particolare alla tutela e all’arricchimento della biodiversità.

 

GLI ALBERI DEL VULCANO

Parco Nazionale del Vesuvio

Riforestazione, prevenzione incendi

L’intervento rientra tra le attività di gestione forestale sostenibile e si colloca nel quadro delle attività che l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio ha messo in campo dopo l'incendio che ha interessato l’area protetta nell’estate 2017. Tali attività, oggetto di una Convenzione col Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, prevedono interventi selvicolturali, utili a favorire ed accelerare la naturale ricostituzione forestale e la prevenzione di futuri incendi. Saranno piantati 1300 alberi.

 

I CALANCHI DI MATERA

Pisticci (MT)

Intervento di forestazione per contrastare dissesto idrogeologico

Il territorio è caratterizzato dalla presenza dei calanchi, profondi solchi nel terreno con problemi di erosione del suolo. Le zone oggetto degli interventi presentano numerosi e articolati fenomeni di dissesto, dovuti alla presenza di frane in atto e/o potenziali, al ruscellamento incontrollato delle acque superficiali e alla presenza di vegetazione infestante che contribuisce ad accelerare i fenomeni di fratturazione del terreno. I benefici dell’intervento saranno: prevenzione del dissesto idrogeologico, consolidamento del terreno, rinaturalizzazione con specie autoctone e aumento della biodiversità. Verranno messi a dimora 1000 alberi.

 

LA PORZIUNCOLA DI S.FRANCESCO - THE LIVING CHAPEL

Misura è in questo caso sponsor di un innovativo progetto itinerante di sensibilizzazione internazionale, attualmente ospitato dall'Orto Botanico di Roma. Si tratta di una costruzione fatta di alberi, piante, musica che celebra l’Enciclica Laudato Sì e l’armonia della natura. La Living Chapel è un'architettura vivente e completamente ecosostenibile, realizzata per sensibilizzare popoli di ogni cultura e religione alla cura del pianeta. L'opera è una versione contemporanea della Porziuncola di Assisi, concepita sulle sue stesse proporzioni ma con una torsione che spinge le sue pareti verso l’alto ed è quasi interamente ricoperta di piante sempre verdi.

 

 

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