alabastro a pecorella

 

Provenienza: Cave di Ain-Tekbalet, Orano, Algeria
Luogo di ritrovamento: Timgad, Algeria (collezione Rakob)

 

Descrizione
L’alabastro a pecorella è un travertino a ematite. Ne esistono principalmente due varianti. La prima con un colore di fondo bianco che può presentare o venature rosate o rosso sangue, e la seconda contraddistinta nella tessitura da un fitto puntinato rosso,che richiama all’occhio il  vello di una pecora, da cui il nome «a pecorella». Qui è presentato un frammento di materiale lapideo della prima variante, nelle venature più scure. La sua provenienza è da collocare geograficamente nell’odierna Algeria, nella provincia di Orano, dove veniva estratto nelle cave di Ain-Tekbalet. Questa pietra venne esportata a Roma già a partire dal I sec. d.C., utilizzato più frequentemente in epoca severiana (prima metà III sec. d.C.), soprattutto per la realizzazione di pavimenti in opus sectile e piccole vasche.
 
Colonna in alabastro a pecorelle, I-III d.C. Musei Capitolini, inv. Col. 64

 

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