Schede primarie

Un'esplorazione della cultura museale alla Sapienza

Italiano
Venerdì, 6 Dicembre, 2019
Un'esplorazione della cultura museale alla Sapienza 
An Exploration of Museum Culture at Sapienza 
 
I Convegno - 1st Conference 
 
Comitato scientifico
Eugenio Gaudio (Magnifico Rettore Sapienza Università di Roma)
Gabriele Scarascia Mugnozza (Pro Rettore ai rapporti culturali con il territorio, Sapienza)
Marcello Barbanera (presidente del Polo Museale Sapienza)
Giorgio Manzi (già direttore del Polo Museale Sapienza)
Carlo Bianchini (direttore del Dipartimento di Storia, disegno e restauro dell’architettura, Sapienza)
Valter Curzi (docente di Storia dell’Arte contemporanea – Sapienza)
Andrea Grimaldi (docente di Architettura degli interni, Allestimento e Museografia - Sapienza) 
 
Progetto di Claudia Carlucci (Polo Museale Sapienza) 
 
 
Dalla sua recente istituzione, il Polo museale ha coordinato le attività dei 18 musei della Sapienza, proponendosi come hub scientifico e culturale per sviluppare nuove relazioni e opportunità. Il patrimonio museale Sapienza abbraccia la quasi totalità delle discipline scientifiche delle quali rappresenta le origini, lo sviluppo storico ed i rispettivi contesti storico-culturali. Un patrimonio che a ragione può dirsi unico, perché include collezioni di eccezionale valore storico-artistico e tecnico-scientifico, composte da reperti, campioni, strumenti e testi scientifici antichi, testimonianze di grandi eventi della storia della scienza e delle diverse esperienze didattiche, formative e professionali maturate negli oltre 700 anni di vita della Sapienza. Innumerevoli sono i pezzi unici di elevato valore, 
Apollo e le Muse, Claude Lorrain, 1674, J. Paul Getty Museum  
spesso lasciati in eredità dai Maestri del passato che hanno contribuito a fare di Sapienza il più grande ateneo d’Europa.  Con la costituzione del Polo museale si è voluto accrescere la qualità dell’offerta culturale, basata su un modello integrato di educazione permanente attraverso il quale rispondere, con attività a sostegno del turismo e della cittadinanza, alla sempre maggiore richiesta di divulgazione e didattica aperte al pubblico e alle scuole secondo le dinamiche indicate dalla Terza Missione.  Al tempo stesso, si è inteso dotare l’ateneo, con riferimento soprattutto ai suoi studenti, di un sistema di conoscenze basato, anche attraverso modalità narrative trasversali, sulla storia delle diverse discipline, sulla disponibilità di testimonianze e reperti, sull’apprendimento in "presa diretta" nei luoghi e sui materiali del sapere. 
 
Oltre all’ordinaria attività di gestione comune di eventi programmati, come La Notte Europea dei Musei o Musei in Musica, l’esperienza maturata durante le quattro annate della manifestazione “Il Maggio museale della Sapienza” 2016-2019, ha costituito una straordinaria occasione di incontro tra le diverse anime museali espresse dalle tante discipline rappresentate nella nostra università. Workshop, seminari, collaborazione con corsi universitari sono ormai una consuetudine per i musei Sapienza che hanno dato visibilità a parte delle competenze che in ateneo operano nell’ambito della museologia e della museografia. Ciononostante il panorama di tali competenze è così ricco da meritare un’attenzione particolare per realizzare una convergenza dell’universo museale della Sapienza.  In ragione di ciò riteniamo sia necessario dare maggiore visibilità a tutti coloro che in Sapienza operano direttamente o indirettamente nell’ambito di tematiche legate ai musei: pubblico, percezione, allestimenti, spazi architettonici, didattica, ricerca, catalogazione, valorizzazione, comunicazione. Pertanto il Polo museale si fa promotore di un convegno di studi da realizzarsi nella Città universitaria per il prossimo mese di dicembre (venerdì 6 - sabato 7) con lo scopo di raccogliere tutte le esperienze museografiche e museologiche interne alla Sapienza: il convegno oltre ad essere un’occasione di valorizzazione di queste esperienze, aspira anche a porre le premesse per future collaborazioni di ateneo a carattere interdisciplinare.  La definizione di museo è il tema attuale e oggetto di riflessione in seno all’ICOM, che a settembre 2019, nel convegno internazionale di Kyoto e Tokyo, ne proporrà la nuova versione. La proposta della sezione ICOM Italia contiene i nuovi concetti: di accessibilità, di un sistema di relazioni nel quale il museo opera, di sostenibilità, dell’ampliamento degli interessi alle testimonianze dell’umanità e dei suoi paesaggi culturali. Tra gli scopi del museo sono stati inseriti: la promozione della conoscenza, del pensiero critico, della partecipazione e del benessere della comunità.  Appare del tutto evidente che il ruolo del museo contiene una serie così ampia di competenze e conoscenze che possono essere messe a confronto in occasione del convegno “Un'esplorazione della cultura museale alla Sapienza An Exploration of Museum Culture at Sapienza”.  
 
 
 
 
Tutti i colleghi sono invitati a partecipare inviando all’indirizzo polomusealesapienza@uniroma1.it un titolo ed un abstract di ca 500 battute, entro il prossimo 30 settembre 2019. Gli atti del convegno saranno pubblicati in un numero speciale della rivista Disegnare idee immagini Drawing ideas images, semestrale del Dipartimento di Storia, disegno e restauro dell’architettura, della Sapienza, che prevede anche la traduzione completa di tutti i testi.

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