Museo di Scienze della Terra
Direttore: prof. Raffaele Sardella
Curatore d'area: prof. Michele Macrì
MUST - Museo Universitario di Scienze della Terra
Il MUST nasce dalla fusione dei tre musei storici di Geologia, Mineralogia e Paleontologia di Sapienza Università di Roma, in cui sono custoditi 34.000 campioni mineralogici, 6.000 geologici e 100.000 paleontologici (minerali, gemme, meteoriti, rocce e fossili, che non di rado costituiscono esemplari unici a livello nazionale ed internazionale), oltre a libri, carte tematiche e strumenti d’importanza storica.
La superficie complessiva del MUST, distribuita su 4 piani, è pari a circa 4.100 m2 , quasi interamente dedicati alle sale espositive. A questi si aggiungono circa 300 m2 destinati a laboratori di ricerca condivisi tra Museo e Dipartimento.
Al momento è pienamente disponibile per la fruizione solo una sala di circa 480 m2 , che ospita la mostra temporanea "Terra: che sorpresa!". Gli altri spazi saranno presto pronti per l'apertura, alla fine di un impegnativo e completo processo di ristrutturazione degli spazi.
Guarda il filmato "MUST: come eravamo, come saremo"
MUST - University Museum of Earth Sciences of Sapienza
Sapienza University of Rome invested in the creation of a modern museum dedicated to the Earth Sciences, by unifying the existing and independent Geology, Mineralogy and Paleontology Museums. The three museums since 1804 collected and archived more than 34,000 mineralogical, 3,000 geological and 7,000 paleontological specimens, along with books, maps and historical scientific instruments. Since many of the samples are unique in Italy and on the world, for historical significance, economic value and rarity, they are admired, studied and requested both nationally and internationally.
The new museum will extend over an area of >4.100 m2, entailing the areas devoted to exhibitions (temporary and permanent), laboratories, offices, deposit and services (bookshops, restrooms, access for people with disabilities, conference rooms).
At the moment the first space - about 480 m2 - is fully available for experiencing a temporary exhibition entitled "Earth: what a surprise!". The remaining spaces will be soon ready for the opening, after a long and complete restoration work of the entire structure.
Mostra: Terra: che sorpresa!
Nella mostra saranno illustrati i principali concetti sulla formazione del pianeta Terra, l'origine e la classificazione delle meteoriti, l'origine dei minerali e delle rocce, i principali processi tettonici, la distribuzione degli elementi, la distribuzione e il funzionamento dei sistemi vulcanici, l'evoluzione della superficie terrestre, la comparsa e l'evoluzione delle forme di vita, i processi di fossilizzazione, i rischi e i pericoli geologici, l'uso delle fonti energetiche e la sostenibilità ambientale, l'evoluzione del concetto di museo scientifico dall'800 ai giorni nostri.Sono previste anche attività laboratoriali con esperienze interattive attraverso l'uso di microscopi polarizzatori, stereoscopi binoculari, contatori geiger e fenomeni di luminescenza del mondo minerale.
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English
This temporary exhibition deals with the main concepts concerning the formation of the planet Earth, the origin and classification of meteorites, the origin of minerals and rocks, the main tectonic processes, the distribution of the elements, the distribution and the plumbing system of the volcanic areas, the evolution
of Earth's surface, the appearance and evolution of life, the process of fossilization, the geological risks and hazards, the use of energy sources and environmental sustainability, the evolution of the concept of scientific museum from XIX century to modern days. There are also laboratory activities with interactive
experiences that include the use of polarizing microscopes, binocular stereoscopes, geiger counters and luminescence phenomena in the mineral world.
Booking to visit the exhibition is mandatory. Simply call the phone numbers in the contacts section in the upper left of this page or write an e-mail message to must@uniroma1.it.