Chi siamo
La Scuola di Ingegneria Aerospaziale si presenta:
Le origini della Scuola di Ingegneria Aerospaziale risalgono al 1926, anno in cui venne istituita la Scuola di Ingegneria Aeronautica presso l’Università di Roma; negli anni 1930 e 1940 la Scuola divenne un'istituzione di rilevanza mondiale in campo aeronautico con l'ottenimento di importanti risultati di ricerca e tecnologici.
Dagli anni 1960 le attività della Scuola iniziarono a concentrarsi maggiormente nel campo spaziale, sì che nel 1963 la denominazione fu variata in quella attuale di Scuola di Ingegneria Aerospaziale. Professori e tecnici della Scuola hanno progettato e realizzato i satelliti della serie San Marco. Grazie al lancio del primo satellite della serie, nel 1964 l’Italia è diventata la terza nazione al mondo, dopo Stati Uniti e Unione Sovietica, a immettere in orbita un proprio satellite. Nel 1962 la Scuola ha creato una piattaforma di lancio nei pressi di Malindi in Kenya, che è stata usata fino al 1988 senza riportare alcun fallimento nei lanci.
Nel 1997 la Scuola ha avviato un programma d’istruzione chiamato UniSat, consistente nel far progettare e realizzare microsatelliti dagli studenti della Scuola; i satelliti UniSat sono stati lanciati nello spazio dai razzi russo-ucraini della serie Dniepr con cadenza biennale, corrispondente alla durata del corso di studi. Grazie alla serie UniSat e ad altri satelliti più recenti chiamati Edusat, Lares, TigriSat e STECCO la Scuola è diventata un’istituzione “bandiera” a livello mondiale in campo spaziale, ruolo che intende mantenere con i prossimi lanci, previsti per il 2022, di LARES-2 e AstroBioCubeSat.