Patrimonio Culturale
Archivi e biblioteche L'Archivio del Novecento mette a disposizione archivi, documenti e fondi librari relativi a importanti figure e movimenti culturali del Novecento italiano. È aperto a studenti e studiosi per la consultazione e la ricerca nella sede messa a disposizione dalla Facoltà di Lettere e Filosofia. Consiglio scientifico: Cecilia Bello(responsabile), Francesca Bernardini, Nadia Cannata, Marcello Carlino, Paola Cosentino, Franco D'Intino, Marinella Galateria, Francesco Muzzioli, Annalisa Perrotta, Paola Ricciulli, Maria Serena Sapegno. Per informazioni sui Fondi presenti nell’Archivio consultare il sito - AD900 - . Attività recenti L’Archivio del Novecento continua ad accogliere studenti, studiosi e ricercatori italiani e stranieri desiderosi di consultare i documenti che conserva. L’accesso alle carte è garantito da alcuni docenti del Consiglio scientifico dell’Archivio. Sono notevoli, poi, i contributi editoriali e divulgativi fondati su carte d’autore conservate presso l’Archivio del Novecento. Tra i più recenti l’edizione di Tutti i racconti di Luce d’Eramo, stesura dattiloscritta comprendente alcuni inediti, apparsa per le cure di Cecilia Bello Minciacchi (Roma, Elliott, 2013); Carlo Emilio Gadda, Lettere a Enrico Falqui e a Gianna Manzini (1944-1957), apparse a cura di Aldo Mastropasqua (in «I quaderni dell’ingegnere», 5, 2014); Giuseppe Ungaretti, Da una lastra di deserto. Lettere dal fronte a Gherardo Marone, a cura di Francesca Bernardini Napoletano (Milano, Mondadori, 2015); la pubblicazione di un’opera inedita di Paola Masino, Album di vestiti, curata da Marinella Mascia Galateria (Roma, Elliott, 2015); la riedizione del romanzo di Paola Masino Periferia (Oèdipus, 2016), per le cure di Marinella Mascia Galateria che ha anche ritrovato e pubblicato il finale “scomparso” di un racconto della stessa autrice, Anniversario (Roma, Elliott, 2016). La base di dati raccoglie le immagini del duello nelle letterature europee moderne e costituisce il nucleo iniziale di un possibile archivio in linea interamente dedicato al duello nelle diverse epoche e nei diversi campi dell’attività umana (letteratura, arte, cinema, storia, giurisprudenza ecc.). L’archivio comprende più di 700 entrate distinte, relative a 350 autori diversi, provenienti da 28 aree linguistico-culturali e registrati secondo 50 generi diversi. Mostre Il Polo Museale Sapienza promuove, nelle sedi del Museo dell’Arte Classica e del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, una mostra dedicata alle opere di Bruno Lisi, dai primi anni Sessanta all’anno della sua morte nel 2012. La mostra segna la collaborazione scientifica tra due dipartimenti dell’Università di Roma Sapienza — il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo e il Dipartimento di Studi Europei Americani e Interculturali e sarà accompagnata da un catalogo che presenta la ricerca artistica di Lisi attraverso i testi di Camilla Boemio, Patrizia Ferri, Francesca Gallo, Francesco Moschini, Marcello Venturoli, Marisa Volpi. Al Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea si ripercorre per la prima volta complessivamente l’opera di Lisi nel suo articolato sgranarsi cronologico. Al Museo dell’Arte Classica vi è la ripresa di un segmento significativo di tale ricerca, quale è stata Segno aperto — mostra realizzata da Lisi allo Studio d’arte contemporanea Pino Casagrande nel 2003 — con le tele libere di Segno (1994-1997), Gesto (2000-2001) e Segno aperto (2003-2005) sospese tra le pareti grazie al progetto e alla messa in opera di Luigi Battisti.
Il DSEAI dispone di diversi archivi e biblioteche storicheArchivio Ernesto Monaci
Di proprietà della Società Filologica Romana, l’Archivio Ernesto Monaci è attualmente depositato presso il Dipartimento di Studi Europei, americani e interculturali, nella sede della Facoltà, presso il Laboratorio Arata. Il patrimonio dell’Archivio consiste in una biblioteca con più di 9700 volumi e una sezione archivistica, che comprende 68 faldoni contenenti 1706 documenti.
(Referenti per il DSEAI, da contattare per la consultazione Prof.a Arianna Punzi, Dott. Alessandro Taddei). Archivio del Novecento
L'Archivio del Novecento conserva e mette a disposizione archivi, documenti e fondi librari relativi a importanti figure e movimenti culturali del Novecento italiano ed europeo. È aperto a studenti e studiosi per la consultazione e la ricerca nella sede messa a disposizione dalla Facoltà di Lettere e Filosofia. Consiglio scientifico: Cecilia Bello(responsabile), Francesca Bernardini, Nadia Cannata, Marcello Carlino, Paola Cosentino, Franco D'Intino, Marinella Galateria, Francesco Muzzioli, Annalisa Perrotta, Paola Ricciulli, Maria Serena Sapegno.
Storia dell’Archivio e finalità della ricerca
L'Archivio del Novecento è stato originato da una Ricerca, inizialmente intitolata “Esplorazione di archivi pubblici e privati del Novecento italiano”, diretta da Giuliano Manacorda e finanziata con fondi di ricerca della Facoltà di Lettere e Filosofia, nonché dal M.P.I. e dal C.N.R., dal 1978 al 1989. Dal 1989 la Ricerca è divenuta un Progetto d'Ateneo con l'intitolazione Ricerca, acquisizione, inventariazione e pubblicazione di documenti inediti del Novecento italiano, finanziata, oltre che dall'Università di Roma “La Sapienza”, dalla Regione Lazio, dall'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma (con continuità dal 1995), dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio, dalla Commissione dell'Unione Europea e dal Ministero dell'Università e della Ricerca. In seguito al pensionamento di Giuliano Manacorda e per Decreto Rettorale (13 agosto 1996) dal 1° novembre 1996 la direzione della Ricerca è stata assunta da Francesca Bernardini.
La Ricerca persegue le seguenti finalità:
- ricerca e acquisizione a qualsiasi titolo di documentazione (interi archivi e biblioteche, collezioni, singoli documenti) relativa alla letteratura e alla cultura italiana moderna e contemporanea, in una prospettiva interdisciplinare, includendo quindi documenti relativi alle arti visive, alla musica, al teatro, iconografici e multimediali, nell'ambito del contesto della cultura europea;
- conservazione, ordinamento, inventariazione, studio e pubblicazione del patrimonio acquisito, con particolare attenzione agli studi testuali e alla ridefinizione dei quadri storiografici;
- salvaguardia del patrimonio culturale italiano ed europeo;
- avviamento alla ricerca negli ambiti scientifico-disciplinari interessati e al lavoro archivistico di studenti, laureandi, dottorandi di ricerca, con stages, seminari, elaborazione di tesi di laurea e di dottorato, collaborazione al lavoro di ordinamento, inventariazione, studio e pubblicazione del patrimonio acquisito;
- valorizzazione e diffusione della conoscenza del patrimonio acquisito, degli autori e delle opere contemporanee;
- promozione della ricerca della comunità scientifica interna ed esterna all'Ateneo.
La Ricerca si avvale della supervisione e della consulenza della Soprintendenza Archivistica per il Lazio.
Negli ultimi anni i documenti conservati presso l’Archivio del Novecento hanno consentito la realizzazione di numerose tesi magistrali in Filologia Moderna, dedicate in particolare a scritture d’autore e a carteggi. Tra le tesi elaborate e felicemente discusse: Carteggio Betocchi – Falqui (con consultazione delle carte corrispondenti custodite presso l’Archivio Bonsanti di Firenze); Carteggio Falqui – Anceschi (con consultazione delle lettere custodite presso l’Archiginnasio di Bologna); parte dei quaderni manoscritti di Gianna Manzini; Carteggio Manzini – Falqui; Carteggio Pavese – Micheli (con consultazioni delle carte conservate presso l’Archivio Pavese e presso l’Archivio Einaudi).
È in corso una tesi di dottorato dedicata al Carteggio De Robertis – Falqui (con consultazione delle carte conservate presso l’Archivio Bonsanti di Firenze).
Lo studio di documenti di diversi Fondi custoditi presso l’Archivio del Novecento ha permesso di offrire alla comunità scientifica nuovi contributi inediti in forma di relazioni a convegni, saggi e monografie. Negli ultimi anni alcuni convegni nazionali e internazionali, aperti non solo a studiosi, ma anche a studenti delle scuole secondarie superiori e a un pubblico non specialista, si sono avvalsi largamente di materiali documentari dell’Archivio, in particolare Luce d’Eramo, come intendersi con l’altro (Casa delle donne, Roma, 1-2 marzo 2013); Lavori in corso all’Archivio del Novecento: le scrittrici (Sapienza – Università di Roma, 5 giugno 2013); Letteratura e Grande Guerra. Soggettività e scrittura (Sapienza – Università di Roma, 20-21 febbraio 2015); Luce d’Eramo. Une oeuvre plurielle à la croisée des savoirs et des culture (Sorbonne Nouvelle, Paris 3, 15-17 juin 2016); «Noi si sta per il Novecento». Prima giornata di studio e confronto tra Italia e Giappone. Ricerche negli archivi letterari italiani (Sapienza – Università di Roma, 21 febbraio 2018); Luigi Malerba (Casa delle Letterature di Roma e Sapienza – Università di Roma, 14-15 maggio 2018); Venezia Novecento: le voci di Paola Masino e Milena Milani (Università Ca’ Foscari, Venezia, 17-18 ottobre 2019).
Tra le più recenti mostre documentarie realizzate con la collaborazione dell'Archivio del Novecento e con materiali custoditi nei suoi Fondi, si ricordano la mostra dei manoscritti delle traduzioni ungarettiane dei sonetti di Shakespeare, allestita presso la Casa delle Letterature di Roma in occasione del convegno Shakespeare 2016. Memoria di Roma, 7-20 aprile 2016, celebrativo del quarto centenario della morte di Shakespeare, organizzato dai tre Atenei romani (Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre) e la mostra di manoscritti e dattiloscritti, corrispondenza, disegni, fotografie di Paola Masino in occasione della mostra Pittori del Novecento e carte da gioco. La collezione di Paola Masino, Museo di Roma - Palazzo Braschi, 15 dicembre 2016 - 30 aprile 2017.
Le più recenti pubblicazioni che si sono avvalse di materiali conservati presso l'Archivio del Novecento sono: l'ampio saggio storico di Patrick Ostermann, Zwischen Hitler und Mussolini. Guido Manacorda und die Faschistischen Katholiken, Berlin/Boston, De Gruyter Oldenburg, 2017; Luigi Malerba, Sull’orlo del cratere, raccolta di racconti che lo scrittore stava allestendo poco prima della morte, apparsa dieci anni di distanza a cura di Gino Ruozzi (Milano, Mondadori, 2018) e l’edizione cartacea e on line (open access) di Tutte le poesie di Vito Riviello, a cura di Cecilia Bello Minciacchi (Sapienza Università Editrice, 2019); Luce d'Eramo. Un'opera plurale crocevia dei saperi, a cura di Maria Pia De Paulis, Corinne Lucas Fiorato, Ada Tosatti, Roma, Sapienza University Press, 2019; Luigi Malerba, Tutti i racconti, a cura di Gino Ruozzi, Milano, Mondadori, 2020.University of Rome’s open source digital databank “Duellonline”
Progetto avviato in collaborazione fra Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, “Sapienza” Università di Roma e Loyola University, Baltimore, Maryland, Inc. (USA). Referente scientifico per la “Sapienza: Barbara Ronchetti; referente scientifico per la Loyola Steven Hughes.
Presentazione
I finanziamenti ottenuti dal partner straniero (aprile 2016 e dicembre 2016) hanno permesso di bandire un concorso e assegnare tre premi a studenti dell’Ateneo “Sapienza” per la messa a punto del sito e del data-base che sarà disponibile on line a settembre 2019.MOSTRA BRUNO LISI - OPERE DAL 1958 AL 2012 - SEGNO APERTO
Mostra dedicata alle opere di Bruno Lisi, dai primi anni Sessanta all’anno della sua morte nel 2012, promossa dal Polo Museale Sapienza, in collaborazione con i Dipartimenti di Studi Europei Americani e Interculturali e di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo. (Responsabile per SEAI: prof.a Irene Ranzato).
Il maestoso contesto del Museo dell’Arte Classica ospiterà, a partire dalla seconda settimana di febbraio, anche una sezione di eventi paralleli, Il Mondo Nuovo: The Contemplative Edge, che Camilla Boemio affianca e pone in relazione con la personale di Lisi, esplorando la nozione di contaminazione in senso ampio e concettuale, in un dialogo con la storia dell'arte e in una rappresentazione dei rapporti tra artista e pubblico, corpo e tela, il simbolico e il fisico. Ad aprire questa sezione sarà St Sebastian: Plague Memory dell'artista inglese Mathew Emmett, una performance audiovisiva che riflette sulla ricerca umana di rifugio e protezione di fronte alla paura e alla violazione.
POLO MUSEALE SAPIENZA, piazzale Aldo Moro 5:
MUSEO DELL’ARTE CLASSICA (retro dell’edificio di Lettere e Filosofia, dal 12 gennaio al 25 febbraio 2022, ore 9-19,00)
MUSEO LABORATORIO DI ARTE CONTEMPORANEA (retro del Palazzo del Rettorato, dal 12 gennaio al 4 febbraio 2022)
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