Abiti inteligenti per un futuro più sicuro: il progetto Sense Risc alla Maker Faire 2021

Scienza

Il progetto SENSE RISC, promosso e finanziato da INAIL, consiste nello "Sviluppo di abiti intelligENti Sensorizzati per prevenzione e mitigazione di RIschi per la SiCurezza dei lavoratori" (SENSE RISC).

Si tratta di abiti realizzati con tessuti ingegnerizzati per monitorare sia i fattori ambientali del contesto lavorativo (fisici, chimici, biologici), sia i parametri fisiologici del lavoratore stesso (frequenza cardiaca e respiratoria, temperatura corporea, sudorazione).

I sensori innovativi per agenti fisici, chimici e biologici sono basati su nanotecnologie e nanomateriali (grafene, nanostrutture di ZnO, nanoparticelle e film polimerici ad elevata biocompatibilità, fiber Bragg grating -FBG- funzionalizzati), integrati in tessuti tecnici dedicati a specifici processi di lavorazione e messi in rete per mezzo di una piattaforma modulare multisensoriale wearable.

Lo sviluppo progettuale ha portato ad un’ innovazione sulla sensoristica stampata, attraverso l’utilizzo di tecniche di transfert printing in grado di migliorare l’integrazione tra sensori e contatti elettrici.

La comunicazione è  wireless e attuata con dispositivi mobili (smartphone) mediante algoritmi innovativi bioocoperativi, consentendo la valutazione istantanea del rischio di infortunio per il singolo lavoratore.

Il prototipo di “abito intelligente” (la maglietta) sarà lavabile, con caratteristiche di vestibilità, costo e funzionalità adatte all’uso come dispositivo individuale di protezione e mitigazione del rischio negli ambienti di lavoro tipici dei settori di processo e di produzione.

La platea dei lavoratori verso i quali è diretto questo progetto è piuttosto ampia, perché comprende i settori dell’agricoltura, della zootecnia, delle costruzioni, della cantieristica (es. navale) e dell’industria di processo (chimica e petrol-chimica).

I partner del progetto sono : Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica, Energetica, SAPIENZA Università di Roma (UR-DIAEE), Roma; Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, (INAIL) Roma; Dipartimento Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” SAPIENZA Università di Roma (UR- DBBCD), Roma; Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Pisa (UP-DCCI), Pisa; Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna (SSSA), Pontedera; Facoltà di Ingegneria dell' Università Campus Bio-Medico di Roma, (UCBM), Roma; Polo Tecnologico della Fondazione Don Gnocchi "IRCCS" (FDG), Milano

Il Coordinatore Scientifico la Prof.ssa Maria Sabrina Sarto,  Prorettrice alla Ricerca, Sapienza Università di Roma.

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