Elettrodinamometro di Siemens per correnti deboli
Nell'apparecchio in esame, la bobina fissa è costituita da due avvolgimenti affacciati all'interno dei quali è libera di ruotare una bobina sferica di piccole dimensioni. Sulla base dello strumento sono posti 6 morsetti metallici per i contatti elettrici. La coppia antagonista è data dalla torsione del filo in sospensione, la lettura è a specchio, lo smorzamento a immersione in acido solforico. Per quest'ultimo scopo lo strumento presenta al di sotto un pozzetto, comunicante con un serbatoio cilindrico per il riempimento del pozzetto stesso.
Per l'alta sensibilità, lo strumento veniva impiegato per misure di c.a. deboli. Questo esemplare venne acquistato nel 1886 da Moleschott, rappresentante della Siemens a Roma, per 340 marchi, pari a lire italiane 425, come risulta dalla nota numero 686 del Registro delle fatture e bilancio dell'Istituto di Fisica.
(M. Grazia Ianniello)