Galvanometro di Kohlrausch a molla

Hartmann & Braun, Francoforte; 1890 ca.; 21 x 21 x 52

Il galvanometro a molla, ideato da F. Kohlrausch nel 1884, appartiene alla classe degli strumenti a ferro dolce: in esso si ha una bobina fissa (solenoide) e un sistema mobile costituito da una sbarretta di ferro dolce non magnetizzato. Quando la bobina viene percorsa da corrente, la sbarretta viene risucchiata al suo interno; un ago ad essa solidale, indica su una scala lo spostamento subito. 

La forza di richiamo è assicurata da una molla a cui è sospesa la sbarretta di ferro (in altri modelli, dalla forza di gravità). Lo smorzamento è ad aria. Lo spostamento è misurabile su una scala con divisioni al millimetro (f.s. 0 ÷ 100 mm); un'altra scala (f.s. 0 ÷ 30 A) indica l'intensità di corrente. Poiché sia l'intensità del campo magnetico della bobina che del ferro mobile variano con l'intensità di corrente che scorre nel solenoide, si ha una dipendenza da I2. Inoltre, poiché quando cambia il verso di percorrenza della corrente cambia anche la polarità del ferro, la direzione della forza è indipendente dal verso della corrente e ciò rende possibile l'uso di questi strumenti anche per misure di correnti alternate. 

A causa dell'isteresi del ferro, se si usa lo strumento per misure di c.c. occorre disporre di una scala opportunamente graduata. L'insorgenza di correnti parassite condiziona inoltre anche la dipendenza delle misure di c.c. dalla frequenza.

(M. Grazia Ianniello)