Voltmetro elettrostatico di Thomson
Siemens & Halske, Berlino; 1890 ca.; 34x15x44 |
Il voltmetro elettrostatico di W. Thomson è un ordinario elettrometro a quadranti, adattato per essere impiegato anche negli impianti di corrente alternata. In presenza di forti tensioni l'ago ruota, indicando la differenza di potenziale tra due conduttori su una scala graduata. La forza di bilanciamento è realizzata dai pesi applicabili ad una astina rigida solidale all'ago nella sua parte inferiore; variando il numero di pesi è possibile variare la sensibilità dello strumento. Il campo di misura va da 1 a 5 kV e da 2 a 10 kV. L'apparecchio veniva utilizzato come dispositivo di controllo per l'isolamento negli impianti ad alta tensione. Tra gli strumenti realizzati da Fermi e collaboratori nel corso delle loro ricerche sulla radioattività indotta dai neutroni, nel Museo è conservato un voltmetro elettrostatico a farfalla simile all'esemplare qui mostrato.
(M. Grazia Ianniello)