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25 OTTOBRE 2023 - CONVEGNO "STATO DI DIRITTO, STATO D'ASSEDIO. L'UE DI FRONTE A GUERRE, PANDEMIA, EMERGENZE SOCIALI"

Mercoledì 25 Ottobre, dalle ore 15.00, presso il Centro Congressi del Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale di Via Salaria 113, si terrà il convegno "Stato di diritto, stato d'assedio. L'UE di fronte a guerre, pandemia, emergenze sociali".

Incontro di studio conclusivo di una ricerca partita nel 2020 per verificare l’impatto della pandemia sui principi dello Stato di diritto a livello costituzionale, dell’Unione europea e del diritto internazionale. A conclusione di questo percorso, abbiamo acquisito la consapevolezza che le sfide che lo Stato di diritto si trova a fronteggiare sono molteplici, e che con esse la ricerca scientifica multidisciplinare deve e dovrà continuare a confrontarsi. L’incontro vuole quindi essere un’occasione per tale confronto, centrato soprattutto, ma non esclusivamente, sull’Unione europea.

 

Presiede e modera Paola Marsocci (EUPoliS), Sapienza Università di Roma.

 

Interventi di: Alessandro Vagnini (Sapienza Università di Roma),

Francesco De Facci, Alberta Fabbricotti (Sapienza Università di Roma),

Daniel Pommier,

Mario Carta (Unitelma Sapienza),

Alessandra Mignolli (Sapienza Università di Roma); 

Maria Romana Allegri (Sapienza Università di Roma); 

Marion Panizzon (Università di Berna, via Zoom); 

Francesco Battaglia (Sapienza Università di Roma).

 

 

4 MAGGIO 2023 - CONVEGNO "I LINGUAGGI DEL DIRITTO: PARTECIPAZIONE E DEMOCRAZIA"

Giovedì 4 maggio 2023, dalle ore 14.00, presso il Centro Congressi del Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale di Via Salaria 113, si terrà il convegno "I linguaggi del diritto: Partecipazione e democrazia".

Il diritto come sistema di norme cogenti non può essere portato a conoscenza dei consociati, compreso e applicato, se non attraverso l’uso della lingua. Dotare una comunità di questo comune strumento di relazione è quindi una questione democratica o – con l’espressione usata nella cultura linguistica italiana post-unitaria – “civile”. Le capacità linguistiche sono poi essenziali per agire, con consapevolezza e volontà, e per dare sostanza ai percorsi della partecipazione in democrazia. Scrivere e comprendere un testo scritto, parlare con l’obiettivo di farsi capire, ascoltare e capire il proprio interlocutore, saper contestualizzare i messaggi, osservando il contesto semantico nel quale sono utilizzati permette di essere parte di una comunità e di entrare in relazione comunicativa con le istituzioni pubbliche.

Il diritto è poi considerato un linguaggio tecnico che non può perdere le proprie peculiarità, ma deve poter essere interpretato e compreso da tutti. Di ciò erano ben consapevoli i Costituenti, quando scelsero con cura estrema le parole delle disposizioni della Carta che avrebbero determinato le opportunità di ognuno e di tutti riferite alla partecipazione alla vita politica, sociale ed economica. Sensibilità e capacità in gran parte perse nelle successive revisioni costituzionali.

Al veicolo costituito dalla lingua italiana oggi si affianca quello del linguaggio della tecnologia, con cui sono programmati i molteplici servizi digitali, di cui non possiamo più fare a meno per svolgere gran parte delle attività della nostra vita, che inevitabilmente imbrigliano le nostre scelte e le nostre azioni in un circuito vincolante di azioni. Nel momento in cui le norme giuridiche vengono comunicate ai consociati tramite il linguaggio verbale, ma vengono (anche) applicate tramite il linguaggio tecnologico – ormai sempre più tramite quello algoritmico –, si crea una sovrapposizione fra diversi sistemi di regole che può dare luogo a difficoltà interpretative e può essere fonte di discriminazione, determinando situazioni giuridiche di vantaggio o svantaggio, di inclusione o esclusione delle persone. La mancata o insufficiente comprensione di questa “grammatica” davvero speciale pone l'individuo in una condizione di soggezione (sudditanza?) rispetto agli strumenti tecnologici di cui si serve e agevola fenomeni quali la disinformazione e la vera e propria alterazione del dibattito pubblico. Su questi temi si confronteranno i relatori, anche in una prospettiva di dialogo tra scienza giuridica e sociologia.

 

Interverranno:

Saulle Panizza (Università di Pisa) - "Il linguaggio della Costituzione e i suoi cambiamenti"

Anna Papa (Università di Napoli Parthenope) - "Il linguaggio della disintermediazione"

Simone Calzolaio (Università di Macerata) - "Intelligenza artificiale: codici, linguaggi, democrazia"

Maria Romana Allegri (Università di Roma La Sapienza)

La seconda parte del convegno ospiterà i Dialoghi sulla disinformazione, a partire dal libro “Disinformazione e democrazia. Populismo, rete e regolazione” (Marsilio 2022), con:

Claudia Hassan, Università di Roma Tor Vergata

Paola Marsocci, Università di Roma La Sapienza

Cesare Pinelli, Università di Roma La Sapienza

Christian Ruggiero, Università di Roma La Sapienza

 

Nella sezione download a fondo pagina la locandina dell'evento

 

 

NEXT GENERATION EU: COMUNICAZIONE, PARTECIPAZIONE E STATO DI DIRITTO

 

Martedì 29 Novembre, dalle 8.30 alle 12.00, le cattedre di Diritto pubblico, dell’informazione e della comunicazione, Comunicazione pubblica e istituzionale  (Prof.sse Maria Romana Allegri e Lucia D’Ambrosi), nell'ambito dell'unità di ricerca EuPoliS, promuovono un incontro di riflessione sugli obiettivi tracciati dal Next Generation EU per dare nuovo slancio alla ripresa post-crisi e favorire la partecipazione dei giovani. Il seminario affronterà in una prospettiva interdisciplinare il tema della comunicazione sui fondi europei, considerando questioni quali lo Stato di diritto e la democrazia come valori fondanti dell’UE. 

Modera l’incontro Giampiero Gramaglia, giornalista.
 
Intervengono:
Francesco Bilancia, Università degli studi “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara
Pier Virgilio Dastoli, Movimento Europeo Italia
Laura Massoli, Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale
Marco Magheri, Associazione italiana di comunicazione pubblica
 
Nella sezione download a fondo pagina la locandina dell'evento
 
 

IL DIRITTO IN EMERGENZA: COMUNICAZIONE PUBBLICA E RESPONSABILITA'

Lunedì 23 maggio 2022, Centro Congressi, via Salaria 113

Tra i molti effetti peculiari prodotti dall’emergenza sanitaria ancora in atto, c'è quello di aver posto all'attenzione davvero di tutta la popolazione le controverse questioni sollevate dalla sua gestione. Si è trattato di un confronto, a tratti conflittuale, a cui pochi si sono potuti sottrarre e la comunicazione pubblica si è dimostrata, dunque, non solo centrale, ma doverosa e responsabilizzante per tutti i suoi principali e consueti promotori: le istituzioni pubbliche, i partiti e movimenti politici, i media, le forze sociali organizzate. Responsabilità alle quali, con le necessarie differenze, sono stati chiamati in democrazia anche i cittadini, nell'esercizio dei diritti di libertà, a partire da quello dell'espressione del proprio e dell'altrui pensiero, sempre correlato all'adempimento di doveri e rispettoso dei limiti stabiliti dall'ordinamento giuridico. La diffusione di informazioni corrette, complete e attendibili, infatti, è alla base della formazione di una pubblica opinione avvertita e consapevole, dunque al corretto funzionamento del circuito democratico.

All’emergenza sanitaria si è purtroppo aggiunta negli ultimi tempi anche quella relativa all’invasione dell’Ucraina. La guerra grava di ulteriori responsabilità la comunicazione pubblica e politica, in termini di attendibilità e correttezza dei messaggi che vengono diffusi. Anche da questo potranno derivare alcuni interessanti spunti di ragionamento.

Il tema sarà analizzato nella prospettiva del diritto pubblico, ma con attenzione ai contributi di altre discipline (politologia e sociologia della comunicazione) e di esperti e testimoni privilegiati delle istituzioni e del giornalismo. Il pubblico a cui si rivolge, oltre a quello accademico (docenti, dottorandi, studenti) sarà costituito da giuristi e giornalisti.

Il convegno è organizzato dalla Unità di ricerca EUPoliS del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma (referenti scientifiche le professoresse Paola Marsocci e Maria Romana Allegri) ed è finanziato con fondi per progetti di ricerca di Ateneo, anno 2019.

 

LINK PER LA PARTECIPAZIONE IN VIDEOCONFERENZA

Sessione mattutina (ore 11)

https://uniroma1.zoom.us/j/81912543258?pwd=RC9XMWtzUk1RNFRvY3RkTitKbTA3dz09

ID riunione: 819 1254 3258

Passcode: 950268

 

Sessione pomeridiana (dalle ore 15)

Entra nella riunione in Zoom

https://uniroma1.zoom.us/j/83421834865?pwd=ay9VR25jVmtxcklqQnUzdHZoNzZUQT09

ID riunione: 834 2183 4865

Passcode: 131307

 

IL DIRITTO IN EMERGENZA: COMUNICAZIONE PUBBLICA E RESPONSABILITA'

Lunedì 23 maggio 2022, Centro Congressi, via Salaria 113

 

PROGRAMMA

ore 11.00:

La comunicazione istituzionale nello stato di emergenza: ruoli e responsabilità

Introduce e modera:

Franca Faccioli (professoressa di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Roma Sapienza)

Relazioni di:

Paola Marsocci (professoressa di Diritto costituzionale e direttrice dell'Unità di ricerca EUPoliS, Roma Sapienza)

L'emergenza insegna: tornare ai fondamenti della comunicazione istituzionale

Stefano Rolando (Direttore scientifico dell’Osservatorio sulla comunicazione pubblica, Milano IULM)

Comunicazione istituzionale: riforma necessaria, ma possibile?

Lucia d’Ambrosi (professoressa di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Roma Sapienza) Comunicazione pubblica e stati di emergenza in Italia tra fragilità e nuove prospettive

Luca Baldazzi e Mauro Bomba (dottorandi in Comunicazione, ricerca sociale e marketing, Roma Sapienza)

Il vaccino dell’informazione

PRANZO A BUFFET

ore 15.00:

La comunicazione istituzionale nello stato di emergenza: ruoli e responsabilità

(segue)

Modera: Paola Marsocci

Relazioni di:

Enrico Carloni (professore di Diritto amministrativo, Perugia)

Tra trasparenza e potere: la comunicazione pubblica nell'emergenza

Giovanni Grasso (Consigliere per la Stampa e la Comunicazione del Presidente della Repubblica)

Comunicazione, emergenza e lockdown: l’esperienza dal Quirinale

ore 16.00:

Elezioni in emergenza: comunicazione politica e propaganda elettorale ai tempi del Covid

Introduce e modera: Carlo Fusi (giornalista, “La Ragione”)

Relazioni di:

Maria Romana Allegri (Professoressa di Istituzioni di diritto pubblico, Roma Sapienza)

Comunicazione politica e social media: quid iuris?

Anna Papa (professoressa di Istituzioni di diritto pubblico, Napoli Parthenope)

Le asimmetrie nella disciplina della comunicazione politica sui media del terzo millennio

Michele Prospero (professore di Filosofia politica, Roma Sapienza)

L'emergenza e lo storytelling

Emma Garzonio (dottoranda in Comunicazione, ricerca sociale e marketing, Roma Sapienza)

Narrazione ‘cospirazionista’ e comunicazione politica

Nella sezione download a fondo pagina la locandina dell'evento

 

"WHAT PEOPLE LEAVE BEHIND: MARKS, TRACES, FOOTPRINTS AND THEIR SIGNIFICANCE FOR SOCIAL SCIENCES" - INTERNATIONAL CONFERENCE (15,16 Giugno 2021)

L’Unità di Ricerca EuPoliS parteciperà alla conferenza internazionale “What People Leave Behind” (15-16 Giugno 2021) organizzata dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza con un panel giuridico dal titolo “Digital Footprints and Personal Rights: Where is Legal Research Going?”

Il panel, in lingua inglese, si terrà all’interno dell’evento virtuale Mercoledì 16 dalle ore 14.30, presto sarà disponibile il link Zoom dell’evento.

 

Modera:

Paola Marsocci (Sapienza-University of Rome, Italy)

 

Interventi:

Paola Marsocci (Sapienza-University of Rome, Italy) – “Footprints, Data Economy and People Permanently at Work”

Maria Romana Allegri (Sapienza-University of Rome, Italy) – “The Right to be Forgotten in the Digital Age”

Emma Garzonio (Sapienza-University of Rome, Italy) – “The Transparency of Algorithms: Objectives and Implications of the Reform of the European Digital Space”

Simone Calzolaio (University of Macerata, Italy) – “Ubi Data, Ibi Imperium: Public Law at the Stake of Data Localization”

Marina Pietrangelo (CNR, Italy) – “The Open Public Data between Transparency and Privacy”

 

Nella sezione Download a fondo pagina il programma completo dell'evento

                                                                                  

WEBINAR: EFFETTIVITÀ DELL'ACCESSO A INTERNET E COMUNICAZIONE ONLINE NELLA PROSPETTIVA DELL'EUROPA SOCIALE

13 APRILE 2021

Sessione Mattutina: 9.30 - 12.30
Sessione Pomeridiana: 15.30 - 18.30

La Commissione europea ha iniziato a predisporre fin da gennaio 2020 un piano d'azione per lo sviluppo dell'economia digitale e dei sistemi di intelligenza artificiale e per il ruolo e le responsabilità delle piattaforme digitali, per cui occorre definire un nuovo e più adeguato sistema di regole. In vista del summit di Oporto sulla dimensione sociale dell'Europa, può essere utile una riflessione su alcune delle implicazioni più rilevanti della digitalizzazione, fra cui l'indispensabilità dell'accesso a Internet per lo sviluppo della persona umana (e quindi l’effettività dell’accesso a Internet come diritto sociale), le nuove forme di condizionamento della libertà individuale che la costante permanenza online comporta (e quindi la pervasività e persuasività della comunicazione politico-istituzionale online), la progressiva definizione del "diritto alla disconnessione", che riguarda non solo la vita lavorativa, ma anche quella personale. Docenti universitari e giornalisti ne discutono in un webinar organizzato dall’unità di ricerca EuPolis istituita presso il Dipartimento CoRiS.

Il webinar è stato accreditato dal Consiglio Nazionale Forense per l’attribuzione di n. 4 crediti per la formazione professionale continua degli avvocati.
 
Per iscriversi al webinar compilare il modulo disponibile a questo link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc1VB5KezSFeSFuSQRnhpAZwrTTNFCiaXCAVpe9l4NV4zglzw/viewform
ID riunione: 875 9256 4132
Passcode: 799411
Per informazioni contattare la prof.sa Maria Romana Allegri (mromana.allegri@uniroma1.it
 
Nella sezione download a fondo pagina la locandina dell'evento

 

 

ONLINE IL FINAL GENERAL REPORT PUBBLICATO DALLO EUROPEAN ELECTIONS MONITORING CENTER

All'indirizzo https://www.electionsmonitoringcenter.eu sono disponibili i mid-term ed i final report pubblicati dallo EEMC, European Elections Monitoring Center, frutto del lavoro di monitoraggio ed analisi del materiale elettorale prodotto per le passate elezioni europee nei 28 Paesi Membri. Lo EEMC a sua volta è il risultato del progetto internazione Platform Europe, finanziato dal Parlamento Europeo e coordinato dal professor Edoardo Novelli (RomaTre), fra i cui obiettivi rientrano la circolazione transnazionale dei materiali elettorali e la diffusione della sapere relativo al dibattito elettorale nel contesto delle campagne elettorali europee.

I primi risultati dello EEMC sono consistiti in un archivio web ed in un database online, liberamente accessibile e consultabile, dei materiali elettorali prodotti a livello UE in vista delle elezioni del 23-26 Maggio 2019. Il gruppo di ricerca internazionale ha raccolto più di 11mila materiali - poster, commercials prodotti per le Tv nazionali o gli schermi pubblici, post sui social networks, pubblicità a mezzo stampa - prodotti da 418 soggetti fra partiti politici e singoli candidati e da 193 account Facebook nelle 28 nazioni europee chiamate al voto.

L'archivio web, consultabile tramite il link indicato sopra, consiste nel più grande database relativo alle elezioni europee del 2019 e mette in evidenza svariati trend all'interno delle campagne elettorali: le principali tematiche affrontate, l'utilizzo di diversi strumenti di comunicazione ed il rapido svilupparsi di nuovi, i linguaggi e le parole usati dai partiti polici, gli stati d'animo e le leve emozionali che vengono sfruttate per far presa sull'elettorato. 

In seconda battuta lo EEMC ha classificato ed analizzato le campagne elettorali europee del 2019, producendo dei report - a livello nazionale e generale - in cui vengoni forniti dati quantitativi ed alcuni primi dati generali. Essendo stato il report generale pubblicato poche settimane dopo il voto, infatti, non ha potuto offrire un'analisi in profondità di una quantità così estesa di informazione - ottenuta dall'applicazione di ben 3 codebooks da 50 variabili per l'analisi dei contenuti raccolti: lo EEMC prevede quindi di produrre ulteriori report e pubblicazioni più approfondite.

 

 

 

DISCIPLINA E PRATICA DELLE CONSULTAZIONI PUBBLICHE. REGOLE ED ESPERIENZE DEL GOVERNO ITALIANO

Martedì 21 Maggio 2019, ore 14.00 - Aula Oriana, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale - Piano terra via Salaria 113, Roma

 

Martedì 21 maggio 2019, a partire dalle  ore 14.00, presso l’ aula Oriana del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza, si terrà la lezione-incontro su " Disciplina e pratica delle consultazioni pubbliche, regole ed esperienze del Governo italiano".

Interverranno: la dottoressa  Silvia Paparo, del  Dipartimento Riforme istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri

e il dottor  Stefano Pizzicannella, del Dipartimento della Funzione pubblica - Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’incontro fa parte del ciclo di seminari con esperti su "Le consultazioni pubbliche: un istituto di partecipazione popolare nella esperienza italiana e in quella dell’Unione europea" ed è organizzato dall’Unità di Ricerca  EUPoliS, nell’ambito del corso di Diritto costituzionale italiano e delle Istituzioni dell'Unione europea (Professoressa Paola Marsocci), in collaborazione con la cattedra di Comunicazione sociale e istituzionale (Prof.ssa Franca Faccioli).

 

 

IL DIBATTITO PUBBLICO SULL’UE ALLA PROVA DEL VOTO. QUARANT’ANNI DI ELEZIONI EUROPEE

VENERDì 17 MAGGIO 2019, ore 15.00-18.00 - CENTRO CONGRESSI D'ATENEO, VIA SALARIA 113

 

Il modulo di giornalismo europeo BEJOUR (Becoming a journalist in Europe: a bridge between traditional and new media) della Sapienza Università di Roma si chiude con la Conferenza dal titolo “Il dibattito pubblico sull’UE alla prova del voto: quarant’anni di elezioni europee”. Obiettivo del pomeriggio di discussione è riflettere sulle prospettive di sviluppo ed evoluzione dell’Unione alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, da cui probabilmente emergeranno equilibri e rapporti fra le diverse componenti politiche sensibilmente diversi rispetto al passato, che influenzeranno la composizione della futura Commissione europea e quindi l'agenda e le priorità dell'Unione nel prossimo quinquennio.

La tornata elettorale di maggio, che cade nel quarantennale delle prime consultazioni della storia dell’Unione ed è la prima in seguito al referendum che ha sancito la Brexit nel 2016, gioca infatti un ruolo centrale nella ridefinizione del quadro politico internazionale. Le caratteristiche della campagna elettorale e l'esito delle elezioni saranno sintomatici dell'effettivo stato di salute dell’Europa dal punto di vista politico, sociale, culturale, economico.

Diverse le prospettive chiamate a discuterne – giuridiche, mediali, accademiche – con il fine di stimolare un dibattito sul compito del giornalismo rispetto alla consapevolezza, da parte dei cittadini, dell’importanza della partecipazione elettorale e, più in generale, sul ruolo che l'istituzione che li rappresenta potrà giocare nei prossimi anni.

L’incontro, che rientra nelle attività dell’Unità di Ricerca EuPolis, sarà coordinato da Giampiero Gramaglia, direttore di Affarinternazionali.it, e vedrà la partecipazione di 

Adriana Ciancio, docente di Diritto Costituzionale dell’Università degli studi di Catania,

Francesco Gui, docente di Storia moderna presso la Sapienza Università di Roma,

Maurizio Molinari, addetto stampa del Parlamento Europeo in Italia,

Constanze Reuscher, Corrispondente dall'Italia per Die Welt,

Alessandro Sansoni, Direttore di CulturaIdentità,

Thierry Vissol, Consigliere speciale Media & Comunicazione alla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

 

 

 

 

 

"DISCIPLINA E PRATICA DELLE CONSULTAZIONI PUBBLICHE. REGOLE, ESPERIENZE A LIVELLO NAZIONALE"

MERCOLEDÌ 15 MAGGIO 2019, ORE 13.00 @AULA 201, VIA SALARIA 113

 

Mercoledì 15 maggio 2019, a partire dalle ore 13.00 presso l'aula 201 di via Salaria 113, si terrà la lezione-incontro su “Disciplina e pratica delle consultazioni pubbliche. Regole ed esperienze a livello nazionale e a livello regionale”, con Marina Pietrangelo, ricercatrice dell’Istituto di teoria e tecniche dell'informazione giuridica, CNR, Firenze e Stefano Bianchini, collaboratore presso l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

L’incontro, che rientra nell'ambito delle attività del corso di Diritto costituzionale italiano e istituzione dell’Unione europea (Prof.ssa Paola Marsocci), fa parte del ciclo di seminari con esperti relativo al progetto di ricerca su "Le consultazioni pubbliche: un istituto di partecipazione popolare nella esperienza italiana e in quella dell’Unione europea".

 

 

"DISCUSSIONE PUBBLICA E RESPONSABILITÀ POLITICA: L’ATTUALITÀ ITALIANA"

MERCOLEDÌ 3 APRILE 2019, ORE 14.00-17.00 - AULA 201, SECONDO PIANO VIA SALARIA 113 

Mercoledì 3 aprile 2019,  dalle ore 14:00 alle ore 17:00, presso l'aula 201 del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, si terrà la lezione - incontro con  Carlo Ferrajoli, autore del libro " Rappresentanza politica e responsabilità. La crisi della forma di governo parlamentare in Italia"(ES, Napoli, 2018). 

L'incontro è organizzato dalle cattedre di Diritto costituzionale italiano e delle istituzioni Ue e di Sistemi politici istituzionali, in collaborazione con l'unità di ricerca EUPoliS "Partecipazione politica transnazionale, rappresentanza e sovranità nel progetto europeo”. 

Interverranno i proff.  Paola Marsocci,  Mattia Diletti e  Fabrizio Criscuolo.

Nella sezione Download in fondo alla pagina è disponibile la locandina dell'evento. 

 

 

"STATO DI DIRITTO IN EUROPA: PER UN'UNIONE PIÙ DEMOCRATICA E TRASPARENTE"

CONFERENZA INAUGURALE DEL MODULO DIDATTICO EUROPEO BEJOUR 2018-2019
VENERDÌ 15 FEBBRAIO 2019, ORE 15.00
DIPARTIMENTO CORIS - SAPIENZA.  AULA ORIANA, PIANO TERRA, VIA SALARIA 113, ROMA

Le elezioni europee di maggio rappresentano un’occasione per rilanciare l’idea di un’Europa più democratica, inclusiva, solidale e trasparente, fondata non sulla paura ma sulla fiducia.

Per una riflessione su queste tematiche, l'Unità di Ricerca EUPoliS ha partecipato all'organizzazione dell'incontro di apertura del modulo didattico europeo Becoming a Journalist in Europe: a bridge between traditional and new media - BEJOUR 2019

L'evento - che si terrà venerdì 15 febbraio, a partire dalle ore 15.00 presso l'aula Oriana di via Salaria 113 -  mira a sensibilizzare i futuri professionisti dell’informazione all’importanza di comunicare correttamente l’Unione europea. Altro partner è il progetto Agorà Europe del Consiglio Italiano del Movimento europeo.
L'incontro, che sarà moderato da Giampiero Gramaglia, Direttore di AffarInternazionali.it, prevede gli interventi di: Alberto D'Alessandro, coordinatore Agorà Europe - CIME; Pier Virgilio Dastoli, Presidente CIME; Sergio Battelli, Presidente della Commissione Politiche dell’UE - Camera dei Deputati; Francesco Bilancia, Professore di Diritto Costituzionale dell'Università di Chieti-Pescara; Paola Marsocci, Professoressa di Diritto Costituzionale della Sapienza (coordinatrice di EUPoliS).

Il seminario è riconosciuto come valido dall'Ordine dei Giornalisti del Lazio per l'acquisizione dei crediti formativi professionali obbligatori.

Nella sezione Download in fondo alla pagina è disponibile la locandina dell'evento. 

 

 

"ASPETTANDO LE ELEZIONI EUROPEE 2019" : INCONTRO - DIBATTITO PRESSO IL CAMPUS UNIVERSITARIO DI CHIETI, GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 2018, H.15.30

In collaborazione con Europedirect Chieti l'unità di ricerca EuPoliS organizza presso l'Aula Multimediale del Campus universitario di Chieti, in data 6.12.2018, l'incontro-dibattito "Aspettando le elezioni Europee 2019".

Intervengono
- Francesco Bilancia, Università G. D'Annunzio, Chieti - Pescara
- Carmen Della Penna, Università G. D'Annunzio, Chieti - Pescara
- Paola Marsocci, responsabile EUPoliS, Sapienza Università di Roma
- Lucia Pecorario, Social Manager Parlamento Europeo in Italia

Modera
Paolo Bozzacchi, Direttore della testata online "The Watcher"

Nella sezione Download in fondo alla pagina è disponibile la locandina dell'evento. 

 

I SOCIAL NETWORK E IL LORO RUOLO TRA DIRITTO E SOCIETÀ - UNA RIFLESSIONE A PARTIRE DAL VOLUME DI MARIA ROMANA ALLEGRI
MARTEDÌ 4 DICEMBRE 2018, H.9,00-11,00
AULA ORIANA, DIPARTIMENTO CORIS, VIA SALARIA 113

 

"Ubi social, ibi ius. Fondamenti costituzionali dei social network e profili giuridici della responsabilità dei provider"
social network costituiscono oggetto di studio complesso, sia perché la loro stessa definizione assume contorni sfuggenti, sia perché i diversi attori in campo giocano ruoli che tendono a mescolarsi e a sovrapporsi, rendendo rapidamente obsolete le categorie previste nel diritto positivo. 
Il volume affronta l'inquadramento costituzionale di queste forme di comunicazione ed approfondisce la più recente normativa in materia di responsabilità per gli intermediari digitali, analizzando se e in che modo le norme giuridiche possano offrire soluzioni valide per ovviare ai principali problemi che l'enorme diffusione dei social network pone con intensità sempre maggiore. 

Ne discutiamo con:
Paola Marsocci, Unità di ricerca EUPoliS, Sapienza, Univ. di Roma
Marina Pietrangelo, Istituto di teoria e tecniche dell’informazione giuridica (ITTIG-CNR – Firenze)
Gianni Ciofalo, Sapienza, Univ. di Roma
Sarà presente l’Autrice

Nella sezione Download in fondo alla pagina è disponibile la locandina dell'evento

 

"CITTADINANZA DIGITALE E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI IN EUROPA. IL NUOVO REGOLAMENTO UE E LA SUA APPLICAZIONE."

25 MAGGIO 2018, H. 9,30 - 18,00
CENTRO CONGRESSI – DIPARTIMENTO CORIS - VIA SALARIA 113

Si terrà in data 25 Maggio 2018 presso il Centro Congressi del dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale di Via Salaria 113 l'incontro organizzato dal centro di ricerca EuPoliS "Cittadinanza digitale e protezione dei dati personali in Europa. Il nuovo regolamento Ue e la sua applicazione".
A partire dal 25 maggio 2018 sarà infatti applicabile definitivamente il Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati. Contestualmente il Codice italiano in materia di protezione dei dati (d. lgs. 169/2013) sarà sostituito dalla nuova normativa europea. Con il convegno ci si propone di analizzare i contenuti del regolamento nella prospettiva (non esclusiva) degli studi giuridici.
L'obiettivo specifico riguarda la verifica delle iniziative Italiane di applicazione del Reg. e di adeguamento al nostro contesto, comprese quelle di comunicazione istituzionale, necessarie a far conoscere le ricadute pratiche delle novità introdotte. L'impatto sulla vita dei cittadini europei, sulle p.a. e sulle imprese è notevole e diretto; occorre uno sforzo organizzativo e finanziario enorme, per far fronte alle difficoltà interpretative ed applicative.
Tra i punti di maggior rilievo del Reg.: informativa e consenso potenziato, specie per i minori; limiti stringenti al trattamento automatizzato dei dati; criteri rigorosi per il trasferimento dei dati fuori dell'Ue e rischi del "data breach"; contrasto alla "profilazione dell'utente" ; "diritto all'oblio" e diritto alla portabilità dei dati. Il Reg. recita: "Il diritto alla protezione dei dati [...] va considerato alla luce della sua funzione sociale e va contemperato con con altri diritti fondamentali, in ottemperanza al principio di proporzionalità". La domanda base del convegno sarà: sono pronti a farlo i cittadini, le istituzioni e le aziende italiane.

Programma completo
Ore 9.30 - Registrazione partecipanti
 

Sessione mattutina
L’entrata in vigore del Regolamento Ue 2016/679
Ore 10 

Presiede ed introduce: Paola Marsocci, professoressa di Diritto costituzionale e Responsabile Unità di Ricerca EUPoliS, Sapienza, Università di Roma
Relazioni di:
Franco Pizzetti, professore di Diritto costituzionale, Università di Torino - "La privacy e il diritto europeo alla protezione dei dati personali" 
Raffaella Messinetti, professoressa di Istituzioni di diritto privato, Sapienza, Università di Roma - "Web, identità e comunicazione"
Joaquin Urias, professore di Diritto costituzionale, Universidad de Sevilla - "Privacy e ordinamento spagnolo dopo le nuove regole europee" 
Simone Calzolaio, professore di Diritto costituzionale, Università di Macerata - “Privacy by design. Principi, dinamiche, ambizioni del nuovo Reg. Ue 2016/679”

Ore 12.30
Interventi liberi e dibattito con il pubblico

Ore 13
Buffet

Sessione pomeridiana
Autodeterminazione informativa, protezione dei dati personali e diffusione della cultura digitale
Ore 15

Presiede e modera: 
Maria Romana Allegri, professoressa di Istituzioni di diritto pubblico, Sapienza, Università di Roma e responsabile del progetto Bejour 

Tavola rotonda con: 
Mirzia Bianca,
professoressa di Istituzioni di diritto privato, Sapienza, Università di Roma, 
Luca De Biase, giornalista de Il Sole24Ore (Nòva), 
Alberto Mattiacci,
professore di Economia e Gestione delle Imprese, Sapienza, Università di Roma, 
Renato Parascandolo, giornalista RAI
Andrea Putignani, Direttore Area affari istituzionali e Responsabile della protezione dati, Sapienza, Università di Roma.

Ore 17.00
Interventi liberi e dibattito con il pubblico

Ore 17.30
Conclude: Alberto Marinelli,
professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Sapienza, Università di Roma e Componente del Coordinamento Area ricerca del DigiLab

[EN]

NEW EVENT BY EUPOLIS RESEARCH CENTRE – “GLOBAL CITIZENSHIP AND PERSONAL DATA PROTECTION IN EUROPE. THE NEW EU REGULATION AND ITS IMPLEMENTATION”

On May 25th the conference hall of the Communication and Social research department (Rome, Via Salaria 113) will host the debate organised by EuPoliS research centre on the topic of “Global citizenship and personal data protection in Europe. The new EU regulation and its implementation”.
The EU regulation 2016/679 concerning natural person protection, personal data processing and their free circulation, is going to be definitively applicable precisely from the 25th of May 2018.  As the regulation will be put into effect, the Italian data protection code will be substituted with the new EU rules. 
The aim of this conference and of the debate that will follow is to analyse the regulation’s contents in a juridical – but not only – perspective. The specific objective in fact concerns the phase of implementation in Italy: we are going to mention the necessary initiatives to be made in order to adjust this new EU law to Italian juridical context and in order to let the practical spillover be known also through the institutional communication channels. 
This regulation in fact will have practical fallouts of great and direct impact on the European citizens’ lives, on public administration, on enterprises and business: a great financial and organisational effort has then to be made to face all the interpretative and application difficulties. Among the most relevant features of the regulation we mention here privacy statements and informed consent especially if concerning minors, more tightening limits on automated data processing, rigorous criteria for extra-UE data transfer and “data breach” risks, disagreement to users profiling, the right of data portability.
The regulation itself states that “the right to the protection of personal data has to be considered in light of its social function and has to be combined with other fundamental rights, conforming with the proportionality principle”.  The main question that arises and that the debate will discuss is then: are the Italian citizens, enterprises and institutions ready to do so?

 

“L'UE OGGI: INTEGRAZIONE/DISINTEGRAZIONE/RIGENERAZIONE" : INCONTRO DEL GRUPPO SAN MARTINO IN COLLABORAZIONE CON L’UNITÀ DI RICERCA EUPOLIS.

17 NOVEMBRE 2017, H. 9,30 - CENTRO CONGRESSI – DIPARTIMENTO CORIS – VIA SALARIA 113

Si è svolto Venerdì 17 Novembre 2017 a Roma, presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale ed Dip. di Scienze politiche, l'incontro del Gruppo San Martino, organizzato con la collaborazione di EUPoliS, “L'UE oggi: integrazione/disintegrazione/rigenerazione".

L’idea di fondo da cui è nata la scelta del tema è quella di provare ad analizzare gli aspetti più evidenti e rilevanti della difficoltà in cui versa l’Unione Europea.
La Brexit, la crisi dell’Euro, il mutato contesto internazionale extraeuropeo, gli effetti prodotti dall’allargamento, i dubbi sulla tenuta democratica di alcuni paesi membri (e sul suo possibile impatto sull’assetto istituzionale complessivo dell’Unione) portano a chiedersi se la prospettiva per una UE intesa come istituzione in grado di assicurare pace e giustizia tra i popoli, nonché progresso economico e sociale, possa ancora essere quella di una maggiore integrazione, ovvero se i segnali attuali preludano a una “disintegrazione” del progetto europeista o quanto meno ad un suo ridimensionamento entro i limitati confini dell’unione economica. 
La crisi sembra investire al tempo stesso la legittimazione democratica e l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa europea. 
Del primo aspetto sono prova i molteplici progetti di riforma della governance istituzionale dell’UE, che cercano di dare risposta alle difficoltà di coesione politica; in questo contesto, si collocano le proposte per una Europa “a più velocità” o a “cerchi concentrici”. La crisi di legittimazione è testimoniata inoltre dall’euroscetticismo e dall’antieuropeismo dilaganti in molti paesi, alimentati dalle politiche di austerità imposte dall’ Europa in seguito alla crisi economica, che hanno prodotto l’impoverimento delle garanzie sociali e dalle differenze fra i livelli di reddito presenti nei paesi membri. Temi di riflessione sono dunque anche la politica sociale europea e la solidarietà interstatuale, nonché l’attuale rapporto fra Unione Europea, cittadini e articolazioni territoriali infrastatuali.
Il secondo aspetto è ben rappresentato dalla percezione da parte dei cittadini dell’amministrazione europea più come freno e impedimento che come sostegno all’effettiva attuazione di politiche comuni.  La disomogeneità dei sistemi amministrativi nazionali, sia dal punto di vista delle regole che da quello della loro efficienza, mette a dura prova anche la fiducia reciproca fra gli Stati membri e i rispettivi apparati.  Di qui la richiesta, da un lato, di un maggiore coordinamento amministrativo europeo, che tuttavia stenta a realizzarsi (si pensi alla difficoltà di gestione amministrativa del fenomeno migratorio o ai tentativi di codificazione europea del procedimento amministrativo, fino ad ora rimasti infruttuosi); dall’altro, di un significativo alleggerimento della cosiddetta “eurocrazia”. 
Su tali temi sono intervenuti con le relazioni introduttive Sergio Fabbrini (Un. LUISS Roma), Giampaolo Rossi (Un. LUMSA Roma) e Barbara Marchetti (Un. Trento), a seguire in mattinata un primo ampio giro di interventi brevi. Nel pomeriggio è proseguito il dibattito, con a chiusura le riflessioni della giornata affidate a Gaetano Azzariti (Un. Sapienza Roma).

Nel pomeriggio del 16 novembre, presso la Città universitaria (sala delle lauree del dipartimento di Scienze politiche), si è svolta la consueta riunione del San Martino, dedicata a “Università, ricerca, autonomia”, con il dibattito a partire dagli interventi di Carla Barbati (CUN) ed Aldo Sandulli (Un. Suor Orsola Benincasa, Napoli).

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On Friday, 17th November 2017, the Communication and Social research department of University La Sapienza, Rome, hosted the San Martino group’s meeting, organized in collaboration with EuPolis and dedicated to the theme of “The European Union today: integration / dissolution / regeneration”. The general idea and objective lying beneath this topic selection is the will to analyse the clearest and most relevant features of the current troubled situation in which the EU seems to be stuck. 
Brexit, the Euro currency crisis, the ongoing changes in the international and non-European background, the results brought by the EU enlargement, the doubts about the effective democratic endurance of some member States – and about their actual impact on the EU institutional system – let many questions arise. Is the perspective of the European Union conceived as an institution capable of bringing peace and justice among people as well as economic and social progress, still a perspective of further and wider integration? 
Or the critical signals we currently perceive lead the way to the dissolution of the unified Europe, or at least to its downsizing within the narrow borders of the economic Union?Crisis today seems to run over at the same time the democratic legitimacy and both the efficiency and effectivity of the European administrative agency. The numerous projects about the EU institutional governance reorganization reflect the democratic legitimacy crisis: these reformative attempts aim at overcoming the difficulties related to political cohesion among member States and at the same time pave the way to proposals linked to *concepts such as “multi-speed Europe” or “Europe of concentric circles”. The legitimacy crisis is also witnessed by the Eurosceptic outbreak and by the fast spreading across States of similar anti-Europeanist movements, often fed by the austerity policies imposed by the EU after the economic crisis, which upshot was the exhaustion of social guarantees and the increasing differences among member States’ national income levels.
Regarding other causes for reflection it is worth evaluating the themes of European social policy, of inter-State solidarity and the current relation among the EU, its citizens and their infra-State local framework. The efficiency-related feature of the European administrative management is well represented by the citizens’ perception of the European administration itself, which seems to be felt more as an obstacle and a slowing brake than as an effective supporting tool for the communitarian policies implementation. The national administrative systems seem to be uneven both for aspects related to their inner rules and to their actual efficiency; these disparities put to the test reciprocal trust between member States as well as among their administrative systems.
The quest  for a wider and better administrative European coordination originates from this critical situation; yet today this good governance appears to be hard to achieve – let just consider the widespread difficulties in the administrative management of the migratory phenomenon, or the failed attempts for a common European framework for the administrative procedures. At the same time, European citizens are looking for a measurable relief from the so called Eurocracy, the superpower of the centralized bureaucratic administration associated with the various European bodies. 
During the latest San Martino meeting all these issues have been addressed through the speech of Sergio Fabbrini (LUISS University, Rome), Giampaolo Rossi (LUMSA University, Rome) and Barbara Marchetti (Trento University), who introduced the morning session, which was followed by a round table discussion and concluded by the considerations of Gaetano Azzariti (La Sapienza University, Rome).

The previous afternoon, on Thursday 16th November 2017, the Political Science department of La Sapienza hosted the informal preliminary reunion of San Martino, dedicated to “University, research, autonomy” and to the debate arose from the speech of Carla Barbati (CUN, University national council) and Aldo Sandulli (Suor Orsola Benincasa University, Naples).

 

"LA REVISIONE DELL'ASSETTO COSTITUZIONALE DELLA UE IN UNA PROSPETTIVA FEDERALE"

Lunedì 15 febbraio 2016, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio si è svolto il convegno dal titolo "La revisione dell'assetto costituzionale della Ue in una prospettiva federale", promosso dalla rete accademica "L'Università per l'Europa - Verso l'Unione politica". Nel corso della mattinata, la Presidente Laura  Boldrini si è confrontata con docenti universitari sul tema della riforma istituzionale dell'Ue secondo una prospettiva federalista, alla luce anche della Dichiarazione "Più integrazione europea: la strada da percorrere", firmata il 14 settembre 2015 a Roma dai Presidenti delle Camere basse di Italia, Francia, Germania e Lussemburgo e sottoscritta in seguito da altri sette Presidenti delle Assemblee parlamentari di Paesi dell'Unione europea.

L'incontro è stato moderato da Vincenzo Guizzi (Associazione Italiana Giuristi Europei). Ospiti dell’incontro sono stati: Ezio Andreta (Agenzia per la Ricerca Europea), Gianni Bonvicini (IAI - Istituto Affari Internazionali), Raimondo Cagiano de Azevedo (Sapienza Università di Roma), Carmelo Cedrone (Comitato Economico e Sociale), Carlo Curti Gialdino (Sapienza Università di Roma), Daniela Felisini (Università di Roma Tor Vergata), Maurizio Franzini (Sapienza Università di Roma), Sandro Guerrieri (Sapienza Università di Roma), Stefano Milia (CIME - Consiglio Italiano del Movimento Europeo), Umberto Triulzi (Sapienza Università di Roma), Fabio Zucca (Università di Pavia), Enzo Moavero Milanesi (Direttore School of Law, LUISS), Gian Luigi Tosato (LUISS - Libera Università di Studi Sociali), Paola Bilancia (Università di Milano), Adriana Ciancio (Università di Catania), Stelio Mangiameli (Direttore ISSiRFA, Università di Teramo), Paola Marsocci (Sapienza Università di Roma), Gian Cesare Romagnoli (Università Roma Tre), Ennio Triggiani (Università degli Studi di Bari, Aldo Moro).

Il convegno è proseguito nel pomeriggio alle  ore 15 con una tavola rotonda presieduta da Michele Bordo, Presidente della Commissione Politiche dell'Unione europea della Camera e moderata da Giampiero Gramaglia, MFE - Movimento Federalista Europeo).

 

QUINTO EVENTO DEL PROGETTO JEAN MONNET ERASMUS+ EUPOLIS

Lunedì 12 ottobre 2015, a partire dalle ore 9.30, si è svolta la Conferenza “Crescita economica e integrazione europea: il dibattito pubblico sui vincoli alla sovranità degli stati membri”.

L’incontro è stato ospitato dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale, di Sapienza Università di Roma e si è svolto presso il Centro congressi di via Salaria 113, Roma.

Ospiti dell’incontro nella sessione mattutina, presieduta da Giuseppe Tesauro (presidente emerito della corte costituzionale), sono stati: Mario Morcellini (direttore CORIS), Paola Marsocci (costituzionalista e responsabile del progetto EUPoliS), Francesco Gui (storico, Sapienza Università di Roma), Antonia Carparelli (economista, Rappresentanza in Italia della Commisione UE), Adriana Cerretelli (editorialista, ilSole24Ore), Ana Maria Carmona Contreras (costituzionalista, Università di Siviglia).

La conferenza è proseguita nella sessione pomeridiana con i seguenti ospiti: Filippo Reganati (economista, Sapienza Università di Roma), Francesco Bilancia (costituzionalista,Università di Chieti-Pescara), Elena Paparella (costituzionalista, Sapienza Università di Roma), Ulrike Liebert (politologa, Università di Brema).

 

PUBBLICATO IL PRIMO VOLUME DEGLI ATTI DEL PROGETTO EUPOLIS

È stato pubblicato a settembre 2015 il volume che raccoglie gli Atti dei primi incontri del Progetto EUPoliS.

Il libro "La rappresentanza politica nell'Unione Europea alla prova dell’Euroscetticismo", curato da Paola Marsocci ed edito da Editoriale Scientifica di Napoli, è stato inserito nella collana Aige Associazione Italiana Giuristi Europei diretta da Giuseppe Tesauro.

Introduzione di Paola Marsocci; II dibattito giuridico sulla costruzione dell’identità politica dell’UE di Claudio De Fiores; Le origini sociali dell’euroscetticismo di Michele Prospero; Le elezioni 2014 per il Parlamento europeo: l’europeizzazione negativa degli euroscetticismi di Nicola Genga; Independencia y Unión europea: las claves del debate secesionista en Cataluña di Alfredo Galán Galán; L’euroscetticismo in Germania: il caso della Alternative für Deutschland di Andrea De Petris; La pressione dell’euroscetticismo in Grecia al tempo della crisi di Spyridon Flogaitis; La partecipazione dei giovani al tempo della dissoluzione dei partiti e la costruzione delle élite politiche europee di Brando Benifei; L’identità europea e la democrazia come pilastri di una nuova fase, per una nuova generazione di Simone Oggionni; La selezione delle élite politiche nell’Unione europea: la partecipazione dei giovani di Irene Bregola; Dibattito politico e formazione di soggettività: tra partecipazione e selezione di Giacomo Bottos.