Living Box: la casa su misura-Relazione

INTERNATIONAL  DESIGN  COMPETITION “LIVING BOX” UNITÀ ABITATIVE PREFABBRICATE
 “La casa su misura”

progetto di Domizia Mandolesi con Pina Colamarino

La casa è il nostro mondo; in casa si trovano le cose che conosciamo e prediligiamo, le cose che abbiamo portato con noi dall’esterno e con cui viviamo. L’interno ha la funzione di portare vicino le cose, e le cose hanno la funzione di avvicinare il mondo.” (C. Norberg-Schulz)

La casa è il luogo in cui si manifesta la dimensione più intima dell’abitare ma anche quello fondamentale in cui si costruiscono le relazioni con il mondo esterno.
Nella opposizione tra dimensione interiore e aspirazioni collettive si esprime il senso più autentico dello spazio domestico. Nelle sue trasformazioni si riflettono le necessità e le aspirazioni di una società.
La storia dell’architettura della casa può essere letta come storia del rapporto intercorrente tra desiderio di rappresentazione di sé, del proprio universo interiore, e voglia di identificazione e riconoscimento all’interno della collettività.
La nostra proposta elaborata in occasione del concorso “Living Box” * muove dalla consapevolezza che nella dialettica tra individuale e collettivo, tra particolare e globale, tra pubblico e privato si trovino i presupposti più interessanti per un percorso progettuale volto a individuare nuove forme dello spazio domestico in grado di rispondere  alle esigenze e ai modi di vita dell’uomo contemporaneo. Una delle istanze più diffuse nelle società occidentali odierne è la ricerca di un modello abitativo alternativo a quello spersonalizzante proposto nella maggior parte delle periferie urbane, che individua nella casa isolata, spesso legata alla pratica dell’autocostruzione, uno dei suoi riferimenti principali. A questa istanza si intrecciano le trasformazioni della famiglia, delle modalità di lavoro, soprattutto in rapporto al nuovo fenomeno della mobilità, e la richiesta sempre più urgente di case a costi accessibili senza comunque rinunciare alle valenze estetiche e a tutti quei fattori legati al comfort domestico e alla salvaguardia dell’ambiente, determinanti per la qualità dell’abitare.
Sulla base di queste considerazioni il nostro progetto della “casa su misura” sviluppa l’ipotesi di una abitazione a basso costo, con caratteri di qualità sul piano formale e ambientale, personalizzata e adattabile alle necessità individuali, facilmente costruibile e trasportabile. Una abitazione del genere, rivolta a soddisfare le richieste di un pubblico numeroso ed eterogeneo deve necessariamente riferirsi ai procedimenti che regolano la produzione dei beni di consumo di massa.
Ma come conciliare industrializzazione e produzione in serie con il bisogno di espressione individuale, con il desiderio di dare forma liberamente alla propria casa, di modificarla, e di sceglierne il carattere in base al proprio gusto e alle caratteristiche dell’ambiente in cui essa si inserisce?

Il progetto
La casa su misura risponde all’esigenza di personalizzazione della abitazione, individuando un kit base di unità preassemblate, realizzate fuori opera con procedimenti industrializzati, a cui abbinare componenti a scelta da montare in opera. Il tutto facilmente trasportabile.
L’idea trae ispirazione dalla versatilità, economicità, facile trasportabilità  del container,  superandone però la ripetitività e rigidità aggregativa e quella immagine di provvisorietà e indifferenza ai luoghi, poco adatta al concetto di stabilità  e al principio di identità a cui la casa invece si richiama.
L’obiettivo è quello di creare case su catalogo basate su un sistema di componenti standardizzati, prefabbricati, contenuti nel numero e facili da assemblare, in grado di generare configurazioni dello spazio domestico controllate, ma estremamente variate e flessibili per assecondare le diverse richieste sia in rapporto al gusto dei singoli abitanti che alle differenti localizzazioni.

Gli elementi del sistema
L’unità  base è una “scatola”,  prefabbricata fuori opera, le cui facce quadrate, con il lato di 3 metri, sono composte da telai di legno apribili. La disposizione e il numero di  facce apribili rispetto alle due fisse (base e copertura) dà luogo a diverse configurazioni dell’unità base e alla struttura portante della abitazione.
L’ipotesi è quella di utilizzare il legno per le sue proprietà di economicità, leggerezza e reversibilità, ma la “scatola” si presta ad essere realizzata con altri materiali  che presentino requisiti analoghi.

I componenti dell’unità base già preassemblati nella “scatola” sono:
- telai;
- controventi e tamponature interne;
- piano di base e di copertura.

Il solaio di base viene assemblato in opera.

I componenti a scelta da assemblare in opera sono:
- tamponature esterne,
- finiture interne e pavimenti
- infissi,
- manto di copertura,
- eventuali pareti attrezzate di impianti per i servizi igienici.

Questi componenti possono essere scelti su catalogo, tra prodotti realizzati industrialmente,  insieme alle unità base, ottenendo così un kit completo da far giungere a destinazione con un unico mezzo di trasporto, oppure possono avvalersi di materiali e procedimenti costruttivi adattabili di volta in volta ai diversi luoghi in cui sorgerà la casa.

Trasporto degli elementi
L’unità base “scatola” è un vero e proprio container degli elementi costruttivi da assemblare in opera.  Le sue dimensione ne consentono il trasporto su strada, fino a un massimo di tre elementi su un unico veicolo, o per altra via.

Montaggio degli elementi
Le unità base vengono posizionate in successione secondo precise indicazioni per ottenere la configurazione della casa prescelta. Si procede poi all’apertura e allo scarico degli altri componenti.  Il solaio di base viene montato prima dell’apertura delle singole unità in modo da assicurare la stabilità dell’intero sistema. Realizzata la struttura portante  della casa si procede al montaggio degli altri componenti.
Una sola persona è in grado di realizzare la struttura portante della casa.

Tipi e loro aggregazioni
La combinazione di queste unità base, che vanno da due a tre elementi “scatola”, numero massimo conveniente per il trasporto con un unico mezzo su strada, dà origine a diversi tipi di abitazione.
I tipi variano sia in base alla superficie utile, tra i 50 e i 110 mq, sia in a base all’organizzazione spaziale: dalla “unità minima” disposta intorno  al nucleo centrale dei servizi, agli ambienti distribuiti intorno al verde della “casa a patio”, allo spazio fluido della “casa galleria”, che prevede la possibilità di conciliare attività domestiche e lavorative, fino alla “casa porticata” che, oltre a stabilire un rapporto di maggiore integrazione con l’ambiente esterno, consente  di trasformare nel tempo lo spazio a disposizione della famiglia.
L’altezza massima realizzabile per ciascun tipo di casa è di due piani.
La semplicità e versatilità del sistema permettono di riconfigurare  lo spazio domestico con estrema facilità e rapidità, aumentando e diminuendo il numero dei moduli secondo le esigenze del nucleo familiare.
Dalle diverse combinazioni dei tipi di casa si possono ottenere configurazioni variabili in numero di unità e forme aggregative: dalla casa isolata, alla semplice unità a schiera o a corte, a organizzazioni miste in grado di generare tessuti più complessi.

Sostenibilità e risparmio energetico
La scelta del legno per realizzare la struttura portante della “casa su misura”
denota l’attenzione per l’uso di  materiali naturali, non inquinanti e riutilizzabili, con elevate capacità di inerzia  termica.
Sono previsti l’installazione di pannelli solari sul tetto della casa e l’impiego del sistema a parete ventilata per i tamponamenti esterni.
 

Bacino di utenza e applicazioni
La casa su misura è stata studiata per consentire ad un’ampia fascia sociale di abitanti la possibilità di realizzare con costi accessibili una casa rispondente alle proprie aspettative personali, favorendo i processi di autocostruzione e di definizione autonoma dello spazio domestico.
Nel campo dell’edilizia privata potrebbe trovare un‘appropriata applicazione nel settore del turismo e della casa temporanea per vacanze.
Un utile impiego di questo modello abitativo potrebbe avvenire anche nel settore dell’edilizia sociale per rispondere all’emergenza abitativa che interessa le fasce sociali più deboli, in aumento soprattutto nelle grandi città; oppure nei casi di emergenze abitative causate da calamità naturali.

Progetto pubblicato in:
- D. Mandolesi e A. De Cesaris,”Modular, sustainable and customized: projects
for contemporary home”,. in: “Open house international” vol. 38 - n.3 - 2013, p.p.39-47;
- “l’industria delle costruzioni” n. 390 luglio-agosto, p.p. 90-95