La nostra storia

Magari hai un parente laureato in Ingegneria Elettronica con indirizzo Telecomunicazioni oppure un amico con una laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni. Perchè questa molteplicità di denominazioni? Ti chiederai se ci stiamo riferendo allo stesso corso di laurea...

Facciamo un po' di chiarezza avvalendoci della memoria storica del Prof. Tullio Bucciarelli, già docente di Teoria dei Segnali, Sistemi di Telerilevamento, Tecniche radio e radar.

 

Il Corso di Laurea in Ingegneria delle Comunicazioni trova il suo fondamento storico nell’indirizzo di Ingegneria delle Telecomunicazioni presente nel Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica attivato con la riforma degli studi di Ingegneria dei primi anni 60 dello scorso secolo.

L’attivazione di questo corso di studi, nato come gemmazione della storica Ingegneria Elettrotecnica attiva nell’ambito dell’Ingegneria Industriale, era la certificazione dell’importanza che avevano ormai acquisito le telecomunicazioni, la radio, il radar e la televisione sia nell’industria e nei servizi (ad esempio il Controllo del Traffico Aereo), sia nella vita sociale delle nazioni più evolute. L’indirizzo di Ingegneria delle Telecomunicazioni ha rappresentato per moltissimi anni quello in cui con più frequenza si laureavano gli Ingegneri elettronici.

Questa situazione ha trovato il suo riconoscimento nel 1991 quando l’indirizzo fu trasformato in un Corso di Laurea quinquennale nel quale alle competenze tipiche di tutta l’Ingegneria si aggiunsero quelle specifiche delle telecomunicazioni terrestri e spaziali, del telerilevamento, dell’elettronica, dell’informatica e delle tecniche gestionali. Si trattava di un corso basato su 28 insegnamenti annuali, quasi tutti (24) obbligatori. Questo corso di studi per molti anni è stato quello con il maggior numero di matricole e di laureati di tutta la Facoltà.

A seguito della nuova riforma degli studi di Ingegneria, delineata dal DM 509/99, nell’anno accademico 2000/01 sono stati istituiti e attivati il Corso di Laurea (triennale) e il Corso di Laurea Specialistica (biennale) in Ingegneria delle Telecomunicazioni.

Tale situazione è rimasta inalterata fino all’anno accademico 2009/10 quando per la prima volta fu istituito Corso di Laurea in Ingegneria delle Comunicazioni come trasformazione, secondo le regole del DM 270/04, del precedente Corso di Laurea e il Corso di Laurea Specialistica fu trasformato nel Corso di Laurea Magistrale con il medesimo nome.

Il cambiamento della denominazione del corso, che pur derivava da un’esperienza storica ben caratterizzata e consolidata, fu dovuto al fatto che il nome precedente non appariva più completamente appropriato; fu ritenuto, infatti, riduttivo rispetto alla complessità delle tematiche che si affrontano nel corso di studio e insoddisfacente rispetto alle molteplici esigenze emergenti dal mercato del lavoro.

 

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