Progetto Gabriele Vacis e Compagnia PoEM al Nuovo Teatro Ateneo
La compagnia Potenziali Evocati Multimediali (PoEM) propone tre giornate di attività all’interno del Nuovo Teatro Ateneo guidate da Gabriele Vacis e Roberto Tarasco insieme agli attori e alle attrici della compagnia. Il progetto è organizzato dal Prof. Locatelli con il contributo di LABS Sapienza (Dipartimento Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo).
Risveglio di primavera al Nuovo Teatro Ateneo
PoEM sarà in scena al Nuovo Teatro Ateneo l’11 novembre alle ore 20:30 e il 12 novembre alle ore 10:30 per una matinée dedicata alle scuole, con lo spettacolo Risveglio di primavera, con le attrici e gli attori: Andrea Caiazzo, Lucia Corna, Lucia Raffaella Mariani, Erica Nava, Enrica Rebaudo, Edoardo Roti, Letizia Russo, Lorenzo Tombesi, Gabriele Valchera; regia di Gabriele Vacis, scenofonia e allestimenti di Roberto Tarasco.
Nel Risveglio di primavera di Wedekind ci sono Moritz, Melchior, Wendla, Hänschen, Ilse, Martha, appena quattordici anni a testa. E intorno a loro, insieme a loro, c’è una generazione che non sa di essere persa. Come tutte le generazioni di adolescenti. Gli adulti sono muti, non hanno le parole per reggere il cambiamento che sta arrivando, e quando parlano non sanno cosa dire, e fanno guai. I ragazzi sentono il loro corpo cambiare, il risveglio del titolo anima i loro sogni e le loro paure, non ci sono maestri che possano insegnargli come si fa a sopravvivere. E così il sesso, lo stupro, l’aborto, l’omosessualità e il suicidio vanno a braccetto con i compiti di matematica, i nastri rosa da passare nelle camicie, i nontiscordardimé da cogliere al fiume. È una tragedia di ragazzi – come dice il sottotitolo – e in questa tragedia si riflettono tutti gli spettri di un Novecento che stava arrivando. Fino al nostro nuovo millennio che protrae all’infinito le adolescenze.
Una piccola lezione di "educazione sentimentale" in cui le attrici e gli attori di PoEM dialogheranno con gli studenti prima, durante e alla fine della performance.
Al link è possibile acquistare i biglietti (per gli studenti Sapienza ridotto a 8 €).
IL DOCUFILM - La nostra bellezza quotidiana
Il 12 novembre alle 20:30 presso il Nuovo Teatro Ateneo verrà proiettato La nostra bellezza quotidiana, un film di Gabriele Vacis.
La cultura non è il superfluo: è un elemento costitutivo dell’identità italiana. Facciamo in modo che questo patrimonio di ingegno e di realizzazioni - da preservare e sostenere - divenga ancor più una risorsa capace di generare conoscenza, accrescimento morale e un fattore di sviluppo economico. La bellezza è il petrolio italiano. Il valore della bellezza. Quanto vale la bellezza? Può valere denaro? Ma soprattutto: dov’è la bellezza? Cosa è bello?
Abbiamo incontrato persone, soprattutto ragazze e ragazzi per cercare di capire di cosa parliamo quando parliamo di bellezza. Il film racconterà questo percorso. I personaggi che abbiamo incontrato, i loro sentimenti, le loro relazioni, l’intrecciarsi delle loro storie.
La bellezza non è né povera né ricca, ma è necessaria, perché, sapendola individuare nei suoi infiniti aspetti, genera prospettive e quindi innovazione ed è un meraviglioso veicolo di ben-essere (e benessere) individuale e collettivo, nonché di lettura del contemporaneo. Saper guardare al bello è un processo educativo fatto di ambienti, culture, educazione, scelte che vanno a formare il gusto individuale e ne determinano la capacità di farsi valore collettivo e sociale.
L'ingresso alla proiezione è gratuito, previa prenotazione al link.
IL LABORATORIO - La schiera, respiro comune
Nei giorni 11-12-13 novembre si terrà presso il Nuovo Teatro Ateneo il laboratorio La schiera, respiro comune condotto da PoEM, Gabriele Vacis e Roberto Tarasco. L’iniziativa è rivolta ai professionisti dello spettacolo e agli studenti Sapienza.
Che cos’è la Schiera?
Ricominciamo dal camminare, dal guardare e ascoltare. Tutti invocano continuamente l’ascolto. Ma come si fa ad ascoltare? Schiera, negli ultimi decenni, ha messo a punto una serie di pratiche ed esercizi che riconoscono le tensioni muscolari reali, ristabilendone l’equilibrio. Comprendiamo come e perché camminiamo attraverso Schiera: quanti e quali muscoli utilizziamo quando camminiamo? Sono tutti necessari? Quando e come creiamo libertà e quando e come produciamo tensione?
Schiera serve a rispondere a queste domande. Ma serve anche a camminare insieme, a fare i conti con gli altri. Serve a stare in attenzione, ad essere presenti a sé stessi, al tempo, allo spazio. Ad essere autori della propria presenza in scena e non solo.
“Al tramonto vediamo gli stormi formare immagini fantasmagoriche, migliaia di macchioline nere danzanti che si stagliano su un cielo dai colori cangianti. Li vediamo muoversi tutti insieme senza urtarsi, né disperdersi, superando ostacoli, distanziandosi e poi ricompattandosi, riconfigurando continuamente la loro disposizione spaziale, come se ci fosse un direttore d'orchestra a impartire ordini che tutti eseguono.”
(In un volo di storni di Giorgio Parisi)
La compagnia PoEM (Potenziali Evocati Multimediali)
PoEM (Potenziali Evocati Multimediali) è un’impresa sociale nata nel dicembre del 2021 da una classe della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino cui si sono uniti Roberto Tarasco e Gabriele Vacis. PoEM si occupa di Arte, Pedagogia e Cura; tutte le info al seguente link.
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