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Progetto di riuso abitativo dell’ex fabbrica ‘Leo farmaceutica’ a Roma
Alessia Vendetta
Tesi in Progettazione architettonica e urbana 2015
Relatore: Prof. M. Argenti
Correlatori: Prof. A. Cappuccitti, Prof. M. Percoco
Localizzato sulla via Tiburtina di fronte al quartiere di San Basilio, il complesso industriale oggi fatiscente della Leo Farmaceutica – definita da Sir Alexander Fleming al tempo della sua inaugurazione (1955) «la più grande fabbrica di penicillina che io abbia mai visto» – è il caso studio per una sperimentazione progettuale di riconversione d’uso ispirata dalla considerazione che gli “edifici di scarto” della città contemporanea possano trasformarsi in “catalizzatori” di vita sociale e produttiva attraverso l’ideazione di modi alternativi di progettare le residenze come luoghi multifunzionali. Guidato da una logica evolutiva, il progetto è pensato per attuarsi in fasi successive di sviluppo: dapprima, attraverso l’insediamento di ambiti per avviare attività produttive, di nuclei abitativi minimi e di spazi d’uso collettivi; in seguito, attraverso la progressiva espansione e densificazione di ambiti domestici e servizi comuni alle diverse unità di vicinato.
Presentato a:
ReUSO 2015. III Congreso Internacional sobre Documentación, Conservación, y Reutilización del Patrimonio Arquitectónico y Paisajístico, Universitat Politècnica de València - València, 23 ottobre 2015
Pubblicato in:
Rigenerazione urbana + integrazione sociale. Casi studio a Roma, in L. M. Palmero Iglesias (a cura di), ReUSO 2015. III Congreso internacional sobre documentación, conservación, y reutilización del patrimonio arquitectónico, ottobre 2015, Valencia, Editorial Universitat Politècnica de València, Valencia, 2015
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