Riuso abitativo

Pensare l’accoglienza
Riconversione deposito ATAC a Piazza Ragusa
Erica Proietti
 
Tesi in Progettazione architettonica e urbana 2017
Relatore: Prof. M. Argenti
Correlatori: Prof. M. Percoco, Prof. S. Perno

Lo stato di manufatto abbandonato da completare, riqualificare e rivitalizzare rappresenta una condizione comune a molte aree degradate del tessuto urbano di Roma. A partire dalla considerazione che le strutture inutilizzate e/o abbandonate costituiscono un potenziale patrimonio pubblico in attesa di essere riattivato, la riconversione del deposito ATAC a Piazza Ragusa, oggetto della sperimentazione proposta, intende indagare la capacità del progetto architettonico di contemperare la valorizzazione delle qualità materiali e immateriali del patrimonio costruito con la trasformazione dei suoi spazi, originariamente destinati ad usi di tipo produttivo o logistico, in moderne ‘insule urbane’ per l’accoglienza, ovvero complessi di residenze temporanee, laboratori artigianali, servizi e ambiti culturali di quartiere, nonché spazi pubblici, che re-interpretano ed integrano il modello SPRAR previsto nel Sistema di Accoglienza della Capitale.

Progetto di riuso abitativo dell’ex fabbrica ‘Leo farmaceutica’ a Roma

Alessia Vendetta

 

Tesi in Progettazione architettonica e urbana 2015

Relatore: Prof. M. Argenti

Correlatori: Prof. A. Cappuccitti, Prof. M. Percoco

 

Localizzato sulla via Tiburtina di fronte al quartiere di San Basilio, il complesso industriale oggi fatiscente della Leo Farmaceutica – definita da Sir Alexander Fleming al tempo della sua inaugurazione (1955) «la più grande fabbrica di penicillina che io abbia mai visto» – è il caso studio per una sperimentazione progettuale di riconversione d’uso ispirata dalla considerazione che  gli “edifici di scarto” della città contemporanea possano trasformarsi in “catalizzatori” di vita sociale e produttiva attraverso l’ideazione di modi alternativi di progettare le residenze come luoghi multifunzionali. Guidato da una logica evolutiva, il progetto è pensato per attuarsi in fasi successive di sviluppo: dapprima, attraverso l’insediamento di ambiti per avviare attività produttive, di nuclei abitativi minimi e di spazi d’uso collettivi; in seguito, attraverso la progressiva espansione e densificazione di ambiti domestici e servizi comuni alle diverse unità di vicinato.

 

Presentato a:
ReUSO 2015. III Congreso Internacional sobre Documentación, Conservación, y Reutilización del Patrimonio Arquitectónico y Paisajístico, Universitat Politècnica de València - València, 23 ottobre 2015
 
Pubblicato in:
Rigenerazione urbana + integrazione sociale. Casi studio a Roma, in L. M. Palmero Iglesias (a cura di), ReUSO 2015. III Congreso internacional sobre documentación, conservación, y reutilización del patrimonio arquitectónico, ottobre 2015, Valencia, Editorial Universitat Politècnica de València, Valencia, 2015