Oggi abbiamo raggiunto Simone Cannarsa.
Cosa ti ha spinto a scegliere un percorso così specifico come quello dell’ingegneria delle infrastrutture e dei sistemi ferroviari?
La scelta di intraprendere questo percorso è stata profondamente motivata da una passione innata per la ferrovia, che mi accompagna fin da quando ero bambino. L’idea di lavorare in questo settore ha sempre rappresentato il mio sogno, spingendomi a cercare, una volta completato il mio percorso universitario, una formazione di eccellenza che potesse rendermi un professionista preparato e competente, consentendomi di acquisire una visione sistemica di una realtà estremamente complessa e affascinante come quella ferroviaria.
Il Master in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari (IISF), offerto dalla Sapienza Università di Roma, rappresenta esattamente ciò che cercavo: un percorso consolidato, capace di formare nel corso degli anni centinaia di ingegneri ferroviari e di garantire una fusione tra conoscenza accademica ed esperienza diretta nel settore, resa possibile dal confronto con i massimi esperti del campo, che ho avuto poi il piacere di seguire durante lezioni e incontri, all’interno di un ambiente che vive quotidianamente di ferrovia.
Potrei dire che è stato questo percorso a scegliere me!
Quali delle discipline che hai affrontato durante il master ti hanno appassionato di più e perché?
Il Master mi ha permesso di ampliare la mia veduta sul mondo ferroviario e di mettermi in gioco, affrontando diversi temi anche lontani dalla mia formazione. In tal modo, ho potuto allenare le mie capacità in prospettiva, dotandomi di strumenti di cui avvalermi in futuro per lavorare in squadra con altri specialisti del settore.
Nei dodici moduli previsti si ha modo di spaziare da discipline più specifiche come la progettazione di infrastrutture fisse, la tecnica della circolazione e la dinamica di marcia dei rotabili a tematiche di più ampio respiro come la gestione della sicurezza, la logistica e i terminali ferroviari.
Personalmente, mi hanno appassionato soprattutto i temi legati alla pianificazione dei servizi, vista come una serie di processi logici e tecnici volti a prendere decisioni su come meglio investire le risorse in infrastrutture nuove ed esistenti, al recupero delle linee e degli edifici di stazione esistenti e alla visione di mercato del trasporto passeggeri e merci, con uno slancio verso la piena interoperabilità europea.
Stai svolgendo uno stage durante questo periodo di studi: come sta andando e cosa stai imparando sul campo rispetto alla teoria?
Lo scorso 15 luglio 2024 ho cominciato il mio percorso nel mondo di Siemens Mobility, trovando un ambiente stimolante, accogliente e fecondo per la mia formazione.
Sono entrato a far parte del team Strategy Sales & Bid, lavorando a stretto contatto con il Sales & Bid Manager e collaborando con diverse divisioni tecniche.
Operare in questa realtà mi consente di acquisire una visione pratica del processo di gestione delle offerte e delle dinamiche che regolano il mercato per comprendere le dinamiche attuali e le tendenze future, focalizzandomi in particolare sul processo di diffusione del sistema europeo ERTMS.
Le conoscenze e competenze acquisite nel corso del Master IISF mi consentono di fornire pieno supporto ai miei colleghi e di affrontare una realtà articolata e in divenire come quella del segnalamento ferroviario.
Guardando al futuro, come immagini il tuo ruolo nel settore ferroviario e quali sono le tue aspettative per la crescita professionale in questo ambito?
In ottica futura, mi auguro di perseguire le nuove sfide professionali con la curiosità che mi ha sempre contraddistinto, pronto a mettermi in gioco anche in ambiti che attualmente mi sono meno familiari, poiché credo che questa sia la chiave per uno sviluppo professionale costante. Voglio applicare le mie competenze in modo trasversale, collaborando con professionisti di diversi ambiti senza essere confinato esclusivamente al mio campo specialistico.
Inoltre, spero di continuare ad ampliare la mia rete di contatti, un elemento cruciale per crescere professionalmente in un settore dinamico come quello ferroviario, senza mai smettere di imparare.