Piano formativo
Il Piano formativo è redatto considerando che le attività didattiche frontali e le altre forme di studio guidato o di didattica interattiva devono essere erogate per una durata non inferiore a 300 ore distribuite, di norma, nell’arco di almeno 6 mesi.
Il Piano formativo può prevedere che il Master sia erogato in tutto o in parte utilizzando forme di didattica a distanza o in lingua diversa dall’italiano.
Il numero minimo di CFU assegnabile ad una attività è 1 e non è consentito attribuire CFU alle sole ore di studio individuale.
In caso di attività (moduli) che prevedano più Settori Scientifici Disciplinari sono indicati dettagliatamente il numero di CFU per ognuno di essi.
Denominazione attività formativa |
Obiettivi formativi |
Docente |
SSD |
N. CFU |
Tipologia |
Verifica di profitto (Se prevista, e modalità) |
Modulo I
Lo sviluppo anatomo- fisiologico del bambino dal concepimento al primo anno di vita. |
Fornire conoscenze anatomo-fisiologiche degli organi, degli apparati e della loro maturazione con particolare approfondimento sullo sviluppo neuro-sensoriale e neuro-comportamentale dal concepimento al primo anno di vita. Acquisire nozioni sulla gravidanza, sulla nascita e sull’ accudimento del bambino. |
Giovanni Fabbrini Denis Cozzi Da definire Donatella Valente Gianluca Terrin |
MED/26 MED/20 MED/40 MED/48 MED/38 |
1 1 1 1 1
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Lezioni frontali |
Prevista orale |
Modulo II
Il terapista in area neonatale: procedure assistenziali, percorsi di Salute. |
Conoscere il ruolo del terapista in ambito neonatale per la realizzazione di un processo dinamico e interattivo, finalizzato all’attivazione di procedure assistenziali di promozione della Salute del bambino in un lavoro di equipe multidisciplinare nel rispetto dei principi di bioetica. |
Donatella Valente Francesca Nardecchia
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MED/48 MED/39
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2 2 |
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Prevista
test
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Modulo III
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Fornire gli strumenti idonei per acquisire quadri teorici relativi allo sviluppo per le diverse età gestazionali e saper utilizzare strumenti di valutazione del neonato prematuro a basso rischio. Essere in grado di valutare le traiettorie di sviluppo e di definire le variazioni relative alla prematurità e al decorso clinico neonatale. |
Donatella Valente Riccardo Lubrano Francesca Nardecchia |
MED/48 MED/38 MED/39
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1 2 1 |
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Prevista
orale
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Modulo IV
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Saper identificare e definire i fattori di rischio di sviluppo neurologico avverso nei neonati prematuri e/o in quelli che hanno subito una lesione cerebrale alla nascita. Saper riconoscere i segni di sviluppo atipico e di disorganizzazione neuro-comportamentale. Acquisire competenze avanzate per la predizione prognostica utilizzando strumenti di valutazione standardizzati. |
Paola Papof Da definire Donatella Valente Francesca Nardecchia
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MED/38 MED/45 MED/48 MED/39
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2 1 2 2 |
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Prevista
orale
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Modulo V
La cura del bambino ricoverato in TIN e l’abilitazione del neonato
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Acquisire competenze specifiche sull’intervento rivolto al neonato prematuro e a basso rischio secondo precisi timing, dettati dallo stato di Salute del bambino. Saper praticare e personalizzare cure sensibili al fine di stabilizzare la regolazione autonomica, ridurre lo stress, contenere il dolore, proteggere il sonno e fornire un ambiente sensoriale e sociale nutriente al neonato. Saper attuare programmi di cura posturale e saper scegliere gli ausili più adatti. |
Donatella Valente Da definire Da definire
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MED/48 M-PSI/08 MED/45
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2 2 2 |
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Prevista
Orale
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Modulo VI La comunicazione in ambito neonatale |
Acquisire capacità di comunicazione e relazione, abilità di team working al fine di identificare e condividere gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, ottimizzando i risultati, adattando le informazioni alle esigenze della famiglia e riducendo al minimo i rischi di comunicazioni non efficaci. |
Da definire Donatella Valente |
M-PSI/08 MED/48 |
2 1 |
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Prevista
orale |
Modulo VII Intervento riabilitativo precoce nel neonato ad alto rischio neuro-evolutivo con comorbidità |
Fornire competenze specifiche sull’intervento ri-abilitativo basato sulle evidenze scientifiche, rivolto a neonati a grave rischio neuro-evolutivo per patologie respiratorie, sensoriali, neurologiche e somatiche durante il ricovero in TIN e per il neonato vulnerabile. |
Donatella Valente Francesca Nardecchia Giovanni Fabbrini Riccardo Lubrano
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MED/48 MED/39 MED/26 MED/38 |
2 2 1 1 |
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Prevista Orale
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Modulo VIII Follow-up e continuità assistenziale dopo la dimissione dalla TIN |
Acquisire competenze per adottare un approccio strutturato al follow-up al fine di individuare i primi segni di difficoltà nello sviluppo e per facilitare le strategie di intervento precoce. Saper utilizzare strumenti di valutazione standardizzati che mettono a confronto le capacità del bambino con il proprio sviluppo previsto per ciascuna età gestazionale. Saper elaborare un programma abilitativo |
Donatella Valente Francesca Nardecchia Gianluca Terrin
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MED/48 MED/39 MED/38
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2 2 2 |
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Prevista Orale
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Tirocinio/Stage |
Fornire competenze avanzate di pratica clinica ri-abilitativa neonatale in TIN e in follow up. |
SSD non richiesto |
10 |
Lezioni e tirocinio pratico |
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Altre attività |
1. Conoscere le manovre e le procedure mediche di assistenza neonatale in emergenza e in urgenz 2. Lavoro esperienziale sul movimento dalla gravidanza al primo anno di vita. 3. Contatto consapevole, esercitazioni sulle Tecniche di handling e holding e massaggio infantile, sulla cura posturale. 5. Esercitazioni pratiche sugli strumenti riabilitativi neuromotori e neurosensoriali per il neonato ad alto rischio 6. Esercitazione pratica sugli strumenti riabilitativi in ambito respiratorio 7. Esercitazione pratica sull’utilizzo delle scale di valutazione neuro-comportamentale 9. Esercitazioni sull’utilizzo del linguaggio terapeutico nelle diverse forme (diario clinico, semeiotica linguistica, linguaggio del corpo) |
SSD non richiesto |
2 |
Laboratorio e Seminari |
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Prova finale |
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SSD non richiesto |
7 |
Elaborato, tesi, project work |
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TOTALE CFU |
60 |
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