Artisti indipendenti ed appartenenti ad associazioni

  • La partecipazione al progetto, sia da parte di artisti indipendenti o appartenenti ad associazioni è gratuita ed è compresa nelle attività dell’Università Sapienza.
  • L’espressione artistica, in tutte le sue forme, verrà usata come mezzo di comunicazione per affrontare il tema e per diffondere un chiaro messaggio antiviolenza. Invitiamo infatti artisti di tutte le età ad esprimersi sul tema, producendo espressioni artistiche di qualunque genere ma con l’unico vincolo che possano essere digitalizzate.
  • Le opere, fotografate e digitalizzate in formato PDF,  potranno essere inviate a questo indirizzo  email:progettoscarperosse.sapienza@uniroma1.it
  • In mostra lavori di studenti e artisti contro la violenza di genere presso il Museo di Storia della Medicina (Viale dell'Università 34/A) dal 3 Marzo al 9 Maggio 2023.
  • E’ prevista la consegna di una targa-ricordo ai partecipanti durante l'inaugurazione della mostra che si terrà il 2 Marzo alle 11:00 presso l'aula del Museo di Storia della Medicina.

 

OPERE INVIATE DA ARTISTI INDIPENDENTI

Artista Titolo Descrizione
Umberto Verdini Abbandono Violenza è costringere una madre a chiedere l'elemosina per curare la figlia malata -Luglio 2022 Campo profughi palestinesi-
Stefania Miccadei Opera Aperta L'autrice rappresenta la sofferenza femminile mettendo in evidenza l'uso del colore e la semplificazione delle forme. Il risultato è una pittura che convive nel confine tra astrazione e figurazione.
Olio su tela - 42X48 cm - Roma 2019
Stefania Miccadei Composizione della figura umana in rosso Partendo da uno studio sulla composizione della figura umana l'autrice rappresenta la sofferenza femminile, causata da qualsiasi forma di violenza, con l'esaltazione del colore rosso in una pittura che convive tra astrazione e figurazione.
Jole Falco Possesso Disegno figurativo che esprime la costrizione in un rapporto di coppia. Opera su carta da parati e chine – 66 x 81 cm
Fotografi: Fares Elsakka e Alisina Sultan Bass
Jole Falco Femminicidio La sottoveste rappresenta il simbolo di sensualità femminile che spesso, purtroppo nella società patriarcale viene usata per giustificare l’abuso e le violenze sulle donne
Opera realizzata con materiali acrilici e plastici su plastica da imballaggio - Roma 2020
Fotografi: Fares Elsakka e Alisina Sultan Bass
Jole Falco Riscatto Tre figure femminili che rappresentano il desiderio di riscatto e rivoluzione. Dalla donna inginocchiata su se stessa, passando per quella che si rialza, fino all’ultima che riesce a mostrare se stessa alzando la testa
Acrilico nero su plastica da imballaggio e ricoperto di tulle nero – 103 x 170 cm – Roma 2019
Fotografi: Fares Elsakka e Alisina Sultan Bass
Jole Falco Per l’autodeterminazione delle donne In occasione della biennale di Mons sui manifesti politici nel 1984 ho realizzato questo collage ispirato alle lotte e alle battaglie sull’autodeterminazione delle donne. Il lavoro è stato riprodotto in manifesto per i consultori familiari della U.S.L. RM 1 di Roma. – Collage su carta – Locandina 35 x 50 cm
Fotografi: Fares Elsakka e Alisina Sultan Bass
Lidia Zaninotto Urlo muto Olio su tela 50x70

 

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